Tiscali

God of War III

Il percorso di Kratos, analizzato da Davide Ottagono.

Di Davide Ottagono (15 aprile 2010)

Inferi

Una volta caduti nel fiume, verrete privati di ogni vostro potere. Raggiunta la riva e incontrato il fantasma di Atena, superate il precipizio e svoltate sui ponti a sinistra a raggiungete la base della statua di Ade, dove apprenderete la vostra prima magia. Sorpassate la corda sospesa a raggiungete il grande portone da aprire, al cui interno incontrerete vari nemici e la vostra prima gorgone. Le gorgoni, oltre che nemiche pericolose sono anche alleate formidabili: una volta uccise, infatti, vi permetteranno di pietrificare tutti i nemici attorno. Uccidetela per prima per assicurarvi che tutti gli altri siano indifesi per un po' di tempo. Sorpassate l'arena e, nel corridoio con i rovi, svoltate a sinistra verso Piritoo, il prigioniero. Liberarlo in cambio dell'arco di Apollo? Ma anche no. Salite sopra la sua prigione e saltate sul lampadario e poi sulla piattaforma poco più avanti. Gettate il mucchio di rovi in basso e avvicinatelo al cerbero ingabbiato, che darà loro fuoco. Posizionateli esattamente vicino al cerbero e tornate al lampadario che, facendo da contrappeso, alzerà la cella sopra la testa del cerbero. Approfittate del vento caldo dei rovi e salite in alto, dove tirerete la leva e libererete il cerbero. Indebolitelo, cavalcatelo e dirigetevi verso Piritoo, dando fuoco alla sua prigione e guadagnando così l'arco. Tornate al corridoio precedente e apritevi quindi la strada. Avanzate fino alla stanza con le prime arpie e superate il baratro, per poi proseguire sui cornicioni (abbassandovi e scalando dove necessario) e giungete nell'arena con i Tre Giudici. Qui dovrete superare le tre prove di Erebo: piuttosto semplici, bene o male in tutte dovrete liberare l'arena dai nemici. Una volta terminate, andate sul tasto al centro della stanza e lasciatevi "giudicare". Reputati indegni, sarete costretti a proseguire per il portale a destra. Proseguite in senso antiorario (lasciando stare momentaneamente i cristalli dietro le teste delle statue) e indebolite i due minotauri usando i roghi esplosivi. Saltate la serie di crepacci fino ad incontrare l'anima della bambina nella statua e a raggiungere una serie di roghi sotto una braciera. Date loro fuoco con l'arco e andate al piano superiore con le ali. Tirate la leva, prendete al volo l'ascensore e raggiungete l'ultimo piano. Liberate l'area e avvicinate i roghi all'ascensore il più possibile. Quest'ultimo sarà richiamato, voi quindi tornate giù, ritirate la leva, tornate sopra e spostate il più velocemente possibile il vaso sull'ascensore, portandolo così al piano inferiore. Spingete il vaso da dove siete venuti e fatelo cadere sul braciere, così da aumentare il calore e poter salire ancora più in alto con le ali, arrampicandovi e facendo scendere la piattaforma. Ora salite di nuovo sopra con le ali e raggiungete l'incavo in alto allo stanzone. Nei corridoi successivi incontrerete delle vere e proprie statue ambulanti, che potrete sconfiggere facilmente una volta strappato dalle loro mani il proprio martello. Scendete nell'incavo in basso e raggiungete la fucina di Efesto. Tirate la leva alla sua destra e tornate indietro, superando il cancello prima chiuso. Tirate la leva al centro della stanza e createvi il passaggio attraverso i rovi infiammabili. Reincontratevi con la bambina e recuperate la spada dell'Olimpo (con annesso Berserk). Uccidete i nemici, lanciatevi di sotto e tornate indietro all'entrata degli Inferi. Qui proseguite nuovamente verso la statua gigante di Ade ma questa volta date fuoco ai rovi che vi ostruiranno la strada, risvegliando i due Cerberi ai lati (che dovrete ovviamente uccidere). Entrate nella nuova stanza e poi proseguite verso la tomba di Persefone. Sul lato destro della stanza c'è un blocco di pietra che dovrete posizionare sotto la ruota che attiva il portone in alto, così da bloccarlo. Arrampicatevi poi sull'albero e raggiungete il piano superiore. Colpite la tomba di Persefone e aprite così le due scale. Il vostro obbiettivo sarà quello di aprire le braccia della statua. Per farlo, dovrete aprire le manette con la leva al centro del secondo piano e poi tirare le braccia con le leve opposte al terzo piano, raggiungibili tramite le scale. Non potrete farle contemporaneamente, quindi una delle due leve andrà bloccata con il blocco del piano terra, che potrete raggiungere ora grazie ad un ascensore. Ora potrete rompere il centro della statua con la tomba e finalmente sfidare Ade.

Parate i suoi attacchi con le catene e schivate i calci. Quando si accascerà, ingaggiatelo con O e staccategli i pezzi di carne (distruggeteli prima che possano tornare al padrone) e continuate così fino a quando Ade non trancerà a metà l'arena. Qui, come in una sorta di tiro alla corda, dovrete stare attenti a non avvicinarvi troppo al centro, al contempo schivando i suoi attacchi e colpendolo, fino alla mossa finale. Anche se otterrete le sue armi, gli Artigli di Ade, lo scontro sarà tutt'altro che finito. Attaccatelo a approfittate degli appigli ai lati per schivare le sue mosse più potenti e infine rubategli l'anima. Tuffatevi nel fiume, tornate da Efesto e poi tornate indietro alla stanza rotante. Da qui, tornate ancora indietro fino all'entrata dell'Ade ed entrate nel nuovo portale appena creatosi.

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