Citazione Originariamente Scritto da foppa21 Visualizza Messaggio
Beh, sulla prima parte posso dirti che temo che la base del movimento sia figlia del leader, quindi il mio assunto "altro leader diverso da Grillo=mio voto a M5S"è più un'ipotesi ideale, perchè sono convinto che M5s senza Grillo avrebbe un'altra configurazione (ed una base) in cui anche io mi sarei riconosciuto. Ma devo ammettere che è solo un'ipotesi, e non avrò MAI la controprova. Quindi sono solo seghe mentali, effettivamente.
A parer mio il problema è che se il leader fosse stato serio e concreto senza promesse strampalate non avrebbe preso voti. Ci sono alcuni illuminati che riescono a sedurre le coscienze anche senza doverle per forza imbrogliare, ma sono uno su un milione, ed è gente che non si trova nei cabarèt...

In realtà non sto parlando di ideologia del partito a cui il parlamentare si deve adeguare. No. Chiamami inguaribile romatico, ma credo che una persona che decide di fare politica e mettersi al servizio del paese, debba farlo portando le sue idee. I suoi progetti. La propria ideologia. Se vuoi candidarti, devi farlo entrando nel partito che rispecchia il tuo credo, il movimento politico che più incarna le tue idee. Che più si avvicina al programma che tu vorresti mettere in piedi. Se io mi candido col PD, vorrà dire che io Foppa21 la penso più o meno come il PD sui grandi temi. E magari vorrà pur dire che ho stima del capo del PD e soprattutto fiducia in lui.
La vediamo in maniera completamente diversa. Innanzitutto l'ideologia deve esistere. E se mi fai il favore di spiegarmi quella del m5s a cui dovrebbe conformarsi mi aiuterebbe. Per ora non si capisce. Due, continuo a sostenere che contraddire il leader maximo non equivale a tradire alcuna ideologia.
Oltretutto non sono conservatore. Io entro nel partito che più si avvicina a me, ma mai e poi mai sono costretto a conformarmi al mio capo. Una cosa è l'ideologia se così la vogliamo mettere, ossia ad esempio una legge contro i lavoratori per un comunista, ben altro è contestare il tuo diretto superiore che non ha alcun incarico istituzionale. Ancora diverso è il caso di un parlamentare, che quando vede scemenze come quelle che sta facendo Grillo ha il dovere in nome della posizione che occupa e il dovere verso il suo elettorato di renderle pubbliche.

E' questo il punto, secondo me. Non mi sto "conformando" all'ideologia del partito in cui entro, semplicemente scelgo quello che più si allinea con il mio pensiero, conscio del fatto che su alcuni punti potrei non pensarla uguale. Ma almeno sul 90% sì. Mi metto al servizio del partito per raggiungere obiettivi comuni.
Quindi in sostanza l'ideologia a cui dovrebbe conformarsi questa disgraziata sono gli ordini di Grillo.. Per me è assurdo. La comprendo e l'appoggio pienamente. Come appoggiavo i ribelli pdl.

Se questo rapporto di fiducia parlamentare-partito viene meno, ha senso cambiare sponda o entrare nel gruppo misto? Secondo me no. Per come sono fatto io, la scelta morale sarebbero le dimissioni, per poi ripresentarsi con un partito che mi rappresenta meglio. Ma farmi eleggere con la faccia di Tizio, e poi dopo 6 mesi passare allo schieramento di Caio (che magari in campagna elettorale ho pure vilipeso e criticato), o anche nel "limbo" del gruppo misto, lo trovo tragi-comico.
Su questo se ne può discutere, io non andrei nel gruppo misto infatti. Rimarrei nel m5s, che può espellermi dai congressi fuori, ma non può buttarmi fuori dallo schieramento in parlamento. Continuando a contestare (quando non sono d'accordo) e a contestare Grillo ogni qualvolta lo ritengo opportuno. Il partito (sempre che valga qualcosa) non è di Grillo. Se sono eletto tra quelle fila è anche mio.

PS: I riottosi per te non lo sono e sono migliori degli altri? Forse. Ma è stucchevole sentirli dire che hanno capito solo ora chi sia Grillo (cioè in 20 anni di carriera di Grillo da comico, e in 3 anni di carriera politica non l'han capito, ma in 3 mesi di parlamento, in cui Grillo fra l'altro non c'è, lo hanno realizzato?). Lo sapevano già, credimi, e sapevano già che 2+2 fa 4, ma gli conveniva essere eletti. Ora che lo sono, alzano la testa e giocano agli eroi.
Ti ripeto, ben vengano per facilitare la caduta di Grillo, ma continuo a ritenerli opportunisti, nè meglio nè peggio degli adoratori di Beppe.
Continuo a non esse d'accordo. Probabilmente sapevano, probabilmente se ne sono approfittati, ma preferisco grandemente chi trova la retta via e che non si piega in eterno, rispetto a chi invece ha stomaco per sopportare ancora le scemenze di Grillo. Senza contare che la natura di Grillo sta venendo fuori parecchio peggio ora
Tanto più che tale ribellione non gli apporta alcun beneficio. Chi se li prende quelli? nessuno...