Blocco di Memoria 6
Parlate con Lucy per approfondire la questione Absterco e scoprire qualcosa di più sui loro intenti. Quando vi verrà detto di andare a letto, tornate nella vostra stanza e aspettate un attimo, quindi tornate nella sala dell'Animus che sarà vuota. Qui potete accedete ai computer di Lucy e Warren per qualche informazione in più. In particolare, nell'e-mail cancellata da Lucy scoprirete che lei è in contatto con qualcuno per fermare l'Absterco e nell'ultimo messaggio ricevuto troverete un messaggio nascosto (prendete le lettere maiuscole) che dice “arriveremo presto” (riferito ai rinforzi chiesti da Lucy). Niente di particolarmente interessante nella posta si Warren. Ora andate a letto e, una volta svegliati, dritti nell'Animus.
MASYAF
Roberto Di Sable è l'ultimo obiettivo ordinato da Al Mualim e si trova a Gerusalemme. Sapete cosa fare.
GERUSALEMME
Entrate in città mimetizzandovi tra gli Eremiti e andate alla Dimora per le solite istruzioni. La sorveglianza è maggiore anche in questa città, ma girare per le strade non è comunque troppo pericoloso; anche i tetti sono tutto sommato percorribili senza troppe preoccupazioni. Il Punto panoramico più vicino si trova a sud-ovest della Dimora, niente di particolare da segnalare. Gli altri Punti panoramici sono quasi tutti facilmente accessibili; l'unico un po' complicato è quello nella torre a sud-ovest del distretto, difesa da diversi soldati. Per accedere alla zona dovete innanzitutto passare dai tetti per evitare le guardie all'ingresso; sui tetti intorno alla torre troverete inoltre diverse guardie appostate (c'è anche un Templare nei dintorni), eliminatele velocemente coi pugnali prima che vi riconoscano. Una volta liberata la zona procedete verso il lato nord dell'area e saltate sulla torre: aggrappatevi e salite in cima.
Gli altri Punti panoramici non presentano difficoltà maggiori di quelle che già avete affrontato.
RICORDI A-1 / A-6: INDAGINI
Oltre alle soliti indagini di Interrogatorio e Spionaggio, una delle due di Borseggio è un po' particolare, in quanto l'uomo da borseggiare si trova in una piccola area ristretta. Avvicinatevi alle guardie che difendono l'area e, senza sfidarle, restate fuori e agganciate l'obiettivo che dovete derubare; dopo averlo ascoltato fate il giro e aspettatelo fuori dall'altra uscita, il resto non è nuovo. Se l'uomo non dovesse essere agganciabile dall'esterno o se non dovesse uscire dall'area dovrete eliminare le guardie all'ingresso: lanciate rapidamente un paio di pugnali alle guardie nell'ingresso secondario (quello che non dà sulla strada principale) e avrete l'ingresso libero.
Le due indagini degli Informatori non sono molto difficili. Una delle due richiede l'uccisione di due soli uomini, di cui uno su un tetto; partite subito con quest'ultimo. Ci sono un paio di scala a pioli ad est dell'Informatore, salite la prima e arrivate quasi in fondo alla seconda: aspettate che l'uomo vi dia le spalle, quindi salite sul tetto e uccidetelo. Ora tornate di sotto e andate dal secondo uomo, non dovreste avere problemi. L'altro Informatore vi chiede di uccidere 5 persone; la zona, comunque, non è affollata di guardie e in pochi momenti dovrete procedere a passo di monaco e basteranno un paio di minuti per portare a termine l'indagine.
RICORDO A-7: CONOSCENZA
Quando avete completato almeno tre delle indagini tornate alla dimora: riceverete la piuma e passerete al prossimo ricordo.
RICORDO A-8: ASSASSINIO
Raggiungete il luogo indicato sulla mappa. Troverete l'ingresso è difeso da alcune guardie; superatelo mischiandovi tra gli eremiti a sud-est dell'ingresso o passate dai tetti, stando attenti alle numerose guardie di pattuglia. Una volta dentro raggiungete la folla riunita per il funerale e assistete alla scena. Diversamente dagli altri ricordi di assassini, le guardie vi riconosceranno automaticamente. Gli uomini di Roberto sono più forti degli altri soldati: sferreranno dei colpi più forti, romperanno la vostra guardia e saranno più difficili da uccidere. Detto ciò, restare in posizione difensiva e attaccare con la mossa del Contrattacco è fondamentale; non attaccate di vostra iniziativa, finirete solo col prenderle. Le guardie vi faranno delle finte, quindi concentratevi e cercate di prendere il tempo giusto per contrattaccare: sbagliare il tempo può costarvi diverse tacche della barra di sincronia. Durante tutto ciò sarete sotto attacco anche dagli arcieri che si trovano sulle mura (non quelli sui tetti, quindi non avete modo di eliminarli prima dell'inizio del funerale); tuttavia, agli arcieri capiterà anche di sbagliare mira e uccideranno qualche guardia per voi, quindi non disperate. Scappare dal luogo del funerale non è la cosa ideale: oltre al fatto che è impossibile seminare i nemici, incapperete anche nelle guardie di Gerusalemme che verranno naturalmente a darvi fastidio e aumenteranno la difficoltà dell'impresa. Per uccidere Roberto fate uso della lama nascosta: può sembrare un suicidio, ma se siete bravi nella tecnica del contrattacco vedrete che la lama nascosta e ben più efficace della spada lunga, in quanto vi permette di uccidere subito i nemici colpiti. In questo modo, quando Roberto di esporrà avrete il modo di portare subito a termine lo scontro (se usate la spada lunga dovrete invece sfruttare più contrattacchi per riuscire ucciderlo); probabilmente sarete anche più esposti e subirete più danni, ma con un po' di fortuna riuscirete a colpire Roberto prima di essere uccisi. Inoltre, se venite uccisi ripartirete dal termine del funerale, quindi meglio morire un paio di volte in più aspettando l'occasione buona (usando la lama nascosta) piuttosto che (usando la spada lunga) perdere minuti su minuti per cercare di uccidere Roberto e finire magari con l'essere uccisi ugualmente.
Ad ogni modo, una volta ucciso Roberto assisterete al consueto dialogo assassino-assassinato, con un'unica differenza: l'assassinato non è Roberto, bensì una donna che lo sostituiva, e non è neanche assassinata, perché Altair decide di lasciarla in vita. Scoperto l'inghippo e terminata la scena è il momento di scappare. Ignorate qualsiasi guardia e pensate solamente a trovare un nascondiglio, possibilmente sui tetti (le strade sono sotto stretta sorveglianza). Una volta fatte perdere le vostre tracce, tornare alla Dimora e parlate con Tamir. Questa volta, però, dopo la scena non dovete tornate a Masyaf, ma dovrete andare ad Arsuf, dove Re Riccardo è in guerra e sta andando dal re saraceno. Andatevene da Gerusalemme (potete anche farvi individuare, non è un problema), saltate su un cavallo e fate rotte verso il Regno.
REGNO
La città di Arsuf sarà comparsa sulla mappa, si troverà vicino ad Acri. Potete quindi saltare direttamente ad Acri e da qui andare ad Arsuf, risparmiandovi quindi un po' di percorso; giusto una piccola nota: venendo da Acri, il primo passaggio sulla destra è bloccato e dovete prendere il secondo passaggio sulla destra.
ARSUF
Seguendo la strada arriverete da tre arcieri impegnati a combattere; scendete da cavallo (non vi servirà più), raggiungeteli ed eliminateli. Lungo tutto il percorso affronterete diversi gruppi di nemici e verrà messa alla prova la vostra abilità con la spada; niente di difficile, attaccate come preferite e deve sfogo al vostro stile di combattimento. Tra un gruppo e l'altro di nemici, fermatevi e aspettate che la barra della sincronia torni al massimo, quindi proseguite. Una volta arrivati da Re Riccardo cercherete di convincerlo del tradimento di Roberto, mentre Roberto stesso negherà tutto quanto. Riccardo decide di lasciar parlare le armi e ascolterà colui che si rivelerà vittorioso.
RICORDO A-11: ASSASSINIO
Innanzitutto dovrete affrontare tutte le guardie di Roberto. Come al funerale, la cosa fondamentale da fare è restare sempre in posizione difensiva, studiare i nemici, aspettare che vi attacchino, trovare il tempo giusto e sferrare il contrattacco. Un contrattacco eseguito con successo difficilmente porta all'uccisione del nemico, ma solo allo stordimento di quest'ultimo; cercare di ucciderlo subito dopo può essere rischioso in quanto sarete esposti a tutti gli altri nemici e molto probabilmente verrete colpiti, quindi piuttosto lasciatelo in vita e vi salverete diverse tacche nella barra di sincronia. Al massimo potete cercare di colpirlo immediatamente dopo con la lama nascosta, ma siate pronti a riselezionare subito la spada lunga in caso di fallimento. Non c'è altro da dire su questo scontro: si tratta di non perdere la testa, restare concentrati e capire i movimenti dei nemici per sfruttare al meglio la tecnica del contrattacco.
Una volta uccise tutte le guardie scenderà finalmente in campo Roberto Di Sable. La tecnica da usare è sostanzialmente la stessa, con un'unica differenza: una volta messo a terra, selezionate la lama nascosta e saltategli addosso per ucciderlo. Per buttarlo a terra potete usare la solita tecnica del contrattacco (è quasi impossibile ucciderlo con questa tecnica, almeno all'inizio) o potete semplicemente scaraventarlo via. Ad ogni modo, l'importante è che sfruttate questo momento per portare a termine l'assassinio. Una volta compiuto, assistete al scioccante dialogo con Roberto; dopo aver parlato anche con Re Riccardo tornerete nei panni di Desmond.
Capitoli