Io amo l'Italia - Magdi Cristiano Allam
Rivoluzione Civile - Ingroia
Lega Nord - Maroni
Moderati in Rivoluzione - Samorì
Il Popolo delle Libertà - Berlusconi
La Destra - Storace
Fratelli d'Italia - Centrodestra Nazionale
Movimento Cinque Stelle - Beppe Grillo
Partito Democratico
Sinistra Ecologia Livertà - Vendola
Diritti e Libertà - Centro Democratico
Forza Nuova
Partito Comunista dei Lavoratori
Fare per Fermare il Declino
Con Monti per l'Italia
Futuro e Libertà - Fini
Unione di Centro - Casini
Partito Socialista Italiano
Altro (specificare)
Astenuto
Come fa a essere favorito il centrodestra? No davvero, gli ultimi sondaggi che ho visto davano forza italia molto sotto, non so quanto il gap sia colmabile anche alleandosi ad alfano e boh, i centristi?
Per prossime generazioni intendo quelle che si affacciano adesso al mondo del lavoro o che lavorano da poco o quelle che lavoreranno tra pochissimi anni (insomma il suo potenziale bacino elettorale nel presente e nell'immediato futuro), ho scelto male il termine per distinguerle da quelle che sono ormai prossime alla pensione, che erano giovani quando si dice fu creato l'abnorme debito attuale.Ma passando a ciò che dici. Mi spiegheresti come non far gravare il disagio sulle prossime generazioni e al contempo sollevare il tetto del deficit? non so se hai presente che sono esattamente due misure contraddittorie.
Ah, "una politica comune più coordinata" secondo me è un eufemismo, ma tantè.
Beh è ovvio che non ne hai visto molti. Gli ultimi Ipsos ad esempio. Tra i migliori:
Partito Democratico 33,0%
Forza Italia 21,8%
Movimento 5 Stelle 21,0%
Lega Nord 5,5%
Nuovo Centrodestra 4,3%
Lista Tsipras (L'Altra Europa) 3,3%
Fratelli d'Italia-AN 3,1%
UDC+Popolari per l'Italia 3,0%
Scelta Civica 2,9%
Altri partiti 2,1%
Coalizione di berlusconi in grassetto vince le elezioni ad esempio. Con il pd fermo al palo. Siamo da tanto in questa situazione eh. Ovviamente stiamo parlando di una situazione del tutto ipotetica. Da qui alle elezioni non contano molto le situazioni odierne, ma ora è così. Con la lega che la fa da leone nella rimonta con le sue fesserie anti euro. Che casualmente ora sono onnipresenti sui canali di berlusconi, visto che l'alleato andava maluccio, e che draga tutti i votanti scontenti che non abboccano a Grillo (sai che miglioramento...). Hai notato l'apologia dei veneti ? Comunque ci sono da considerare anche le soglie che terranno fuori qualcuno, ma è sufficiente fondere due partitelli e si vince. E conta che Berlusconi ancora non ha tirato fuori l'artiglieria eh. Lui vicino alle elezioni si impenna sempre.
Fonte del sondaggio: http://news.supermoney.eu/politica/2...4-0080383.html
Ah beh. Si fottano quelle che vengono dopo quelle da te citate, e si ciuccino il debito. Deve essere la stessa cosa che hanno pensato quelli che l'hanno lasciato a noi...Per prossime generazioni intendo quelle che si affacciano adesso al mondo del lavoro o che lavorano da poco o quelle che lavoreranno tra pochissimi anni (insomma il suo potenziale bacino elettorale nel presente e nell'immediato futuro), ho scelto male il termine per distinguerle da quelle che sono ormai prossime alla pensione, che erano giovani quando si dice fu creato l'abnorme debito attuale.
Ah, "una politica comune più coordinata" secondo me è un eufemismo, ma tantè.
E' un po' diverso da quello che ho visto (ora il pd risulterebbe al 37 e Grillo al 22) comunque semplicemente non conosco la coalizione di Berlusconi, ad esempio non avevo idea che la lega si unisse a loro alle europee
Guarda che parlavo dal punto di vista di Renzi eh, se poi gli sta bene fottersi il suo elettorato di oggi e domani affar suo.
Tra l'altro essendo il famoso 3% un tetto arbitrario non è che deficit fino a 3 è cosa buona e giusta a 360 gradi mentre ad esempio il 3,5-4 sarebbe follia, populismo, scaricabarile a prescindere.
Ah ok.
Riducendo il debito non fotte nessuno.Guarda che parlavo dal punto di vista di Renzi eh, se poi gli sta bene fottersi il suo elettorato di oggi e domani affar suo.
Stocacchio. Il 3% è già troppo, il 4 è follia. Il due sarebbe buona cosa. L'uno e mezzo ancor meglio. Allora si che si potrebbe manovrare. Ma non perché esiste il limite convenzionale. Ma perché è proprio tanto...Tra l'altro essendo il famoso 3% un tetto arbitrario non è che deficit 3 è cosa buona e giusta a 360 gradi mentre ad esempio il 4 sarebbe follia, populismo, scaricabarile a prescindere.
Si ma non è che si riduce a cacchio. E finora non è che siano state fatte grandi cose. Oltretutto la tua teoria va gambe all'aria per il fatto che abbiamo duemila miliardi di debito e la disoccupazione è alta. Se ne avessimo 2200 avremo solo più debito e la disoccupazione alta. Io credevo che al duemilesimo miliardo certe lezioni sarebbero state finalmente apprese. Invece niente... Magari al duemilacinquecentesimo le impariamo. Il debito è solo una delle tante variabili. Poi vedremo cosa? Mica Renzi agisce come piacerebbe a me. Io non l'ho mai votato. Sono disposto a votarlo solo per depotenziare Grillo, a cui è infinitamente superiore sotto ogni profilo e per dare il mio contributo contro Berlusconi, a cui è inferiore in furbizia. Ma di certo non stappo gli spumanti per lui. E' anche vero che in questo momento non ne esiste uno più degno di lui tra i votabili. Almeno nei partiti grossi. Leggasi ex pdl, pd e m5s. Poi in quelli piccoli la musica cambia abbastanza.
Ultima modifica di Andrew Clemence; 04-04-2014 alle 19:11
Mie teorie? Ma no, non rivendico la paternità delle teorie sui cambi fissi e variabili e i driver con cui si aggiustano domanda e offerta nei due casi, così come l'idea di spesa pubblica per far ripartire l'economia nel breve termine è di Keynes, se non sbaglio.
So che non è bello avere un debito di 2000 miliardi visto che ne paghiamo quasi 100 di interessi e senza quelli adesso saremmo addiruttura in crescita, ma toccherà anche fare un pelo respirare 'sti poveri cristiani senza lavoro, cacchiarola.
Poi oh, se le ricette di Monti o il connubio euro-europa funzionassero io sarei solo contento, stesso dicasi per i mercati finanziari, ma così non è stato, poi immagino ci sia già la scusa pronta per il fallimento dei suddetti, al che io dico riesuma Keynes e Friedman e discutine con loro, non sono un professore di economia io.
Ultima modifica di Andrew Clemence; 04-04-2014 alle 19:54
No, non sono tue. Sono teorie abbastanza main stream. E' tutta colpa della politica d'oggi che lavora sull'ignoranza pescando elettori. La gente in generale non si farebbe mai operare da un chirurgo non qualificato, ma chissà come mai, pensa di poter dare istruzioni sul sistema economico agli esperti in Italia... Guarda, pensa pure come vuoi ma non mi insozzare il povero keynes... Abbi pietà... I suoi presupposti non sono aumenti la spesa pubblica e riparte l'economia. Sono teorie complesse e subordinate a rigide condizioni del tutto inadatte all'uso nei bar...
Guarda te lo riscrivo ancora una volta, sperando che ti si accenda una candela e magari comprendi quello che ti voglio dire. Se questo discorso lo avessimo fatto qualche anno fa, quando il debito era a 1900, la politica e il modo di pensare di allora ti avrebbe dato ragione, in barba agli avvisi degli economisti. Invece ora, qualche anno dopo, abbiamo 2000 miliardi e una situazione peggiore. Hai visto che nel passare dal 1900 al duemila come debito non abbiamo avuto benefici? Lo capisci che se poi aumenti il debito gli interessi salgono a dismisura per via del mercato?? Perché credi che dal 2000 al 2100 ne avremmo? Rispondi solo a questo e prova a rifletterci. Capisci che il passare dal 2000 al 2100 avrebbe senso solo in presenza di un piano circostanziato di investimenti calibrati sull'occupazione e comunque investimenti che paghino e quindi che nel tempo rientrino?So che non è bello avere un debito di 2000 miliardi visto che ne paghiamo quasi 100 di interessi e senza quelli adesso saremmo addiruttura in crescita, ma toccherà anche fare un pelo respirare 'sti poveri cristiani senza lavoro, cacchiarola.
Le ricette di monti non sono state applicate nemmeno in minima parte in realtà... E lo sai... E devi spiegarmi come fai a indebitarti ulteriormente come vorresti senza i mercati finanziari. Te li presta pulcinella i soldi?Poi oh, se le ricette di Monti o il connubio euro-europa funzionassero io sarei solo contento, stesso dicasi per i mercati finanziari, ma così non è stato, poi immagino ci sia già la scusa pronta per il fallimento dei suddetti, al che io dico riesuma Keynes e Friedman e discutine con loro, non sono un professore di economia io.
Keynes e friedman io li ho studiati a fondo, e bisogna leggerli bene. E di certo loro riderebbero di fronte a una semplificazione tanto spudorata dei loro complessi modelli. Non credere di parlare per loro bocca, o di esprimere nemmeno vagamente il loro pensiero... Specie quando si legge che buona parte dei loro modelli è stata concepita per la loro nazione e per la loro epoca. Ovviamente poi i loro modelli non sono +s (spesa pubblica) = +o (+ occupazione) come piace pensare ai giovini d'oggi. Fossero così semplici di certo non sarebbero stati inventati da brillanti matematici i modelli macroeconomici...
Prima di far finta che le bislacche argomentazioni che esponi siano sostenute da loro, leggili bene. E non sui blog eh.
Ultima modifica di Andrew Clemence; 04-04-2014 alle 20:02
E c'era bisogno che me lo dicessi tu, guarda non s'era capito, pensavo fosse una formula magica.
Ripeto, io ho semplicemente dovuto dare un esame di macroeconomia, non pretendo che la materia sia così semplice e di averne la conoscenza, ma se nei libri di testo cè scritto che uno dei concetti principali introdotti da Keynes fu che a determinate condizioni aumentare la spesa pubblica fa crescere nel breve periodo l'occupazione puoi prendertela solo con chi li scrive, e bona lì.
Tra l'altro personalmente non approvo il ricorso al debito perchè ovviamente immagino, da profano che ama parlare per sentito dire sui blogche si debba garantire un ritorno superiore al tasso pagato altrimenti stai peggio di prima, e non mi fido mica tanto di come questo stato sappia gestire gli eventuali investimenti.
A parte che è cambiata la struttura dei cambi e cè stata la crisi, tutto questo condensato in pochi anni ha sicuramente rappresentato uno stravolgimento fuori dall'ordinario, continui a dire che io sostengo l'aumento del debito pubblico a prescindere, quando volevo solo far notare che fissare un tetto arbitrario non ha senso, può esserci un momento in cui convenga sforare.Guarda te lo riscrivo ancora una volta, sperando che ti si accenda una candela e magari comprendi quello che ti voglio dire. Se questo discorso lo avessimo fatto qualche anno fa, quando il debito era a 1900, la politica e il modo di pensare di allora ti avrebbe dato ragione, in barba agli avvisi degli economisti. Invece ora, qualche anno dopo, abbiamo 2000 miliardi e una situazione peggiore. Hai visto che nel passare dal 1900 al duemila come debito non abbiamo avuto benefici? Lo capisci che se poi aumenti il debito gli interessi salgono a dismisura per via del mercato?? Perché credi che dal 2000 al 2100 ne avremmo? Rispondi solo a questo e prova a rifletterci. Capisci che il passare dal 2000 al 2100 avrebbe senso solo in presenza di un piano circostanziato di investimenti calibrati sull'occupazione e comunque investimenti che paghino e quindi che nel tempo rientrino?
Insomma tra 3% e 3,1% non cambi il destino di un paese, tutto quì.
Poi tu hai detto che a tuo avviso debba stare all'1,5% e allora ok, non sei il destinatario della contraddizione di cui parlavo.
No, non lo so e non capisco cosa vuoi dire.Le ricette di monti non sono state applicate nemmeno in minima parte in realtà... E lo sai...
Quindi dopo aver ottenuto la fiducia è riuscito a fare solo riforme che non voleva? O le ha fatte ma glie le hanno mandate a muzzo dopo?
Boh, se ad esempio un Friedman ha detto (poi oh, magari è tutto inventato/decontestualizzato):come piace pensare ai giovini d'oggi. Fossero così semplici di certo non sarebbero stati inventati da brillanti matematici i modelli macroeconomici...
Prima di far finta che le bislacche argomentazioni che esponi siano sostenute da loro, leggili bene. E non sui blog eh.
"Piu’ che unire, la moneta unica crea problemi e divide. Sposta in politica anche quelle che sono questioni economiche. La conseguenza piu’ seria, pero’, e’ che l’euro costituisce un passo per un sempre maggiore ruolo di regolazione da parte di Bruxelles. Una centralizzazione burocratica sempre piu’ accentuata. Le motivazioni profonde di chi guida questo progetto e pensa che lo guidera’ in futuro vanno in questa direzione dirigista.….
…Ma non vedo la flessibilita’ dell’economia e dei salari e l’omogeneita’ necessaria tra i diversi Paesi perche’ sia un successo. Se l’Europa sara’ fortunata e per un lungo periodo non subira’ shock esterni, se sara’ fortunata e i cittadini si adatteranno alla nuova realta’, se sara’ fortunata e l’economia diventera’ flessibile e deregolata, allora tra 15 o 20 anni raccoglieremo i frutti dati dalla bendizione di un fatto positivo. Altrimenti sara’ una fonte di guai"
io non sono nessuno per dire a te, che sarai probabilmente un professore di economia, "visto, hai torto!!!11!" ma immaginando che una verità universale oggettiva per tutti non esista in materia economica, non posso nemmeno prendere per oro colato quanto dici, nel senso che non avendo contraddittorio rischierei di costruirmi una visione altrettanto parziale quanto quelle che critichi.
Discutine con loro (togliamo pure Keynes visto che non c'è accordo su quello che pensa) che almeno sapranno risponderti adeguatamente, io cosa pensi che possa dirti? xD