Visualizzazione Stampabile
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
IISNT
Non era chiaro affatto :) Ora si tratta di una definizione decisamente più accettabile. Perché ovviamente considero quanto hai detto come una definizione dell'amore! :D In fondo storicamente i "non è", "non è", "non è" hanno sempre portato a far saltare fuori qualcosa :D
Io ho un'idea dell'amore molto diversa dalla tua ma ora è molto chiaro ciò che intendi ;) Io non tendo a vivere un mio concetto di amore e accontentarmi di questa prospettiva soggettiva, ma tendo a chiarificare ciò che l'amore è in quanto concetto (e quindi astratto, non importa se non si tratta di un oggetto) e metto poi questo in relazione alla prassi delle persone. Se una persona mi dice che per lei/lui l'amore è possedere l'altro io mi rendo subito conto della radice egoista di questo atteggiamento, posso studiare psicologicamente le manifestazioni della possessività nella coppia e posso analizzare molte implicazioni che mi porterebbero certamente a smascherare quella definizione di amore come qualcosa di falso, problematico e contraddittorio. In altre parole, non sono d'accordo sull'idea che ogni definizione di amore sia buona - purché sentita - ma sono convinto del fatto che ci sia una definizione (o più definizioni) "giusta/giuste", almeno sul piano della plausibilità, magari difficilmente attuabile ma idealmente valida a cui nella realtà è comunque possibile tendere, almeno per migliorare le relazioni di coppia.
Ok, meglio aver fatto chiarezza allora :)
Però è notevole la differenza tra le cose astratte e concrete, per questo le prime tendo sempre a sminuirle. Le nostre idee, anche se molto diverse, sono comunque entrambe giuste, per questo dicevo che le definizioni sono tante e possono essere anche diverse tra loro ma pur sempre giuste, a differenza degli oggetti. Sarò anche troppo materialista ma per me non è facile chiarificare una cosa astratta in quanto concetto.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
sssebi
Ok, meglio aver fatto chiarezza allora :)
Però è notevole la differenza tra le cose astratte e concrete, per questo le prime tendo sempre a sminuirle. Le nostre idee, anche se molto diverse, sono comunque entrambe giuste, per questo dicevo che le definizioni sono tante e possono essere anche diverse tra loro ma pur sempre giuste, a differenza degli oggetti. Sarò anche troppo materialista ma per me non è facile chiarificare una cosa astratta in quanto concetto.
Sì, è comprensibile.
Comunque anche quando dici "sedia" in generale non ti stai riferendo a un oggetto concreto realmente esistente. Ti stai riferendo a una forma astratta, presumibilmente ricavata da una funzione.
Questa è una delle differenze che si possono trovare tra un gesto meramente ostensivo e una parola.
Quando dici <<quella sedia che ho davanti è scomoda>> ti riferisci a un oggetto che hai davanti, lo stai indicando. Ma il concetto di sedia prescinde quella determinata sedia ed è un'astrazione. Se dici <<vorrei una sedia>> ti stai riferendo a qualcosa che non è una determinata sedia. In un certo senso definire cosa sia una sedia richiede un lavoro altrettanto grosso (non tutte le sedie hanno quattro gambe, non tutte le sedie hanno una base piatta, ci si può sedere anche su un muretto, etc.).
Detto ciò, riporterei l'attenzione al thread. Sarebbe bello se si continuassero a raccogliere definizioni! :)
-
Non ne so alcunché :nono: Si parla di qualcosa a me sconosciuto.
-
Secondo me...la concezione dell'amore...(fra due etero o gay...) è solo una combinazione di elementi chimici che scatena una catena di reazioni...(scusate il gioco di parole!)che portano ad un'intesa materialistica, in primis...se poi subentra l'affetto il gioco è fatto! Oppure, a seconda dei soggetti e dei gusti...il contrario! :riso: (cioè...prima l'affetto o amore...e poi il resto... Ma sempre rimane un affetto particolare...in genere basato sul sesso...fra persone completamente sconosciute...:sisi: Però, dal mio punto di vista, intendo...l'amore perfetto è quel legame che si stabilisce fra genitore e figlio...(persone familiari e appunto più conosciute...)l'amore spirituale e affettuoso che non chiede nulla in cambio, ma è amore spontaneo senza tornaconto personale...basato solo sull'ascoltare i problemi dei propri figli e sull'aiutarli, se occorre...nelle situazioni difficili...mai lasciarli a loro stessi!:nono:
-
W L'amore in tutte le sue sfaccettature, avvolte fa male e tante altre volte ti rende più forte è sicuro. Ti fa affrontare la giornata con uno spirito diverso.... è bello sapere che qualcuno ti ama e che puoi fare affidamento su una persona. (tralasciando la famiglia e le amicizie). L'amore secondo me è un esperienza che può finire ma ti insegna tanto, oppure da esperienza si trasforma in qualcosa di stabile e forte : Bene: : Bene: .
-
Amore, mh? Una miniera d'oro per scrittori, musicisti e quant'altro.
Lì per sé non disprezzo il concetto di amore, anzi, lo trovo piuttosto normale. E' un modo come un altro per affiancare una sfera spirituale ed astratta alle provate reazioni chimiche e alla psiche umana, nonché un ottimo modo per cercare di evadere dall'intrinseca inadeguatezza e dal senso di mediocrità della vita - anche se a tal proposito credo sia un rimedio temporaneo e fugace - che si insidia in ogni essere umano. Poi, che esista realmente uno tale stato d'animo è a discrezione del lettore, io faccio parte della barca dei disillusi da cui è difficile tornare indietro.
Ciò che odio di questa parola è l'uso consueto che se ne fa, è terrificante la frequenza che se ne fa di essa nei romanzi, nei film e nelle canzoni. Tutto ciò per rinforzare una storia spesso debole, una relazione priva di complicità e passione che viene sorretta da inesistenti pilastri sentimentali che l'amore dovrebbe creare. Ovviamente ciò si ripercuote poi sulla cultura popolare, facendo diventare questo termine sempre più superficiale e stra-abusato, con il quale ognuno può improvvisarsi un individuo dall'animo profondo e gentile, magari ispirandosi proprio a quelle blande storie senza arte né parte. Bleah.
Sempre in termini artistici, trovo che una love story davvero ben fatta possa aggiungere molto perché può offrire numerosi punti di vista e facilità l'affezionarsi ai protagonisti, segno che anche un cliché può dare i suoi frutti se trattato con maturità.
Sì, sono leggermente OT, ma di discutere su basi inesistenti o sconosciute perché riguardano la vita altrui che ovviamente non posso conoscere proprio non mi andava, ho preferito virare un po'.
-
Mi sembra che il tuo intervento vada benissimo invece :)
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Dragon Slayer
Amore, mh? Una miniera d'oro per scrittori, musicisti e quant'altro.
Lì per sé non disprezzo il concetto di amore, anzi, lo trovo piuttosto normale. E' un modo come un altro per affiancare una sfera spirituale ed astratta alle provate reazioni chimiche e alla psiche umana, nonché un ottimo modo per cercare di evadere dall'intrinseca inadeguatezza e dal senso di mediocrità della vita - anche se a tal proposito credo sia un rimedio temporaneo e fugace - che si insidia in ogni essere umano. Poi, che esista realmente uno tale stato d'animo è a discrezione del lettore, io faccio parte della barca dei disillusi da cui è difficile tornare indietro.
Beh che è un fenomeno chimico è innegabile. Ma lo studioso rompiscatole potrebbe chiederti allora come mai svilirlo in questo senso, visto che qualunque cosa dalle equazioni alla divina commedia quando passano per il nostro cervello sono fenomeni elettrochimici? Insomma, dire che esista una sfera o una sorta di corda luminosa che unisce due soggetti farebbe orrore a qualunque razionalista, ma come si può sminuire qualcosa che è pari alle emozioni suscitate dalla musica, da un bel quadro, o da un tramonto? Insomma il fatto che è una commistione di impulsi non ne diminuisce certo la portata...
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Andrew Clemence
Beh che è un fenomeno chimico è innegabile. Ma lo studioso rompiscatole potrebbe chiederti allora come mai svilirlo in questo senso, visto che qualunque cosa dalle equazioni alla divina commedia quando passano per il nostro cervello sono fenomeni elettrochimici? Insomma, dire che esista una sfera o una sorta di corda luminosa che unisce due soggetti farebbe orrore a qualunque razionalista, ma come si può sminuire qualcosa che è pari alle emozioni suscitate dalla musica, da un bel quadro, o da un tramonto? Insomma il fatto che è una commistione di impulsi non ne diminuisce certo la portata...
Intervento che mi aspettavo, c'è da dire che sono rimasto sul vago. Cosa intendiamo per amore? Se lo inseriamo nel contesto della contemplazione della bellezza, nulla da ridire. E' un momento magico, che può assumere numerosi connotati, dalla sensualità alla purezza.
Non era però l'accezione a cui mi riferivo. Premetto comunque una cosa: per me l'accertare che ogni sentimento umano è frutto di una reazione chimica non è affatto negativo, è solo una visione scientifica per dare una spiegazione a ciò che viviamo. Per amore, mi riferisco a quel concetto di sentimento eterno, che eleva la normale interazione intima tra due individui e che permette a certe relazioni di durare fino alla morte.
Non biasimo assolutamente chi reputa che possa esistere una sfera spirituale che va oltre la mera scienza, ma sono dello stesso avviso. Una storia può durare a lungo per una serie interminabile di fattori, come l'affezionarsi a l'altro, la paura del cambiamento, l'appetito sessuale ancora vivo, anche semplicemente l'avere interessi in comune che si evolvono col tempo.
Io personalmente vivo benissimo la mia sfera sentimentale pur essendo conscio di queste cose, ma mi rendo conto che ognuno ha la propria attitudine e in questo caso non me la sento proprio di giudicare (il crederci o meno ovviamente, il resto l'ho già spiegato nella seconda parte del post).
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Dragon Slayer
Intervento che mi aspettavo, c'è da dire che sono rimasto sul vago. Cosa intendiamo per amore? Se lo inseriamo nel contesto della contemplazione della bellezza, nulla da ridire. E' un momento magico, che può assumere numerosi connotati, dalla sensualità alla purezza.
Non era però l'accezione a cui mi riferivo. Premetto comunque una cosa: per me l'accertare che ogni sentimento umano è frutto di una reazione chimica non è affatto negativo, è solo una visione scientifica per dare una spiegazione a ciò che viviamo. Per amore, mi riferisco a quel concetto di sentimento eterno, che eleva la normale interazione intima tra due individui e che permette a certe relazioni di durare fino alla morte.
Non biasimo assolutamente chi reputa che possa esistere una sfera spirituale che va oltre la mera scienza, ma sono dello stesso avviso. Una storia può durare a lungo per una serie interminabile di fattori, come l'affezionarsi a l'altro, la paura del cambiamento, l'appetito sessuale ancora vivo, anche semplicemente l'avere interessi in comune che si evolvono col tempo.
Io personalmente vivo benissimo la mia sfera sentimentale pur essendo conscio di queste cose, ma mi rendo conto che ognuno ha la propria attitudine e in questo caso non me la sento proprio di giudicare (il crederci o meno ovviamente, il resto l'ho già spiegato nella seconda parte del post).
Infatti ma io intendevo solo precisare che nonostante si tratti di meccanismi perfettamente spiegabili scientificamente, non perdono di particolarità insomma...
-
Ci sono degli studi che dimostrano che quando si perde la testa per una persona sono presenti certe sostanze nel cervello, sostanze che poi cambiano o svaniscono all'incirca dopo due anni che si sta insieme (ed è per questo che molti si lasciano prima dei tre anni, perché quando finisce la fase della passione per alcuni finisce tutto). Tuttavia nella vita di tutti i giorni credo non valga la pena di porsi troppo queste domande. Stai bene con una persona? Stacci e basta, chissenefrega se tra voi c'è amore, affetto o caccapupù. :D
-
Citazione:
Stai bene con una persona? Stacci e basta, chissenefrega se tra voi c'è amore, affetto o caccapupù.
L'importante è essere consapevoli che si tratti di caccapupù e renderlo noto all'altro :) È molto difficile trovare la persona giusta e di solito per necessità si vivono delle storie tutto sommato belle ma con delle prospettive limitanti. L'importante è esserne consapevoli entrambi. Mi pare che il problema sorga quando due persone pensano di amarsi (quando in realtà dietro c'è qualcosa d'altro) e ancorati a questa convinzione vivono una quotidianità mediocre senza mettersi in discussione - e di conseguenza annullandosi la possibilità di trovare la persona "giusta", o anche solo differente, o la stessa capacità di star soli.
Andrew, con il tuo intervento hai centrato un punto importantissimo e l'hai sintetizzato benissimo :)
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
IISNT
L'importante è essere consapevoli che si tratti di caccapupù e renderlo noto all'altro :) È molto difficile trovare la persona giusta e di solito per necessità si vivono delle storie tutto sommato belle ma con delle prospettive limitanti. L'importante è esserne consapevoli entrambi. Mi pare che il problema sorga quando due persone pensano di amarsi (quando in realtà dietro c'è qualcosa d'altro) e ancorati a questa convinzione vivono una quotidianità mediocre senza mettersi in discussione - e di conseguenza annullandosi la possibilità di trovare la persona "giusta", o anche solo differente, o la stessa capacità di star soli.
Andrew, con il tuo intervento hai centrato un punto importantissimo e l'hai sintetizzato benissimo :)
Ti ringrazio molto iisnt :)
In argomento mi sento come uno scolaro valutato, perché dalla mia non ho alcuna conoscenza rilevante. Fondamentalmente solo un esperienza che mi deriva da 9 anni di fidanzamento che reputerei (con le ovvie difficoltà che tutti hanno), decisamente azzeccato.
Credo comunque che quando si parla di amore, quello più volte citato in queste pagine, ossia quello avvolgente, che ti consuma etc, per citare un utente prima, non sia certo quello destinato a durare. è difficile vivere una vita lunga stando "sulle corde", non so se mi spiego. è molto piu facile che duri (stando alla mia esperienza) un affinità negli interessi, una concordanza nel senso dell umorismo, una somiglianza di idee, e ovviamente unita ad un attrazione fisica. Ho avuto diverse storie, ma onestamente, quelle dove passi tutto il tempo con il partner, dalla colazione al lavoro, al bagno, tutto insomma, per quanto mi riguarda finiscono per uccidere ogni passione, perchè alla fine piazzare i difetti (che tutti abbiamo), sempre in bella mostra, neutralizza tutto il sentimento. Oltretutto tenete i vostri hobbies separati dai suoi! è importantissimo!
Ecco questo insomma è per spiegare che l intensità "giusta" non è quella fortissima che ci si immagina nei sogni, quella al 100 percento. L intensità destinata a durare stà un pò sotto. E se un ragazzo fidanzato felicemente, che per questo non si perde niente (a parte la poligamia :D) dei piaceri della sua età, ve lo dice, potete fidarvi! :D
--------------------------------------------------------------------------------------------------------
Tornando al lato poetico della cosa, ora, vediamola scientificamente. E chiedo piuttosto a te iisnt. Visto che stiamo parlando da razionalisti, se è vero che ogni azione umana deriva da un preciso impulso, "fame==mangiare" "sete===bere" "Sonno===dormire". Perchè diamine "amore====riprodursi" o comunque "amore===accopiarsi" non funziona? Insomma l inganno dove stà? Fondamentalmente forse sarebbe riconducibile alla necessità di vivere in branco... Ma è talmente complesso e assurdamente contorto che calzerebbe proprio stretto. E poi, a volte sentiamo la necessità di vivere in branco, ma a volte no! Cosa hanno scoperto al riguardo 4000 anni di filosofia? :D
-
Non è una stragnacchera [cit.], non ha una terza perfetta o un culo a mandolino, ha degli occhi stupendi, un viso da <3, ha gusti in fatto di film, musica in un certo verso affini ai miei, non è una lesa/struzza/tamarra blabla quindi non corro il rischio di tapparle la bocca violentemente con qualche oggetto quando parla e sta vicino a me e ogni volta che la vedo vorrei rapirla e portarla a <Inserire località figherrima e poco costosa :asd:> per vivere per cavoli nostri
è lei, canestrodiddio e fenomeno chimico o no, boh non sono esperto in materia :asd:
Ps. Andrew FTW :D
-
Citazione:
Tornando al lato poetico della cosa, ora, vediamola scientificamente. E chiedo piuttosto a te iisnt. Visto che stiamo parlando da razionalisti, se è vero che ogni azione umana deriva da un preciso impulso, "fame==mangiare" "sete===bere" "Sonno===dormire". Perchè diamine "amore====riprodursi" o comunque "amore===accopiarsi" non funziona? Insomma l inganno dove stà? Fondamentalmente forse sarebbe riconducibile alla necessità di vivere in branco... Ma è talmente complesso e assurdamente contorto che calzerebbe proprio stretto. E poi, a volte sentiamo la necessità di vivere in branco, ma a volte no! Cosa hanno scoperto al riguardo 4000 anni di filosofia?
Grazie per la domanda :)
I filosofi hanno avuto dei problemi con l'amore, hanno fatto fatica a parlarne, comunque sia ciò che è saltato fuori è fondamentale.
Mi fermerò specificamente sulla questione che hai posto, che ci fa subito restringere il campo a tempi più recenti, visto che l'anima come qualcosa su base materiale è fenomeno recente.
In realtà alcuni tentativi di ridurre l'amore e la stessa socialità a bisogni di natura contingente erano già stati portati avanti nell'antichità, ma è bene distinguere i tentativi antropologici da quelli teoretici, che per ovvi motivi fino alla divisione del sapere erano indistinti.
Il concetto di eros in realtà non ha niente a che fare con la necessità di riprodursi e anzi, porta a considerare l'amore con una forza travolgente che nella dimensione mitica era irresistibile in quanto voluta da un Dio. Gorgia ha usato un argomentazione di questo tipo - tra le altre - per difendere Elena.
Mi risulta impossibile fare realmente un'analisi comparata di ciò che è stato detto in proposito, posso quindi darti una risposta molto generica e superficiale.
Dopo Kant sono emerse delle nuove definizioni di "uomo" che mettono particolarmente in luce la sua capacità di attribuire al mondo circostante una pregnanza simbolica.
La fame non è semplicemente mangiare di fatto, nell'uomo la natura entra in relazione con qualcosa di altro. Possiamo dire no alla fame per uno sciopero, possiamo mangiare più del dovuto per il nervosismo, possiamo pranzare lentamente sia nella quotidianità che negli eventi speciali, come nel Natale dove il pasto si trasforma più del solito in rituale.
Tutto il nostro mondo è fatto di questi simboli che rendono totalmente inadatti e superficiali i tentativi di cristallizzare l'uomo in una natura fissa e immutabile.
L'amore a maggior ragione "subisce" queste meccaniche, fino al punto che diventa importante non confondere l'origine con l'atto presente. L'amore eccede di gran lunga una sua eventuale origine (da verificare) nel bisogno di riprodursi. Nell'amore omosessuale non c'è riproduzione. Nell'amore materno non c'è desiderio sessuale. E se tentiamo di contrapporre a un istinto (quello riproduttivo) un altro istinto (appunto l'amore materno) possiamo vedere subito che qualcosa non torna. Ci sono forme di amore molto forte che si staccano totalmente del desiderio sessuale, persone impossibilitate al sesso dopo incidenti stradali invalidanti, persone destinate a rimanere fino alla fine sul letto immobilizzate e nonostante ciò avere il proprio compagno/compagna a fianco, persone che accettano la castità fino al matrimonio, etc.
Quindi, se di inganno si può parlare (e non mi pare), questo deriva dal fatto che l'amore non comprende solo la sfera sessuale, ma comprende anche il dialogo, la condivisione, l'intesa, i gesti, e tante altre cose che rendono impossibile e ridicola l'equazione amore = riproduzione/accoppiamento. È un riduzionismo molto meschino che non tiene per nulla in conto la ricchezza e la realtà degli aspetti simbolici, che non si capisce per quale motivo vengano screditati solo perché non esistenti in quanto "oggetti" osservabili empiricamente (a meno che non ci si basi sul comportamentismo o su chissà quali test).
-
Contro il riduzionismo per quanto riguarda l'amore, concordo con IISNT.
In una mia precedente (o ancora presente?) visione del fenomeno amore, avevo inquadrato quest'ultimo fondamentalmente come un sacrificio: amare vuol dire dire rinunciare a sè, come egoità, come isolazionismo solipsistico, e aprirsi all'altro. Non quindi un semplice "farei di tutto, anche morire, per la persona che amo".
Potrei argomentare questa mia posizione a lungo, grosso modo però si può sintetizzare così il pensiero che partorì in una data fase della mia vita,
-
Capisco. Quindi sostanzialmente si tratterebbe di una sorta di "evoluzione" di un concetto di base che però ancora non è ben chiaro. Sostanzialmente come immaginavo, è una di quelle cose di cui ancora non si è capito molto. Per i filosofi è come Atlandide per gli archeologi o la fisica quantica per i fisici :D
@Lorenzo: Dici? io come sacrificio ce lo vedo solo a volte. Ma come conciliarsi con il piu diffuso tipo di amore ossia "quello per se stessi" o il fatto che molti lo provano solo se traggono qualche beneficio da esso? :D
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Andrew Clemence
@Lorenzo: Dici? io come sacrificio ce lo vedo solo a volte. Ma come conciliarsi con il piu diffuso tipo di amore ossia "quello per se stessi" o il fatto che molti lo provano solo se traggono qualche beneficio da esso? :D
Beh, semplice, escludendoli dalla categoria "amore".
In fondo "l'amore per sè" non è altro che un riflesso del naturale istinto di autoconservazione, mentre per l'altro, se ho capito bene cosa intendi, si parla di cinismo.
-
Citazione:
Originariamente Scritto da
Flaming Eternity
Non è una stragnacchera [cit.], non ha una terza perfetta o un culo a mandolino, ha degli occhi stupendi, un viso da <3, ha gusti in fatto di film, musica in un certo verso affini ai miei, non è una lesa/struzza/tamarra blabla quindi non corro il rischio di tapparle la bocca violentemente con il mio ... quando parla e sta vicino a me e ogni volta che la vedo vorrei rapirla e portarla a <Inserire località figherrima e poco costosa :asd:> per vivere per cavoli nostri
è lei, canestrodiddio e fenomeno chimico o no, boh non sono esperto in materia :asd:
Ps. Andrew FTW :D
Fixed.
Sei innamorato, son felice per te Flammingo :D
Tornando all'argomento, non credete che sia un po' contraddittorio cercare di dare una definizione ad una cosa astratta e soggettiva come l'amore?
-
Il topic dice proprio questo: dare una visione, una definizione personale del termine "amore".
Nessuno pretende un sistema filosofico.