Ma scherzi? dovrei bermi che un esame di macroeconomia ti ha insegnato solo queste due indicazioni parziali e praticamente fuorvianti? Ma dai... nemmeno un accenno ai mercati esteri? qualche variabilina piccina picciò? suvvia...
No era per portarti a capire che i progetti che presentano i requisiti che ti ho proposto possono già sforare il debito... Conquista di monti appunto...A parte che è cambiata la struttura dei cambi e cè stata la crisi, tutto questo condensato in pochi anni ha sicuramente rappresentato uno stravolgimento fuori dall'ordinario, continui a dire che io sostengo l'aumento del debito pubblico a prescindere, quando volevo solo far notare che fissare un tetto arbitrario non ha senso, può esserci un momento in cui convenga sforare.
Insomma tra 3% e 3,1% non cambi il destino di un paese, tutto quì.
Poi tu hai detto che a tuo avviso debba stare all'1,5% e allora ok, non sei il destinatario della contraddizione di cui parlavo.
Monti è riuscito solo nell'impresa di abbassare lo spread e a far ridare fiducia all'italia da parte dei mercati. E questo grazie alla gestione della politica europea. I suoi ministri hanno fatto cagate (vedi fornero) e le riforme dovevano essere la seconda fase, ma è crollato il castello di carte. Comunque ogni sua riforma, ad esempio sulla spesa e sulle liberalizzazione sono state smontate in parlamento.No, non lo so e non capisco cosa vuoi dire.
Quindi dopo aver ottenuto la fiducia è riuscito a fare solo riforme che non voleva? O le ha fatte ma glie le hanno mandate a muzzo dopo?
Si conosco questo documento. Ma è molto vecchio. E molti dei problemi di cui parla sono stati grandemente superati, specie dopo l'ultima crisi. Se analizzi poi il documento nel suo intero, esso propone diverse ricette per scongiurare gli scenari che hai documentato. E ora ce l'hanno tutti sotto l'ascella a Bruxelles. Dopo averlo a suo tempo snobbato. Fai attenzione che alan friedman, anti europeista crea confusione con il suo cognome. Sai a quanti m5s ho dovuto spiegare che alan e milton non sono la stessa cosa?Boh, se ad esempio un Friedman ha detto (poi oh, magari è tutto inventato/decontestualizzato):
"Piu’ che unire, la moneta unica crea problemi e divide. Sposta in politica anche quelle che sono questioni economiche. La conseguenza piu’ seria, pero’, e’ che l’euro costituisce un passo per un sempre maggiore ruolo di regolazione da parte di Bruxelles. Una centralizzazione burocratica sempre piu’ accentuata. Le motivazioni profonde di chi guida questo progetto e pensa che lo guidera’ in futuro vanno in questa direzione dirigista.….
…Ma non vedo la flessibilita’ dell’economia e dei salari e l’omogeneita’ necessaria tra i diversi Paesi perche’ sia un successo. Se l’Europa sara’ fortunata e per un lungo periodo non subira’ shock esterni, se sara’ fortunata e i cittadini si adatteranno alla nuova realta’, se sara’ fortunata e l’economia diventera’ flessibile e deregolata, allora tra 15 o 20 anni raccoglieremo i frutti dati dalla bendizione di un fatto positivo. Altrimenti sara’ una fonte di guai"
No sono solo un quasi commercialista (mi manca l'esame che dovrò sostenere a breve). Non un professore. Ma ognuno ha i suoi hobbies. Io oltre agli esami normalmente previsti mi diverto a districarmi nei meandri della macroeconomia. Non fraintendere, mi piace molto scambiare idee, però non mi piace chi fa muro. Io non ho un bagaglio onnicomprensivo e come ogni scienza le idee vengono da gente fresca che entra spesso. Però è importante sapersi limitare. Dice Piero angela in una sua felice uscita "bisogna avere la mente aperta, ma non così tanto che il cervello caschi in terra".io non sono nessuno per dire a te, che sarai probabilmente un professore di economia, "visto, hai torto!!!11!" ma immaginando che una verità universale oggettiva per tutti non esista in materia economica, non posso nemmeno prendere per oro colato quanto dici, nel senso che non avendo contraddittorio rischierei di costruirmi una visione altrettanto parziale quanto quelle che critichi.
Discutine con loro (togliamo pure Keynes visto che non c'è accordo su quello che pensa) che almeno sapranno risponderti adeguatamente, io cosa pensi che possa dirti? xD
Io comunque posso fornirti fonti se vuoi a supporto di quanto dico leggiti un testo elementare. Il blanchard ad esempio, il primo e il secondo. Ti darà le basi per muoverti, semplice ed elementare. Fatto per chi ha solo un'infarinatura e attento all'attualità. Tu come fonte fornisci solo la superficialità e un vuoto nelle tue letture. Insomma la tua scusante per il fraintendimento su keynes o altri è "il mio libro diceva solo questo quindi non sento altro". Non ascolti me? No problem, completa con altre letture e vedrai che noterai che presa così in maniera elementare, i modelli di keynes sono buoni quanto il capitale di Marx. Poi ne riparliamo.