Verso la Capitale

=== Checkpoint City ===
Se non siete già stati qui e vi interessano Praise e qualche tesoro, date un'occhiata in giro, scendendo anche la scalinata in legno e costeggiando il fiume per quanto è possibile, magari anche durante la notte.
Tornando alla missione principale, parlate con Yoichi, l'arciere, e poi trasferite il fuoco da una delle statue alla freccia scagliata, in modo da farssparare il cannone e permettere al ponte di abbassarsi. Mentre superate il ponte, cercate in alto alcuni bocci su cui non potrete sostare: il percorso porta a due tesori, di cui il secondo è molto distante ed occorrerà consumare uno degli oggetti che rendono l'inchiostro provvisoriamente infinito.
Al di là del ponte, un paio di zone da purificare con Bloom. Sfamate gli animaletti e scavate nei punti illuminati, se volete, poi proseguite verso la prossima destinazione.
 
=== Ryoshima Coast ===
Non entrate nella zona contaminata: prendete l'unica strada possibile per arrivare ad una pozza d'acqua accanto alla quale ravviserete un grosso contenitore come quello di Kushi. Potete riempirlo, volendo, ma la cosa importante sarà saltare al livello superiore e usare Waterspout per trasferire l'acqua nella pozza secca, e da qui a quella ancor più in alto: vedrete spuntare un albero che dovrete far fiorire. Una volta nel pieno delle sue forze, il Guardian Sapling monderà l'intera zona, rendendo possibile l'esplorazione.
La cosa importante sarà, comunque, recarvi al dojo di Onigiri Sensei (la costruzione sulla vicina isoletta) per apprendere due tecniche indispensabili: Holy Eagle (il doppio salto) e Digging Champ (scavare anche nei punti dove prima non riuscivate).
Adesso, se ripercorrete la strada che conduce al Guardian Sapling, ravviserete una caverna illuminata da due torce: è una scorciatoia per Agata Forest.
L'ingresso per la Capitale si trova salendo la scala in pietra in fondo alla spiaggia e andando a destra, dove verrete coinvolti in una battaglia con un nemico apparentemente invulnerabile: il trucco sta nel rimuovere il suo ombrello con un colpo di vento.
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