Ah ah ah ah! e ora! morte agli infedeliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii (pagati dalla ka$ta si intende)
http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=178865
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Ah ah ah ah! e ora! morte agli infedeliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii (pagati dalla ka$ta si intende)
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Hahahhahaha mo fa un cazzettone a Travaglio Grillo!
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013...grillo/625937/
mhh è male!!!
Sono pur sempre vicende più interessanti di Grande Fratello e reality vari, forse addirittura più di Beautiful.
Dubbi è sempre lecito averne, vediamo se riesco a chiarire le mie idee.
- Simpatia "nascosta" per il personaggio Grillo ---> No, a dire il vero non provo per Grillo nè simpatia nè stima. E ti dirò di più. Se a questo giro di politiche non ho votato M5S è per 2 ragioni: Grillo e le proposte tragicomiche nel programma economico.
Ma se al suo posto ci fosse stato qualcuno di serio, pacato, ragionevole, credo che mi sarei fatto convincere dall'entusiasmo per il rinnovo, dall'ideale di un cambiamento. Poi magari sarebbe andato tutto a puttane lo stesso, ma lo avrei votato. Grillo invece mi ha dissuaso da subito, patetica poi l'intera sua gestione del movimento pre-durante-post voto.
Poi attenzione: pur non apprezzando nulla di Grillo, se per qualche oscuro motivo dice qualcosa che condivido, oppure vedo nei suoi confronti un'atteggiamento che non condivido, lo dico. Credo che si possa essere d'accordo su singoli punti anche con chi ci sta sulle balle, e lo stesso vale per B&B e compagnia bella....non credo che condividere un singolo pensiero con un personaggio sia sinonimo di condivisione totale del suo pensiero, o per lo meno così non è per me.
- gratitudine/coerenza del parlamentare. . Tema molto delicato e complesso, difficile discuterlo senza post kilometrici.
Io dico solo questo: il parlamentare è un'essere umano raziocinante, dotato di cervello proprio, questo è vero. E' naturale che se io mi candido con un partito non mi identifico al 100% con esso o con il suo leader, non vivo in simbiosi con lui, e non ne sono la marionetta priva di lucidità mentale. MA....ed è un ma molto grosso, se mi candido con un partito si PRESUPPONE che quantomeno ne condivida le ideologie. Che ne condivida le tematiche di governo più importanti (economia, salute, lavoro, interni, esteri, salute, istruzione, ecc.), e che sia d'accordo con il contenuto ma anche la forma espressa dal capo del partito/movimento. Altrimenti, se non mi rivedo almeno in parte in lui, non mi balena per la mente l'idea di presentarmi per il suo partito. Mi candido se e soltanto se quel partito (leader incluso) rappresenta le mie stesse idee (o quantomeno quelle più importanti, difficile essere d'accordo su tutto tutto tutto).
Per questo motivo trovo paradossale che dei parlamentari vengano eletti con un partito, per poi migrare nel partito opposto (che predica le idee opposte) dopo 2 gg o 3 mesi, o addirittura nel gruppo misto dove fondamentalmente fanno il cazzo che vogliono slegati da ogni ideologia, da ogni proposta, da ogni programma, votando a destra e manca a seconda di chi li paga di più.
Per questo trovo che l'atteggiamento della senatrice 5 stelle sia deprecabile.
Diciamo che le piace uscire dall'anonimato, andare sui giornali, in TV, e così come lei tutti gli altri riottosi che formeranno un nuovo gruppo.
Per me è ridicolo, a maggior ragione perchè immotivato, e perchè se loro sono in parlamento è solo perchè 8 milioni di persone han votato Grillo, la sua faccia, le sue boutade.
E anche in questo caso, dire questa cosa non implica dire che Grillo fa bene a cacciarla, espellerla, o esporla al pubblico ludibrio, oppure sostenere che Grillo è bravo. Semplicemente dico che non approvo gli atteggiamenti di questi parlamentari.
Un paio di precisazioni.
Te le divido in base ai tuoi punti:
Puoi non solo avere dubbi, ma anche provare simpatia, soggezione o tutto quello che ti pare (non sto dicendo che ci siano eh), l'essere democratico come me, obbliga a rispettare tutti i punti di vista. Solo quelli consapevoli però, ovviamente se distorci la realtà non rispetto più, ma non è ASSOLUTAMENTE il tuo caso.
Passando ai punti:
Per la prima parte non ho nulla da dire. Sarà che io ho conosciuto, o meglio mi sono "scontrato" con la fantomatica base, che dovrebbe essere l'ossatura del movimento e del cambiamento. Ho trovato il vuoto assoluto culturale, un po' come mi capitava con il pdl, ho trovato indottrinati e sopratutto ho trovato una gestione verticistica che non mi è mai piaciuta. Oltre che opportunisti e corvi che arrivavano da tutte le parti. Quindi sostanzialmente nemmeno fosse presieduto dal migliore degli individui, sarei riuscito ad innamorarmene. Indipendentemente da chi si trovi al comando. Però ovviamente rispetto il tuo punto di vista.
Puntualizzo anche sempre nella prima parte, che "l'essere d'accordo per punti" è pericoloso. Insomma, non si possono fare "politiche per punti". Se lo metti al potere, devi decidere su due temi. Uno se ha più vantaggi che svantaggi, due se ti fidi del suo "realizzare i punti" . Insomma, posso pure essere d'accordo con alcune promesse del pdl del passato, ma non mi fido di loro nella realizzazione. E' un aspetto importantissimo. Grillo la sua fiducia (per quanto mi riguarda) se l'è ampiamente sprecata.
Sbagli a parer mio completamente la seconda parte.
Parli di ideologia a cui il parlamentare dovrebbe conformarsi. Parliamone. Qual'è l'ideologia in questione? Si può parlare di ideologia (e di mancato rispetto di essa) quando l'unico peccato di questa senatrice è non aver assorbito completamente il pensiero (contraddittorio di Grillo) ? direi proprio di no... Forza/Abbasso rodotà? insomma, sono rospi duri da mandar giu.
No, non è a seconda di chi li paga di più. è a seconda delle contraddizioni del capo. Non si è ribellata al movimento ma a Grillo.
Non condivido. E' molto meglio dei suoi per me.
Affatto, non sono riottosi. Sono gli unici a sostenere che 2+2 fa 4 e non 5 come comanda il loro capo.
L'indipendenza del parlamentare dal suo elettorato è garantita dalla costituzione, ed è necessaria, proprio perché tempo fa leggi come quelle sull'aborto, razziste, fascismo etc, sarebbero state votate a furor di popolo.E' pericoloso dare al popolo la possibilità di modificare l'assetto normativo "direttamente". E pertanto gli 8 milioni in questione non hanno diritto di pretendere il potere assoluto sui parlamentari (ammesso e non concesso che Grillo sia loro espressione.)
Capisco benissimo il tuo punto di vista, ma non condivido una parola. Stai equiparando a una corruzione quella che corruzione non è.
Certo bisogna riconoscere a Grillo la sua comicità estrema: fa morire dal ridere...CANE DA RIPORTO dI GARGAMELLA! AHAHHA!! :riso: http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIAN...e/293640.shtml CE NE HA PER TUTTI! MA COME POLITICO FA PENA, è scontato! :asd:
Beh, sulla prima parte posso dirti che temo che la base del movimento sia figlia del leader, quindi il mio assunto "altro leader diverso da Grillo=mio voto a M5S"è più un'ipotesi ideale, perchè sono convinto che M5s senza Grillo avrebbe un'altra configurazione (ed una base) in cui anche io mi sarei riconosciuto. Ma devo ammettere che è solo un'ipotesi, e non avrò MAI la controprova. Quindi sono solo seghe mentali, effettivamente.
In realtà non sto parlando di ideologia del partito a cui il parlamentare si deve adeguare. No. Chiamami inguaribile romatico, ma credo che una persona che decide di fare politica e mettersi al servizio del paese, debba farlo portando le sue idee. I suoi progetti. La propria ideologia. Se vuoi candidarti, devi farlo entrando nel partito che rispecchia il tuo credo, il movimento politico che più incarna le tue idee. Che più si avvicina al programma che tu vorresti mettere in piedi. Se io mi candido col PD, vorrà dire che io Foppa21 la penso più o meno come il PD sui grandi temi. E magari vorrà pur dire che ho stima del capo del PD e soprattutto fiducia in lui.
E' questo il punto, secondo me. Non mi sto "conformando" all'ideologia del partito in cui entro, semplicemente scelgo quello che più si allinea con il mio pensiero, conscio del fatto che su alcuni punti potrei non pensarla uguale. Ma almeno sul 90% sì. Mi metto al servizio del partito per raggiungere obiettivi comuni.
Se questo rapporto di fiducia parlamentare-partito viene meno, ha senso cambiare sponda o entrare nel gruppo misto? Secondo me no. Per come sono fatto io, la scelta morale sarebbero le dimissioni, per poi ripresentarsi con un partito che mi rappresenta meglio. Ma farmi eleggere con la faccia di Tizio, e poi dopo 6 mesi passare allo schieramento di Caio (che magari in campagna elettorale ho pure vilipeso e criticato), o anche nel "limbo" del gruppo misto, lo trovo tragi-comico.
PS: I riottosi per te non lo sono e sono migliori degli altri? Forse. Ma è stucchevole sentirli dire che hanno capito solo ora chi sia Grillo (cioè in 20 anni di carriera di Grillo da comico, e in 3 anni di carriera politica non l'han capito, ma in 3 mesi di parlamento, in cui Grillo fra l'altro non c'è, lo hanno realizzato?). Lo sapevano già, credimi, e sapevano già che 2+2 fa 4, ma gli conveniva essere eletti. Ora che lo sono, alzano la testa e giocano agli eroi.
Ti ripeto, ben vengano per facilitare la caduta di Grillo, ma continuo a ritenerli opportunisti, nè meglio nè peggio degli adoratori di Beppe.
A parer mio il problema è che se il leader fosse stato serio e concreto senza promesse strampalate non avrebbe preso voti. Ci sono alcuni illuminati che riescono a sedurre le coscienze anche senza doverle per forza imbrogliare, ma sono uno su un milione, ed è gente che non si trova nei cabarèt...
La vediamo in maniera completamente diversa. Innanzitutto l'ideologia deve esistere. E se mi fai il favore di spiegarmi quella del m5s a cui dovrebbe conformarsi mi aiuterebbe. Per ora non si capisce. Due, continuo a sostenere che contraddire il leader maximo non equivale a tradire alcuna ideologia.Citazione:
In realtà non sto parlando di ideologia del partito a cui il parlamentare si deve adeguare. No. Chiamami inguaribile romatico, ma credo che una persona che decide di fare politica e mettersi al servizio del paese, debba farlo portando le sue idee. I suoi progetti. La propria ideologia. Se vuoi candidarti, devi farlo entrando nel partito che rispecchia il tuo credo, il movimento politico che più incarna le tue idee. Che più si avvicina al programma che tu vorresti mettere in piedi. Se io mi candido col PD, vorrà dire che io Foppa21 la penso più o meno come il PD sui grandi temi. E magari vorrà pur dire che ho stima del capo del PD e soprattutto fiducia in lui.
Oltretutto non sono conservatore. Io entro nel partito che più si avvicina a me, ma mai e poi mai sono costretto a conformarmi al mio capo. Una cosa è l'ideologia se così la vogliamo mettere, ossia ad esempio una legge contro i lavoratori per un comunista, ben altro è contestare il tuo diretto superiore che non ha alcun incarico istituzionale. Ancora diverso è il caso di un parlamentare, che quando vede scemenze come quelle che sta facendo Grillo ha il dovere in nome della posizione che occupa e il dovere verso il suo elettorato di renderle pubbliche.
Quindi in sostanza l'ideologia a cui dovrebbe conformarsi questa disgraziata sono gli ordini di Grillo.. Per me è assurdo. La comprendo e l'appoggio pienamente. Come appoggiavo i ribelli pdl.Citazione:
E' questo il punto, secondo me. Non mi sto "conformando" all'ideologia del partito in cui entro, semplicemente scelgo quello che più si allinea con il mio pensiero, conscio del fatto che su alcuni punti potrei non pensarla uguale. Ma almeno sul 90% sì. Mi metto al servizio del partito per raggiungere obiettivi comuni.
Su questo se ne può discutere, io non andrei nel gruppo misto infatti. Rimarrei nel m5s, che può espellermi dai congressi fuori, ma non può buttarmi fuori dallo schieramento in parlamento. Continuando a contestare (quando non sono d'accordo) e a contestare Grillo ogni qualvolta lo ritengo opportuno. Il partito (sempre che valga qualcosa) non è di Grillo. Se sono eletto tra quelle fila è anche mio.Citazione:
Se questo rapporto di fiducia parlamentare-partito viene meno, ha senso cambiare sponda o entrare nel gruppo misto? Secondo me no. Per come sono fatto io, la scelta morale sarebbero le dimissioni, per poi ripresentarsi con un partito che mi rappresenta meglio. Ma farmi eleggere con la faccia di Tizio, e poi dopo 6 mesi passare allo schieramento di Caio (che magari in campagna elettorale ho pure vilipeso e criticato), o anche nel "limbo" del gruppo misto, lo trovo tragi-comico.
Continuo a non esse d'accordo. Probabilmente sapevano, probabilmente se ne sono approfittati, ma preferisco grandemente chi trova la retta via e che non si piega in eterno, rispetto a chi invece ha stomaco per sopportare ancora le scemenze di Grillo. Senza contare che la natura di Grillo sta venendo fuori parecchio peggio ora :)Citazione:
PS: I riottosi per te non lo sono e sono migliori degli altri? Forse. Ma è stucchevole sentirli dire che hanno capito solo ora chi sia Grillo (cioè in 20 anni di carriera di Grillo da comico, e in 3 anni di carriera politica non l'han capito, ma in 3 mesi di parlamento, in cui Grillo fra l'altro non c'è, lo hanno realizzato?). Lo sapevano già, credimi, e sapevano già che 2+2 fa 4, ma gli conveniva essere eletti. Ora che lo sono, alzano la testa e giocano agli eroi.
Ti ripeto, ben vengano per facilitare la caduta di Grillo, ma continuo a ritenerli opportunisti, nè meglio nè peggio degli adoratori di Beppe.
Tanto più che tale ribellione non gli apporta alcun beneficio. Chi se li prende quelli? nessuno...
No no, Andrew, il mio ideale di come fare politica che ti ho espresso prima è generico, ti stavo illustrando le motivazioni per le quali trovo discutibile che qualunque parlamentare (e non solo i grillini) esca allegramente da uno schieramento e vada in un'altro. Non stavo parlando del caso specifico della Gambaro. Per quello, vedi sotto.
No. E poi mi potresti spiegare quali sarebbero questi fantomatici "ordini" di Grillo a cui questa signora si sarebbe "ribellata"? Il bubbone in questione nasce solo dalle esternazioni della Gambaro che all'indomani della debacle grillina alle amministrative disse:"Colpa di Grillo" , fra l'altro senza motivazioni, senza fatti, senza esempi, o senza prove di eventuali comportamenti "anomali" di Grillo. Lui s'incazza, cosa ovvia e prevedibile, e comincia a blaterare la solita merda di espulsioni, epurazioni, bla bla bla. Merda trita e ritrita, per nulla condivisibile, ma niente di nuovo sul fronte occidentale, a dirla tutta. nNon ci vedo colpi di scena.
E quali sarebbero i cambi di ideologia della Gambaro rispetto a Grillo rispetto a ieri? Quali sono i motivi del dissenso? quali sono le cause? Boh. O ha solo capito che era la via più facile per uscire dall'anonimato? Hey, ora è in TV! Ora gli italiani sanno come si chiama!
Credo che tu preferisca semplicemente chiunque possa abbattere un personaggio che trovi pericoloso e dannoso per il paese. E su questo posso concordare, conta il risultato, se il mezzuccio è stato un colpo di "mano", buon per loro e buon per noi. Continuo però a ritenerli dei parlamentari discutibili. Se volevano affossare Grillo, perchè stare con lui? Erano infiltrati? Erano kamikaze? Mah.
Ah certo, dopo questa legislatura sono finiti, a meno che qualcuno lo "ringrazi" per il servigio di aver affondato M5S. Che non è cosa da poco. I partiti all'indomani delle politiche si cagavano addosso. Ora sono più tranquilli, boccata d'ossigeno.
anche per il paese, intendiamoci, ma per loro di più.
Sono d' accordo con Foppa, tranne il punto sulla Gambaro. Dopo la débâcle alle amministrative, grillo non ha fatto un minimo di autocritica e ha continuato a sbraitare. Da quanto ho letto, la signora ha semplicemente affermato che la sconfitta è attribuibile proprio a questo modo di fare di Grillo, che non sta aiutando i parlamentari in quanto a visibilità, in quanto si parla solo di fregnacce e non di quello che fanno. Ad alcuni sono girate le balle e lei ha parlato. Tra l' altro ha semplicemente criticato il modo di comunicare del suo leader, non ha rinnegato nessuna ideologia o battaglia del movimento, quindi dal mio punto di vista non c' è la benché minima ragione perché venga allontanata. Piuttosto l' altra senatrice (Pinna mi pare) che ha definito "talebani" alcuni componenti del gruppo, magari giustamente anche, secondo me non è più legittimata a lavorare con quel gruppo in via delle sue dichiarazioni. In un gruppo di lavoro serve comunque un minimo di armonia (penso), e se definisci in quel modo i tuoi colleghi, bè forse quello non è il tuo posto.
Eh ho capito foppa, ma non condivido. L'indipendenza del parlamentare è sancita dalla costituzione, sul presupposto che costringere il parlamento con cappi esterni sia pericoloso. E a questo mi conformo molto volentieri...
Facile risposta a tutte le domande. Parla con i media contro ordini superiori e fuori dal coro. E non è certo la prima purgata per questo motivo, E non nascondiamoci dietro a un dito.Citazione:
No. E poi mi potresti spiegare quali sarebbero questi fantomatici "ordini" di Grillo a cui questa signora si sarebbe "ribellata"? Il bubbone in questione nasce solo dalle esternazioni della Gambaro che all'indomani della debacle grillina alle amministrative disse:"Colpa di Grillo" , fra l'altro senza motivazioni, senza fatti, senza esempi, o senza prove di eventuali comportamenti "anomali" di Grillo. Lui s'incazza, cosa ovvia e prevedibile, e comincia a blaterare la solita merda di espulsioni, epurazioni, bla bla bla. Merda trita e ritrita, per nulla condivisibile, ma niente di nuovo sul fronte occidentale, a dirla tutta. nNon ci vedo colpi di scena.
E quali sarebbero i cambi di ideologia della Gambaro rispetto a Grillo rispetto a ieri? Quali sono i motivi del dissenso? quali sono le cause? Boh. O ha solo capito che era la via più facile per uscire dall'anonimato? Hey, ora è in TV! Ora gli italiani sanno come si chiama!
Contraddizioni nel pensiero di Grillo che possono averla fatta sbroccare? Altrettanto facile, magari si è confusa tra l'apprezzare e il disprezzare Rodotà, tra l'apprezzare e disprezzare la Gabbanelli. O ha semplicemente stomacato i vaffanculo a tutti...
io ripeto, sono per l'autonomia parlamentare. Per me la costituzione ha ragione.Citazione:
Credo che tu preferisca semplicemente chiunque possa abbattere un personaggio che trovi pericoloso e dannoso per il paese. E su questo posso concordare, conta il risultato, se il mezzuccio è stato un colpo di "mano", buon per loro e buon per noi. Continuo però a ritenerli dei parlamentari discutibili. Se volevano affossare Grillo, perchè stare con lui? Erano infiltrati? Erano kamikaze? Mah.
Ah certo, dopo questa legislatura sono finiti, a meno che qualcuno lo "ringrazi" per il servigio di aver affondato M5S. Che non è cosa da poco. I partiti all'indomani delle politiche si cagavano addosso. Ora sono più tranquilli, boccata d'ossigeno.
anche per il paese, intendiamoci, ma per loro di più.
Vedi, nella prima parte ti do assolutamente ragione, ma non te la do sulla seconda. Ossia sul "chiudere gli occhi sul metodo". No, io sono fermamente convinto della necessaria autonomia dei parlamentari, che è ben diverso dalla disponibilità alla corruzione. Sono fermamente convinto che Grillo abbia mostrato il suo vero dente avvelenato dopo e non prima delle elezioni, e sono convintissimo anche che non siano kamikaze. Li ha scelti la base no? Così ci dice Grillo.
Anche io li ritengo parlamentari discutibili, non capisco cosa in quello che ti ho detto ti faccia pensare il contrario, sono inoltre anche sgomento del fatto che gli altri partiti stiano tirando un sospiro di sollievo per la debacle del m5s. Non perché loro sono migliorati, ma perché grillo è da nascondere.
Per il resto sono convintissimo sia un bene certo...
Non so l' ultimo messaggio che hai postato, ma per esempio sul fatto che sia decisamente meglio dimettersi, che trasferirsi da un gruppo all' altro nel parlamento dopo pochi mesi/giorni, mi sembrava che ci fosse discussione, e io ero d' accordo con foppa :) Poi era solo un modo per cominciare il messaggio, dicendo "sono d' accordo con te tranne il punto x.... bla bla"
Comunque:
Bo solo qualche punto così, e a me sembravano riferiti al discorso generale che stava facendo foppa sull' indipendenza parlamentare, non sulla senatrice gambaro.. Se ne ho estrapolato qualcuno male dal contesto me ne scuso.Citazione:
Eh ho capito foppa, ma non condivido
nella prima parte ti do assolutamente ragione, ma non te la do sulla seconda
Continuo a non esse d'accordo
Capisco benissimo il tuo punto di vista, ma non condivido una parola