A me il The Philosopher degli esordi mi dava parecchie buone impressioni, poi s'è montato la testa dopo poco tempo e uno dei miei passatempi preferiti è stato per un certo periodo quello di denigrarlo e sottolineare una sua certa incapacità di non riuscire a pensare con la propria testa.
Ora sono ritornato alla mia posizione iniziale, mi pare abbia abbandonato molte delle sue precedenti velleità intellettuali sparandosi molte meno pose (soprattutto in ambito musicale, ma non solo) e lo considero più genuino rispetto a quello che era diventato un annetto e mezzo fa.
Ultima nota: quando insulta pesantemente Andrew Clemence (e anche altri personaggiucoli che conosciamo entrambi in real) mi fa fare del gran ridere.