V LIVELLO
Prologo: con la mia imbarcazione andai a Tebe dove attraccai insieme alla prefica che si era offerta di accompagnarmi. Non sapevo di essere finito in mezzo ad una imboscata, organizzata da Panehesis insieme al disegnatore e alla prefica.
NELLA CASA DI PANEHESIS
Entrai nella corte della casa e parlai con il custode, che dietro compenso di due debens mi fece passare. Così mi recai nel giardino della casa. Un arciere nascosto mi scagliò contro delle frecce ma con l'aiuto del boomerang riuscii a liberarmi di lui. Entrato in casa trovai una ciotola di latte in una delle stanze e la posai su una stuoia nella stanza dell'archivio, situata dall'altra parte dell'entrata. Aspettai il gatto, e mentre mangiava gli rubai l'orecchino. Utilizzai l'orecchino su una incisione sul muro alla mia destra che mi indicò una nicchia nascosta in cui trovai una lettera e la pedina. Attraversai l'atrio e mi recai in anticamera dove raccolsi una parrucca ed una collana.
Proseguii nella stanza da letto dove raccolsi una tunica. Infine mi diressi in bagno e li servendomi dello specchio indossai gli indumenti che avevo trovato insieme a un vasetto di kohl per travestirmi. Così travestito mi recai nell'atrio e mostrai la collana alla serva che mi fece passare. Salii al primo piano e mi diressi verso la terrazza. Guardai il gioco del Senet e collocai l'oggetto di avorio che avevo trovato nel cofanetto, nel riquadro mancante. Poi ricontrollando il messaggio in codice ed il nome del colpevole, capii in che ordine bisognava cliccare per aprire il cassetto segreto, cioè "Heri - Pedjet - Ptah - Nefer".
Il cofanetto si aprii e dentro trovai una mappa del grande tempio di Amon ed in particolare della sala ipostila che si trovava al suo interno. Dopo il gioco del senet (a questo gioco vince il primo che riesce a far uscire dal tavolo da gioco tutte le sue pedine, lanciando i bastoncini come se fossero dadi), le minacce di Panahesis, riuscii a fuggire scappando dal balcone e mi diressi a Karnak.
Capitoli