Episodio 4 - La verità

Risvegliati nella clinica del dottor Hartman, aspettate che entri nella vostra stanza e seguitelo nel "giro turistico" alla scoperta della casa di cura e dei vari "personaggi" che la popolano, fratelli Anderson compresi. Alla fine, tornate alla vostra stanza (la troverete facilmente seguendo i cartelli sulle pareti). Di nuovo liberi di gironzolare, scendete al piano sottostante, reincontratevi con i fratelli Anderson, raccogliete le chiavi di fianco all'infermiera tramortita ed utilizzatele per aprire la grande porta vicina e quella che dà all'ufficio di Hartman, così da potervi riunire a Barry. Finita la discussione, entrate nella stanza adiacente. Scappate velocemente dalla presenza oscura usando gli unici corridoi e le porte non possedute, seguendo il radar per trovare in fretta l'uscita. Salite al piano superiore (quello che porta alle stanze singole) e accendete il generatore per liberare la hall dagli oggetti animati. Continuate per il corridoio appena liberato, utilizzate le stanze adiacenti quando vi si bloccherà la strada ed accendete dei bengala appena recuperati per aprire l'ennesima porta posseduta. Arriverete poi in un corridoio senza uscita, in cui una palla di ferro indemoniata tenterà di aprirsi la strada a voi. Aspettate che vi apra la porta e poi precipitatevi all'interno della nuova stanza, che porta direttamente fuori. Raccogliete la torcia da Berry e dirigetevi verso il labirinto di siepi, quello bloccato dal cancello posseduto. Uscire dal labirinto sarà piuttosto facile, basterà seguire le vie piene di nemici per capire di stare proseguendo nella giusta direzione. Usciti dal labirinto, preparatevi ad una fuga lineare per altre serie di giardini, dovendovi liberare al contempo di tutti i nemici che troverete. Tornati al cancello con Berry, dovrete aspettare che lui trovi la chiave per aprirlo, mentre voi combatterete contro un grosso numero di nemici. Approfittate molto dei bengala per guadagnare tempo e, una volta aperta la strada, precipitatevi dal vostro amico. Risvegliati sul ciglio del precipizio, seguite la stradina per girare attorno alla collina e per seguire gli spostamenti di Berry al livello inferiore. Proseguite scendendo, superate le zone di oggetti posseduti (magari aiutandovi con le varie luci in giro). Arrivati al cancello posseduto, salite per la stradina vicina e attivate la corrente con il generatore. Ora tornate giù e girate il palo della luce verso il cancello per distruggerlo. Raccogliete la torcia dal capanno e proseguite fino a vedere la macchina in lontananza. Abbattete un ennesimo cancello e continuate fino al cottage. Salite al piano di sopra per trovare l'uomo morente, poi scendete e uccidete il suo amico, ormai posseduto dall'oscurità. Uscite dalla finestra rotta da Danny, entrate in macchina e guidate fino ad avvicinarvi il più possibile alla fattoria. Raggiunta una strettoia, sarete infatti costretti a continuare a piedi, fino a scontrarvi con una gru posseduta. Raggiungete il palco dei fratelli e sfruttate le varie luci per avvantaggiarvi sul grande numero di nemici in arrivo. Proseguite fino al capanno e premete il bottone sul lato destro dello stesso, raggiungibile con una scala, per poter entrare. Una volta all'interno, andate al piano superiore per spostare il vascello vichingo e aprirvi l'uscita. Tornate in basso, liberatevi dei nemici e uscite ancora una volta all'aria aperta, dove ci saranno vari oggetti posseduti ad attendervi. Ricongiungetevi con Berry, entrate in un secondo magazzino e proseguite per le scale fino al piano più alto. Usate poi il montacarichi per uscire all'esterno. Abbattete lo spaventoso mietitrebbia posseduto. Tornate indietro tramite un capanno vicino, raccogliete le chiavi del silo e aprite la porta a Berry per permettergli di raggiungervi. Aprite le due staccionate con il suo aiuto ed entrate finalmente nella fattoria. Una volta all'interno, salite al secondo piano e andate nella camera da letto per riattivare la corrente. Interagite infine con il mangiadischi sul tavolo del salone per scoprire i veri accadimenti della settimana che Alan aveva rimosso dal cervello.