Ancora in cella!
Qualunque sia la nostra scelta, subito dopo la tortura ci ritroveremo all'interno di un'umida cella in compagnia del cadavere putrefatto del capo della DARPA, Donald Anderson, quello vero, stavolta.
Lo stesso Solid non può fare a meno di rimanere perplesso, in quanto i conti, effettivamente, non sembrano tornare! All'esterno della cella, la stessa guardia tramortita da Meryl all'inizio del gioco (capiamo che si tratta della stessa persona dal suo evidente raffreddore e dai vari commenti), controlla attentamente la zona. Dal dialogo via Codec con il Colonello Campbell e con Naomi Hunter veniamo a conoscenza di altri importanti particolari: le beghe politiche legate alla costruzione del Metal Gear Rex, il patricidio di Solid Snake, le vecchie amicizie, tra cui quella con Frank Jaeger, alias Gray Fox, il misterioso ninja incontrato in precedenza. Il dialogo sarà più o meno lungo, a seconda della scelta fatta sul banco di tortura.
Se avremo optato per la salvezza di Meryl, dopo qualche tempo, la guardia verrà a prenderci e ci informerà che (purtroppo per noi!) la tortura non è ancora finita: it's show time!. Un'altro trattamento di bellezza a base di scariche elettriche ci attende... Resistiamo ancora con la pressione del tasto SPAZIO (Action). Anche stavolta la tortura si ripeterà per tre volte. Ascolteremo, tra l'altro, i farneticamenti di Revolver Ocelot, che loderà il suo capo per l'abilità con cui ha abbattuto i due F-16 con l'elicottero Hind (ricordate i primi eventi?) e la lotta personale per la rinascita politica della Russia (patria di Ocelot, evidentemente), la nazione alla quale dovrebbe essere venduto il Metal Gear Rex. Al termine, verremo, comunque, sbattuti di nuovo in cella. Qui saremo contattati di nuovo da Campbell e da Naomi e ascolteremo un altro dialogo. Diversi nodi verranno al pettine, anche sulla base dei discorsi della Hunter sulla sua famiglia e sui suoi studi di genetica (alquanto interessante è la teoria che il nostro destino sia determinato dalla particolare disposizione delle quattro basi del DNA, differente da persona a persona). Anche questo dialogo, prima o poi, terminerà ed è possibile che la tortura si ripeta ancora una volta. Oramai resistere è d'obbligo. La nostra fuga è, comunque, vicina...
Se, al contrario, avremo scelto di sacrificare Meryl, dalle parole di Solid Snake trasparirà tutta la sua tristezza. Ma, almeno, non verremo più torturati...
La scena seguente può verificarsi dopo la seconda tortura o appena dopo il lungo dialogo con il Colonello e Naomi. La guardia verrà presa da un forte attacco di dissenteria e correrà verso il bagno. Subito dopo, saremo richiamati dal nostro amico Otacon che, grazie alla tuta stealth, può passare facilmente inosservato ed eludere la sorveglianza.
Otacon ci rivelerà il suo interesse per Sniper Wolf (una specie di Sindrome di Stoccolma, secondo Snake!), pregandoci di non farle del male. Il nostro alter ego non è molto d'accordo: in fin dei conti, stiamo parlando della stessa donna che ha assassinato Meryl! Lo scienziato non può, in ogni caso, liberarci, ma ci ha procurato del cibo e una bottiglia di ketchup. Inoltre, ci darà un fazzoletto profumato di proprietà di Sniper Wolf e una card di Livello 6. Non appena si accorgerà che la guardia sta rientrando, ci saluterà e scapperà via. Senza perderci d'animo, selezioniamo il ketchup, sdraiamoci a terra (più o meno al centro della stanza) e premiamo il tasto SPAZIO (Action). Il ketchup colerà sotto di noi, come se fosse sangue. La guardia, allarmata, aprirà la porta per controllare.
A quel punto, saltiamo in piedi e facciamola fuori, magari strangolandola. Attenti, perché potrebbe anche spararci e fuggire, richiudendoci all'interno della cella. In questo caso, al successivo attacco di dissenteria della guardia (che, nel frattempo, avrà la tendenza a addormentarsi a causa delle medicine prese per curare il raffreddore!), nascondiamoci sotto la branda e attendiamo ancora. Appena la guardia aprirà di nuovo per verificare dove siamo finiti, cerchiamo di essere più furbi ed eliminiamola. Se proprio non riusciamo a mettere in atto nessuna di queste operazioni, quando la guardia correrà di nuovo al bagno, sarà il Cyborg Ninja stesso
(che, evidentemente, veglia su di noi!) a liberarci, anche se poi dovremo, in ogni caso, uccidere il nostro sorvegliante. Fatto questo, corriamo verso la stanza attigua, recuperiamo tutto il nostro equipaggiamento (attenzione alla telecamera!) e usciamo di corsa dalla porta laterale, in alto sulla destra. È possibile che, tramite Codec, veniamo informati della presenza, nel nostro armamentario, di una bomba a tempo. Senza perderci d'animo, selezioniamola e gettiamola in un posto dove non faccia troppo rumore (attirerebbe le guardie!) e non possa creare danni a noi stessi. Giunti in prossimità dell'ascensore, lanciamo una Chaff per evitare le telecamere e, una volta dentro, selezioniamo il pulsante B2 per raggiungere ancora una volta l'armeria.
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