Citazione Originariamente Scritto da Andrew Clemence Visualizza Messaggio
I suoi presupposti non sono aumenti la spesa pubblica e riparte l'economia. Sono teorie complesse e subordinate a rigide condizioni del tutto inadatte all'uso nei bar...
E c'era bisogno che me lo dicessi tu, guarda non s'era capito, pensavo fosse una formula magica.

Ripeto, io ho semplicemente dovuto dare un esame di macroeconomia, non pretendo che la materia sia così semplice e di averne la conoscenza, ma se nei libri di testo cè scritto che uno dei concetti principali introdotti da Keynes fu che a determinate condizioni aumentare la spesa pubblica fa crescere nel breve periodo l'occupazione puoi prendertela solo con chi li scrive, e bona lì.
Tra l'altro personalmente non approvo il ricorso al debito perchè ovviamente immagino, da profano che ama parlare per sentito dire sui blog che si debba garantire un ritorno superiore al tasso pagato altrimenti stai peggio di prima, e non mi fido mica tanto di come questo stato sappia gestire gli eventuali investimenti.


Guarda te lo riscrivo ancora una volta, sperando che ti si accenda una candela e magari comprendi quello che ti voglio dire. Se questo discorso lo avessimo fatto qualche anno fa, quando il debito era a 1900, la politica e il modo di pensare di allora ti avrebbe dato ragione, in barba agli avvisi degli economisti. Invece ora, qualche anno dopo, abbiamo 2000 miliardi e una situazione peggiore. Hai visto che nel passare dal 1900 al duemila come debito non abbiamo avuto benefici? Lo capisci che se poi aumenti il debito gli interessi salgono a dismisura per via del mercato?? Perché credi che dal 2000 al 2100 ne avremmo? Rispondi solo a questo e prova a rifletterci. Capisci che il passare dal 2000 al 2100 avrebbe senso solo in presenza di un piano circostanziato di investimenti calibrati sull'occupazione e comunque investimenti che paghino e quindi che nel tempo rientrino?
A parte che è cambiata la struttura dei cambi e cè stata la crisi, tutto questo condensato in pochi anni ha sicuramente rappresentato uno stravolgimento fuori dall'ordinario, continui a dire che io sostengo l'aumento del debito pubblico a prescindere, quando volevo solo far notare che fissare un tetto arbitrario non ha senso, può esserci un momento in cui convenga sforare.
Insomma tra 3% e 3,1% non cambi il destino di un paese, tutto quì.

Poi tu hai detto che a tuo avviso debba stare all'1,5% e allora ok, non sei il destinatario della contraddizione di cui parlavo.



Le ricette di monti non sono state applicate nemmeno in minima parte in realtà... E lo sai...
No, non lo so e non capisco cosa vuoi dire.
Quindi dopo aver ottenuto la fiducia è riuscito a fare solo riforme che non voleva? O le ha fatte ma glie le hanno mandate a muzzo dopo?


come piace pensare ai giovini d'oggi. Fossero così semplici di certo non sarebbero stati inventati da brillanti matematici i modelli macroeconomici...
Prima di far finta che le bislacche argomentazioni che esponi siano sostenute da loro, leggili bene. E non sui blog eh.
Boh, se ad esempio un Friedman ha detto (poi oh, magari è tutto inventato/decontestualizzato):

"Piu’ che unire, la moneta unica crea problemi e divide. Sposta in politica anche quelle che sono questioni economiche. La conseguenza piu’ seria, pero’, e’ che l’euro costituisce un passo per un sempre maggiore ruolo di regolazione da parte di Bruxelles. Una centralizzazione burocratica sempre piu’ accentuata. Le motivazioni profonde di chi guida questo progetto e pensa che lo guidera’ in futuro vanno in questa direzione dirigista.….

…Ma non vedo la flessibilita’ dell’economia e dei salari e l’omogeneita’ necessaria tra i diversi Paesi perche’ sia un successo. Se l’Europa sara’ fortunata e per un lungo periodo non subira’ shock esterni, se sara’ fortunata e i cittadini si adatteranno alla nuova realta’, se sara’ fortunata e l’economia diventera’ flessibile e deregolata, allora tra 15 o 20 anni raccoglieremo i frutti dati dalla bendizione di un fatto positivo. Altrimenti sara’ una fonte di guai"

io non sono nessuno per dire a te, che sarai probabilmente un professore di economia, "visto, hai torto!!!11!" ma immaginando che una verità universale oggettiva per tutti non esista in materia economica, non posso nemmeno prendere per oro colato quanto dici, nel senso che non avendo contraddittorio rischierei di costruirmi una visione altrettanto parziale quanto quelle che critichi.
Discutine con loro (togliamo pure Keynes visto che non c'è accordo su quello che pensa) che almeno sapranno risponderti adeguatamente, io cosa pensi che possa dirti? xD