Tiscali

Runaway

Soluzione Completa

Di Redazione Gamesurf (2 luglio 2003)

CAPITOLO 1: SVEGLIAMI PRIMA DI MORIRE

La storia era intrigante, e il seno di Gina non smetteva di salire e scendere sotto le lenzuola, motivo sufficiente per interessatmi alla faccenda e rimandare il mio viaggio all'ovest. Decisi di restare a proteggerla e vedere cosa sarebbe successo. In bagno presi un flacone d'alcol e un pennarello, entrambi al cestino dei rifiuti. Vicino a Gina c'erano delle pastiglie, che presi insieme a un bicchiere di plastica.
Sul letto vuoto trovai un lenzuolo che avrebbe potuto essermi d'utilità. La borsa di Gina nascondeva una scatoletta di fiammiferi. Esaminando la mappa affissa alla porta mi resi conto che, accanto, c'era un locale.
Iniziai a elaborare un piano per difendere la ragazza da possibili inconvenienti, quindi mi decisi ad uscire dalla finestra ed entrare nella stanza.
Mi trovai in un magazzino contiguo. Presi in prestito (ehm...) una cartella medica che sporgeva dall'archivio e sopra questo un vademecum, oltre alla testa del manichino. Dagli scaffali sulla sinistra presi un paio di cuscini, uno spray e una siringa nascosta nelle scatole dei medicinali.
Tornato nella stanza di Gina, diedi un'altra occhiata nella sua borsa e vi trovai una parrucca, che insieme alla testa del manichino sembrava (quasi) vera. La usai con il letto, e l'insieme di lenzuolo, cuscini e testa con la parrucca fece l'effetto di una ragazza che dormiva. Adesso, per rendere perfetto l'inganno, riempii la siringa con l'alcol e la usai con il pennarello. Riuscii così ad allungarne la vita e potei scrivere sulla cartella medica i dati di Gina. Scambiai le targhe e quando mi assentai provvisoriamente in bagno entrò nella stanza un sicario che sparò, attentando alla vita...del pupazzo. La commedia aveva funzionato.
Gina dormiva profondamente ma adesso era urgente condurla fuori da lì. Lessi nel vaemecum che solo una doccia fredda avrebbe potuto svegliarla. Usai lo spray con l'allarme antincendio sul soffitto e Gina finalmente si svegliò, anche se l'ospedale si incendiò leggermente. Ops!
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