Citazione Originariamente Scritto da sssebi Visualizza Messaggio
L'astratto esprime una semplice nozione, non un oggetto, non un qualcosa di reale.
Il tavolo è un tavolo, ha un ambito di definizione molto ristretto rispetto a quello che può avere un qualcosa di astratto, perchè il tavolo è materiale, lo vedi, lo tocchi...l'amore no.
Molti non sanno neanche in loro stessi quando l'amore c'è, quando non c'è, se c'è, com'è, cos'è... Semplicemente l'uomo per natura è portato sempre a ricercare il piacere, è questo impulso dei nostri sensi che ci spinge verso qualcosa/qualcuno che si può chiamare amore, qualcun'altro lo può definire in modo più elegante, un altro in modo più romantico, un altro in un modo più bello o più brutto, ecc... Ma è chiaro che resta tutto molto vago.
Ora io davo per scontato che questo grande insieme di definizioni fosse comunque limitato. Partendo dal fatto che l'amore è almeno un qualcosa che prova un essere vivente, ovviamente tutto il resto per certo non è amore. Quando dicevo ''ogni definizione'' mi riferivo a tutto il grandissimo insieme di definizioni che si può dare al termine: ogni definizione di quell'insieme va bene, peccato che essendo un concetto astratto l'insieme è grandissimo ed ogni definizione di quell'insieme può essere giusta ed è anche soggettiva perchè un concetto astratto ognuno lo può vedere come vuole in misura diversa ed in modo diverso, sempre senza uscire dall'insieme, ovviamente.
E' a questo che io mi riferivo.
Non era chiaro affatto Ora si tratta di una definizione decisamente più accettabile. Perché ovviamente considero quanto hai detto come una definizione dell'amore! In fondo storicamente i "non è", "non è", "non è" hanno sempre portato a far saltare fuori qualcosa
Io ho un'idea dell'amore molto diversa dalla tua ma ora è molto chiaro ciò che intendi Io non tendo a vivere un mio concetto di amore e accontentarmi di questa prospettiva soggettiva, ma tendo a chiarificare ciò che l'amore è in quanto concetto (e quindi astratto, non importa se non si tratta di un oggetto) e metto poi questo in relazione alla prassi delle persone. Se una persona mi dice che per lei/lui l'amore è possedere l'altro io mi rendo subito conto della radice egoista di questo atteggiamento, posso studiare psicologicamente le manifestazioni della possessività nella coppia e posso analizzare molte implicazioni che mi porterebbero certamente a smascherare quella definizione di amore come qualcosa di falso, problematico e contraddittorio. In altre parole, non sono d'accordo sull'idea che ogni definizione di amore sia buona - purché sentita - ma sono convinto del fatto che ci sia una definizione (o più definizioni) "giusta/giuste", almeno sul piano della plausibilità, magari difficilmente attuabile ma idealmente valida a cui nella realtà è comunque possibile tendere, almeno per migliorare le relazioni di coppia.