L'isola.

Dopo che sarete approdati sull'isola, al termine di una sequenza, vi scontrerete per la seconda volta con l'invincibile spadaccino, che anche questa volta avrà la meglio grazie alla sua impenetrabile barriera.
Come per la prima volta, Oyu correrà in vostro aiuto e prenderà il vostro posto nell'esplorazione della zona.
La missione della ragazza sarà di recuperare il flauto magico, capace di distruggere la barriera del vostro nemico.
Una volta entrati nella grande sala, nel caso non voleste ispezionare l'ambiente, dirigetevi alla porta più vicina all'ingresso.
La vostra strada sarà obbligata, quindi non potrete sbagliarvi; dovrete, però, tenere sempre presente che i mostri non mancheranno.
Attenzione, nella stanza con la pozza d'acqua troverete la mappa del luogo, più il testo sull'arma segreta oni.
Proseguite fino alla scala e scendete, pronti a combattere: i mostri normali non saranno un problema, mentre quello verde attaccato alla parete può colpirvi a distanza e di sorpresa da sottoterra.
Dovrete eliminarlo usando anche i coltelli da lancio, in questo modo perderete poca energia vitale e accorcerete lo scontro.
Appena eliminerete questo ostacolo apparirà un passaggio di luce, entrateci e percorrete il ponte delle nebbie fino alla fine (attenzione ai mostri), recuperando così il Gradius e, dopo il secondo scontro nella caverna di cristalli, il flauto magico.
Tornate da Jubei e consegnategli il vostro bottino, riprendendo in tal modo il controllo del protagonista.
Il recupero del martello della terra non costituirà un problema: la piastra richiesta per sbloccare la serratura si trova nella grande sala delle statue, oltre la gabbia, vicino alla seconda statua.
Subito dopo che avrete ottenuto la nuova arma magica, la porta a sinistra si sbloccherà consentendovi di arrivare all'ascensore.
Attenzione: per far funzionare l'ascensore vi dovrete piazzare sotto la grande elica rossa e, utilizzando il potere del vento, attivare il macchinario.
Prima di scendere, non dimenticate il liquido magico vicino ad esso.
Arrivati a destinazione, vi troverete in una stanza molto simile ad una catena di montaggio; dopo aver recuperato la mappa, varcate l'unica porta della stanza, ignorando per adesso le scale, e proseguite.
Visualizzando la mappa noterete un incavo nella parte sinistra della stanza: andate a controllare e recuperate la collana gialla per Ekei.
Fatto questo, dirigetevi verso le scale a destra e salite, non prima di aver recuperato il Tanegashima dallo scrigno a combinazione.
Continuate per l'unica via percorribile fino alla pozza del potere e all'enigma numerico simile a quello trovato al castello: questa volta il risultato di ogni somma lungo le righe, colonne e diagonali dovrà essere 34.
Il premio per aver risolto l'indovinello numerico sarà la chiave d'oro.
Ignorate, per ora, la porta in fondo e tornate all'entrata, dove salirete la scala ed utilizzerete la chiave appena trovata.
Saltate fino alla porta ed entrate; vi troverete davanti ad un enigma piuttosto semplice da risolvere: dovrete far combaciare la figura in alto e le carte in basso spostandole ad una ad una sfruttando il buco per trasportarle. Le carte che potrete spostare saranno illuminate.
Questo vi darà accesso al percorso illuminato, che vi porterà al castello di Nobunaga.