Citazione Originariamente Scritto da Red Visualizza Messaggio
No guarda, per me sei tu che non hai capito, anzi forse non hai neanche letto quello che ho scritto. Perchè io più che dire chiaramente che COMUNQUE quella fu un edizione TOTALMENTE anomala, quindi fin troppo per essere presa in considerazione per qualsivoglia "analisi" (del resto, citavi pure Hewitt), non posso fare. Poi se la panacea di ogni analisi sono i finalisti o giù di lì, tralasciando "appena" altri 124 tennisti, non ci siamo neanche adesso, visto che nel 2003, con Henman che si lamentava ancora di più dei campi "troppo lenti", 3 dei 4 semifinalisti furono Federer, Philippoussis e Roddick, cioè ancora 3 attaccanti dietro al servizio (agli ultimi due poi bastava solo il servizio).
Quindi, perchè parlarmi ancora di Nalbandian e del suo 2002?
L'unica cosa di cui non potrai mai accusarmi è di non leggere ciò che scrivi .

Quando ti dicevo che non avevi capito, non mi riferivo, ovviamente, alla comprensione di quanto scritto, ma all'intenzione del sottoscritto di analizzare il "Ferrero pensiero" da ambo i lati; e di sconfessarlo, qualora ne esistessero realmente i presupposti.

Parlare del 2002 di Nalbandian e sottolineare che, quantomeno da un punto di vista teorico, secondo la chiave di lettura di cui stiamo analizzando l'opportunità, l'argentino avrebbe dovuto spadroneggiare negli anni successivi sull'erba inglese (constatandone quindi implicitamente la fallacia), è esattamente come rimarcare che tre dei semifinalisti dell'edizione successiva furono Federer, Philippoussis e Roddick.

Al limite, si potrebbe discutere su quanto sia legittimo "snaturare" più o meno pesantemente il gioco di un tennista (e di riflesso, ovviamente, quanto sia grande colui che riesce ad adattarsi immediatamente alle nuove condizioni).
Perché andando ancora oltre si scadrebbe nella pura discrezionalità .


Citazione Originariamente Scritto da Red Visualizza Messaggio
Va beh, eravamo partiti dal progressivo rallentamento dell'erba, adesso siamo arrivati finalmente all'eccezione che diventa la regola e all'ennesimo luogo comune (i muscoli che prendono il sopravvento sul talento, una roba che a sto giro ovviamente è ritornata non appena Federer ha cominciato a calare). Del resto tennisti come Edberg e McEnroe una volta erano la norma, negli anni '80 vincevano tutto tanto per andare ancora più indietro
You're right.
Ma, perdonami, vedere l'ottimo "Big" Jim Courier che affonda uno come Edberg, in pieno Rebound Ace, un po' di tristezza me la mette.
Poi, vabbè, scrivere di un vero e proprio animale del tennis come quello che trionfò a Parigi nel '95 (uno che avrebbe collezionato quattro primi turni a Wimbledon in QUALSIASI epoca) non mi pare nemmeno il caso .
Poi per farti capire quanto mi interessa dei titoli, il mio tennista preferito è stato Korda .