Juventus 2010/2011

[enzo680]

Situazione tragicomica.
Vanno avanti con Del Neri perchè non sanno chi mettere.
Io mi affiderei a un ragazzo giovane con voglia di fare e lo difenderei e mi affiderei ai ragazzi,per poi puntellare la squadra anno dopo anno,tanto andando avanti così si fanno solo danni.
ps
Ingaggio Toni? 3ml l'anno!
Geniali!

[Majin Broly]

Il problema sta proprio nella definizione di giocatore degno della juventus. La realtà sta nel fatto che la squadra non è più una grande, inutile fare proclami al passato e definire alcuni giocatori indegni della maglia. Un discorso simile lo dovrebbe fare anche il provercelli allora. Sta di fatto che la nostra dimensione è questa, matri è quanto di più fuoriclasse possiamo ottenere attualmente, krasic è già figlio di un'eredità che, a mio avviso, ci sta definitivamente lasciando.
L'unica strada è tagliare con il passato e mettersi umilmente a lavorare, come hanno fatto fiorentina e napoli, chi con più chi con meno risultati.
Finché la società e i giocatori non entreranno nella mentalità di dover lottare, di dover sudare con ogni squadra perché il nome juventus non fa più paura, allora si continuerà a restare a bocca aperta beccandosi due gol dal bologna (con tutto il rispetto per il bologna, ovviamente). È tutto qui, la verità è che al giorno d'oggi non dobbiamo sorprenderci di perdere con lecce e bologna, semplicemente perché non sono così distanti dal nostro livello. Certo, la squadra ha ancora quel qualcosa che le permette di tirare fuori ogni tanto la bella partita contro la grande, ma questo può farlo qualunque squadra di medio-alto livello, l'udinese insegna. Capire dove si è, chi si è e crescere, il napoli l'ha fatto e lentamente, con costanza, arriva ogni anno un pelo più in su.

[enzo680]

Il problema sta proprio nella definizione di giocatore degno della juventus. La realtà sta nel fatto che la squadra non è più una grande, inutile fare proclami al passato e definire alcuni giocatori indegni della maglia. Un discorso simile lo dovrebbe fare anche il provercelli allora. Sta di fatto che la nostra dimensione è questa, matri è quanto di più fuoriclasse possiamo ottenere attualmente, krasic è già figlio di un'eredità che, a mio avviso, ci sta definitivamente lasciando.
L'unica strada è tagliare con il passato e mettersi umilmente a lavorare, come hanno fatto fiorentina e napoli, chi con più chi con meno risultati.
Finché la società e i giocatori non entreranno nella mentalità di dover lottare, di dover sudare con ogni squadra perché il nome juventus non fa più paura, allora si continuerà a restare a bocca aperta beccandosi due gol dal bologna (con tutto il rispetto per il bologna, ovviamente). È tutto qui, la verità è che al giorno d'oggi non dobbiamo sorprenderci di perdere con lecce e bologna, semplicemente perché non sono così distanti dal nostro livello. Certo, la squadra ha ancora quel qualcosa che le permette di tirare fuori ogni tanto la bella partita contro la grande, ma questo può farlo qualunque squadra di medio-alto livello, l'udinese insegna. Capire dove si è, chi si è e crescere, il napoli l'ha fatto e lentamente, con costanza, arriva ogni anno un pelo più in su.

Esatto,lo dico da una vita la juve non c'è più,questa è un'altra cosa,se lo si capisce è bene,altrimenti si continueranno a fare queste annate.
Siamo di fronte a una società appena nata che di juve non ha nè la gloria nè il passato ma solo il nome.
Discorso durissimo ma è la realtà (imho) infatti per esempio, Borriello rifiuta la Juve,incredibile.
5 Anni fà Borriello alla Juve ci andava a piedi!

[sssebi]

Mah, non lo so, parlate di rinascita, di anno prossimo, ecc...eppure prima Deschamps, poi Ranieri, poi Ferrara, poi Zaccheroni e adesso Del Neri....sono 4-5 anni che si parla di rinascita ma io vedo la situazione sempre in fase stagnante...davvero non capisco il problema qual è....

Gli allenatori c'entrano relativamente poco, qui si conta solo che prima c'era una dirigenza e adesso ce n'è un'altra, quella di prima ha fatto schifo e quella di adesso è tutta da vedere, punto.

Gli anni scorsi non contano: Deschamps doveva portare la Juve in A, poi è stato scelto Ranieri che, forte ancora di una squadra con campioni della Juve-pre-Calciopoli riuscì a fare meglio di quanto speravano loro stessi. Poi ci fu lo spauracchio di non andare in Champions e si ripiegò su un nuovo vero progetto con Ferrara, progetto fallito in un anno, e con un repulisti generale.

Ora quest'anno è davvero l'anno 0, quello del nuovo progetto a medio-lungo termine, quindi noi tifosi dovremmo fare un ennesimo sforzo e far finta che i 4 anni precedenti non esistano...

Esattamente.

[H Sakuragi]

semplicemente perché non sono così distanti dal nostro livello

Eravamo secondi prima della sosta senza mai aver perso per 18 partite. Semplicemente non ci siamo con la testa.

Discorso durissimo ma è la realtà (imho) infatti per esempio, Borriello rifiuta la Juve,incredibile.
5 Anni fà Borriello alla Juve ci andava a piedi!

Borriello stava andando alla Juve poi è spuntata la Roma ed il Milan ha preferito rinforzare la Roma.

[Lorenzo GOV]

Il problema sta proprio nella definizione di giocatore degno della juventus. La realtà sta nel fatto che la squadra non è più una grande, inutile fare proclami al passato e definire alcuni giocatori indegni della maglia. Un discorso simile lo dovrebbe fare anche il provercelli allora. Sta di fatto che la nostra dimensione è questa, matri è quanto di più fuoriclasse possiamo ottenere attualmente, krasic è già figlio di un'eredità che, a mio avviso, ci sta definitivamente lasciando.
L'unica strada è tagliare con il passato e mettersi umilmente a lavorare, come hanno fatto fiorentina e napoli, chi con più chi con meno risultati.
Finché la società e i giocatori non entreranno nella mentalità di dover lottare, di dover sudare con ogni squadra perché il nome juventus non fa più paura, allora si continuerà a restare a bocca aperta beccandosi due gol dal bologna (con tutto il rispetto per il bologna, ovviamente). È tutto qui, la verità è che al giorno d'oggi non dobbiamo sorprenderci di perdere con lecce e bologna, semplicemente perché non sono così distanti dal nostro livello. Certo, la squadra ha ancora quel qualcosa che le permette di tirare fuori ogni tanto la bella partita contro la grande, ma questo può farlo qualunque squadra di medio-alto livello, l'udinese insegna. Capire dove si è, chi si è e crescere, il napoli l'ha fatto e lentamente, con costanza, arriva ogni anno un pelo più in su.

Ma infatti nessuno (o almeno nessuno che capisse un minimo di calcio) s'aspettava che la Juve lottasse per lo Scudetto. Infatti nessuno s'aspettava che la Juventus andasse in scioltezza con Lecce e Bologna, o che dominasse come un tempo squadre come Napoli, Udinese o Fiorentina.
Non abbiamo giocatori capaci da soli di risolvere partite, ma mi spieghi come sono possibili sconfitte come Lecce e Bologna? Posto che il livello fra la Juve e queste non sia differente in maniera abissale, ciononostante la Juve è sicuramente più forte; eppure contro il Lecce non "abbiamo fatto nemmeno la doccia", s'è stati annichiliti. E ciò non per un deficit tecnico, ma per pura e semplice carenza di mentalità vincente.
Molto spesso più che gli individui, conta il collettivo, la Juve c'ha vinto Champions con i Paramatti, i Torricelli, i Di Livio, i Tacchinardi: quello che distanzia la Juve da Milan e Inter, al momento, oltre alla presenza di veri e propri fuuoriclasse (l'Inter ha Eto'o, Maicon, il Milan Ibra, Pato, Thiago SIlva) è l'assenza di quella mentalità che ti permette di vincere partite come Bologna e Lecce.

[michele longobardi]

Dall'infermeria arrivano brutte, bruttissime notizie per Gigi Delneri. Stamattina Momo Sissoko è stato operato per regolarizzare la cartilagine del ginocchio sinistro e la ripresa dell'attività sportiva è prevista non prima di tre mesi, dunque stagione finita per il centrocampista maliano. E purtroppo non è l'unica tegola: il tecnico bianconero, infatti, non potrà avere a disposizione per la sfida col Milan Fabio Grosso e Hasan Salihamidzic. Il terzino abruzzese ha sostenuto degli accertamenti per valutare un problema muscolare accusato nel corso dell'allenamento di ieri; gli esami hanno evidenziato una elongazione muscolare del gemello mediale della gamba destra: Grosso dovrà quindi fermarsi per almeno dieci giorni. Il bosniaco, invece, nel corso della seduta odierna ha riportato una contrattura ai muscoli posteriori della coscia sinistra; nelle prossime ore saranno effettuati ulteriori accertamenti, ma sicuramente Brazzo dovrà saltare la gara con i rossoneri. E come se non bastasse, Giorgio Chiellini lamenta un fastidio al ginocchio sinistro e non è al meglio della condizione.

tuttojuve.com

la Juve c'ha vinto Champions con i Paramatti, i Torricelli, i Di Livio, i Tacchinardi:

Proprio lui no L'abbiamo preso nel 2000. I gregari in un contesto che funziona e con campioni che fanno da contorno sono indispensabili.

[Lorenzo GOV]

Appunto, ciò che ci manca sono proprio quei 2-3 fuoriclasse, che contribuiscono a dare anche quella mentalità che ci manca.

[michele longobardi]

Appunto, ciò che ci manca sono proprio quei 2-3 fuoriclasse, che contribuiscono a dare anche quella mentalità che ci manca.

Facciamo qualcosina in piu'. L'anno della Champions (95/96) nella finale contro l'Ajax c'erano in campo Ferrara, Paulo Sousa, Vialli, Del Piero, Ravanelli, Jugovic (subentrato).

[Lorenzo GOV]

Sì, però io ricordo ancora insieme a Sakuragi che questa squadra dalla quinta alla diciottesima non aveva mai perso.
Quindi la squadra non mi sembra così scadente e il progetto per quest'anno proseguiva alla grande.

Io penso anche che uno dei motivi che ha portato al crollo psicologico di adesso sia l'aver ridimensionato ad un certo punto gli obiettivi della Juve: bene o male fino a dicembra la Juve giocava per lo scudetto.
Dopo la sfortunata (per come è maturata e gli eventi imponderabili) partita con il Parma c'è stata una debacle continua, dove mano a mano diveniva sempre più manifesto (ma soprattutto dichiarato) che la Juve lottasse per la Champions.
Ora, sebbene la Juve non potesse realmente lottare per lo Scudetto, io reputo un grave errore di comunicazione quello di aver ridimensionato gli obiettivi juventini: la Juve, sebbene questa ne abbia solo il nome, rimane la Juve, una squadra contro cui tutte danno il 101%. I nostri giocatori devono essere costantemente messi sotto pressione, come infatti avvenne nel girone d'andata, perchè sono quelle motivazioni che ti spingono a non fallire partite come Lecce e Bologna.