Citazione Originariamente Scritto da Majin Broly Visualizza Messaggio
Il problema sta proprio nella definizione di giocatore degno della juventus. La realtà sta nel fatto che la squadra non è più una grande, inutile fare proclami al passato e definire alcuni giocatori indegni della maglia. Un discorso simile lo dovrebbe fare anche il provercelli allora. Sta di fatto che la nostra dimensione è questa, matri è quanto di più fuoriclasse possiamo ottenere attualmente, krasic è già figlio di un'eredità che, a mio avviso, ci sta definitivamente lasciando.
L'unica strada è tagliare con il passato e mettersi umilmente a lavorare, come hanno fatto fiorentina e napoli, chi con più chi con meno risultati.
Finché la società e i giocatori non entreranno nella mentalità di dover lottare, di dover sudare con ogni squadra perché il nome juventus non fa più paura, allora si continuerà a restare a bocca aperta beccandosi due gol dal bologna (con tutto il rispetto per il bologna, ovviamente). È tutto qui, la verità è che al giorno d'oggi non dobbiamo sorprenderci di perdere con lecce e bologna, semplicemente perché non sono così distanti dal nostro livello. Certo, la squadra ha ancora quel qualcosa che le permette di tirare fuori ogni tanto la bella partita contro la grande, ma questo può farlo qualunque squadra di medio-alto livello, l'udinese insegna. Capire dove si è, chi si è e crescere, il napoli l'ha fatto e lentamente, con costanza, arriva ogni anno un pelo più in su.
Ma infatti nessuno (o almeno nessuno che capisse un minimo di calcio) s'aspettava che la Juve lottasse per lo Scudetto. Infatti nessuno s'aspettava che la Juventus andasse in scioltezza con Lecce e Bologna, o che dominasse come un tempo squadre come Napoli, Udinese o Fiorentina.
Non abbiamo giocatori capaci da soli di risolvere partite, ma mi spieghi come sono possibili sconfitte come Lecce e Bologna? Posto che il livello fra la Juve e queste non sia differente in maniera abissale, ciononostante la Juve è sicuramente più forte; eppure contro il Lecce non "abbiamo fatto nemmeno la doccia", s'è stati annichiliti. E ciò non per un deficit tecnico, ma per pura e semplice carenza di mentalità vincente.
Molto spesso più che gli individui, conta il collettivo, la Juve c'ha vinto Champions con i Paramatti, i Torricelli, i Di Livio, i Tacchinardi: quello che distanzia la Juve da Milan e Inter, al momento, oltre alla presenza di veri e propri fuuoriclasse (l'Inter ha Eto'o, Maicon, il Milan Ibra, Pato, Thiago SIlva) è l'assenza di quella mentalità che ti permette di vincere partite come Bologna e Lecce.