Ma una volta studiato basta, al giorno dopo non ci si deve proprio pensare. Se si passa persino la doccia a ripetere la lezione si tratta soltanto di insicurezza, il più delle volte infondata.
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Ma una volta studiato basta, al giorno dopo non ci si deve proprio pensare. Se si passa persino la doccia a ripetere la lezione si tratta soltanto di insicurezza, il più delle volte infondata.
A quanto dicono ero nel secondo liceo più difficile di Torino e non credo di aver studiato in media un'ora e mezza/due al massimo, salvo in casi eccezionali (Comunque già le tre ore erano un evento più che improbabile); a questo aggiungiamo che per tutti e tre gli anni di liceo ho studiato due arti marziali e fatto teatro e cinema (lavorando anche alla realizzazione e non solo provando/girando); non sarò uscito con 100 (un rispettabile 80), ma non è una cosa che mi interessi, se vedo come si sono ridotte certe mie compagne che hanno sempre accusato lo studio di impedire loro di fare quello che volevano.
Ma veramente. Io avrò avuto pure una media striminzita del 7, ma 4-5 ore generalmente le spendevo nell'arco di due settimane, facendo il fancazzista in classe. :lol:
Se siete ancora ai primi anni rilassatevi, altrimenti non oso immaginare come arriverete agli ultimi.
La mia scuola non è facile (liceo scientifico, quinto anno) però in questi giorni ho studiato delle mezzorette, più ripassini in pullman con un mio amico.
Certo se continuo con questo ritmo non ho speranza :asd:
Io non sono molto regolare, studio più a necessità, magari non il giorno prima ma con qualche giorno di anticipo. Ci sono settimane che studierò 4 ore in tutto e altre che faccio 2 ore al giorno in media (che non è una roba stratosferica per nulla), dipende chiaramente. In generale non mi ammazzo di studio
Ragazzi, non so proprio che cosa dirvi. Neanche io ho toccato mai picchi del genere. Eppure da quest'anno le cose si complicano troppo. Oggi, ad esempio, ho iniziato a studiare alle 15:00, e ho finito poco fa. In tutto ciò non ho fatto altro che anticiparmi solo due misere paginette di storia, e nemmeno ho finito di farlo perchè ero davvero esasperato dal libro che formula periodi troppo complessi/lunghi/divaganti. Di regola adesso dovrei fare anche una versione di greco e matematica, ma fortunatamente sono riuscito ad anticiparmi entrambe le materie qualche giorno fa. Le 4-5 ore, quindi, sono facilmente raggiungibili. Ciò che mi deprime di più è pensare che sono alla prima settimana di scuola.
P.S. Non ho mai puntato all'8, ma ad un liceo classico per avere un misero 6 devi lavorare parecchio (almeno al mio).
Anche io e Lorenzo GOV siamo andati al classico. :sisi:
Evidentemente allora il problema è la mia scuola, o forse i miei professori, o ancora il libro di storia (mi pare l'ipotesi più plausibile). Lungi da me fare la vittima, ma in tutta la situazione non ci vedo altro che aspetti negativi.
Oppure è il tuo metodo di studio, il che mi sembra ancora più plausibile e probabile.
So che incolpare qualcuno o qualcosa è molto più comodo, ma non ti porterà a nulla.
Sei ancora all'inizio, sperimenta altri modi di studiare, che magari accelerino l'assimilazione delle nozioni.
Dipende solo dalla velocità con cui assimili le informazioni: se studi a memoria ti occorrono due ore per memorizzare una decina di pagine (cifra a caso ma non credo tanto lontana dalla realtà); pensare "cazzo, ma io devo studiare tutto questo? Non ce la farò mai" e simili durante una spiegazione, poi, non lo favorisce certo, ma ti distrae soltanto, quindi arrivi a fine ora che, se va bene, hai seguito un quarto della lezione. In realtà non ci vuole molto, basta non fare la vittima e cercare di superare i problemi: piangersi addosso non serve a nulla.
Ok, ma quando hai da fare versioni di greco, versioni di latino, letteratura greca, letteratura latina, letteratura inglese, filosofia, biologia, chimica, storia, storia dell'arte, letteratura italiana... 1 ora al giorno (io di certo non imparo a memoria, io STUDIO) non basta, te lo assicuro. Se vuoi fare le cose proprio per bene, 2 ore/2 ore e mezza le devi spendere sui libri, caro. :)
EDIT: ah, dimenticavo: io non mi demoralizzo, anzi, non ho mai avuto debiti e sono uscito una volta con la media del 7,5 e una con la media del 6,5 perchè non ho fatto una sega per tutto l'anno. :)
Per Albix.
Io concordo con quanto detto da DragonSlayer,lo studiare così tanto è un fatto dovuto all'insicurezza oppure ad un metodo di studio sbagliato,perchè anche io faccio il classico(anche se sono in V) e più di un'ora e mezzo la dedico allo studio solamente quando ho dei compiti in classe/interrogazioni.
Con il metodo di studio che uso e ho sempre usato non ho mai incontrato problemi, e tutt'ora non ne incontro nelle altre materie. Se il problema fosse proprio il metodo di studio, allora dovrei incontrare difficoltà anche in filosofia, per esempio (occhio, può sembrare che in filosofia incontri difficoltà dopo aver detto che mi è capitato di ripetere una lezione sotto la doccia, ma non è così: l'ho fatto solo per mancanza di tempo). L'ipotesi più plausibile rimane il libro fatto male, dato che anche il professore ha ammesso che è piuttosto complicato, e anche i miei compagni stanno riscontrando le mie stesse difficoltà nello studio della storia.
Studiare tanto è assolutamente superfluo, basta PRENDERE TANTI APPUNTI (quasi ininfluente leggerli), prestare attenzione in classe e avere culo con un professore che spiega.
Scrivere le cose e ascoltare nello stesso tempo ti permette di fissare benissimo le informazioni. Se hai qualche lacuna una mezz'ora di libro e sai comunque tutto.
E faccio il liceo classico più vecchio (150 anni) e difficile di Firenze, c'ha studiato pure Renzi qua dentro.
Il problema è che non sempre becchi i prof che sanno spiegare. Io ho una professoressa di Biologia che non sa spiegare un cazzo (oggi ho provato a stare attento e non ho capito nulla lo stesso), quindi ti ritrovi a studiare interi capitoli e la Biologia non è una materia che si impara semplicemente leggendola (almeno in classe mia non è capace nessuno). Comunque per la Storia non ho problemi, visto che ho una grande abilità nel studiarla e impiego sempre poco tempo anche per capitoli interi. Non a caso l'anno scorso con una professoressa che non spiegava granché sono riuscito a prendere lo stesso 8 con relativa tranquillità (e oggi dovevo studiarmi degli appunti di filosofia & storia, ma non ho praticamente aperto quaderno).
Il libro potrà essere complicato quanto si vuole ma se hai per ipotesi, 20 pagine, e solitamente ci metti un'ora, se è scritto più difficile ci metterai 10 minuti in più al massimo, non 4 volte tanto. A parte che in una settimana, non so quanta roba possiate aver fatto. E poi scusa ma se hai problemi col libro studia su un libro diverso o su internet (rischioso)
Comunque io ho degli amici che sono lentissimi pure, circa studieranno come te Alby.
Forse ora è meglio se vado a fare qualcosina pure io, che finora non ho fatto nulla :asd:
Ovviamente tutte queste materie insieme in un solo giorno non ti capiterà mai di averle (ed è comunque difficile nel triennio avereversione di latino e greco nello stesso giorno); biologia e chimica sono porzioni separate del programma di scienze, quindi non le farai mai nello stesso periodo; la letteratura greca e latina è fondamentalmente uguale a se stessa, salvo certi autori particolari (e comunque quella greca diventa ogni anno più facile); letteratura italiana, Dante a parte (che dipende da quanto è apprezzato più che da una reale difficoltà di apprendimento), è abbastanza monotona, fino al settecento (i temi sono generalmente quelli trecenteschi o classici ripresi in salse diverse; degni di nota Machiavelli, Galileo), e dopo diventa abbastanza interessante da essere facile da imparare (idem il Trecento, Petrarca a parte); storia può essere una gatta da pelare, non lo nego; filosofia è quasi tutta comprensione in classe, un libro scolastico che la renda semplice non esiste perchè al ministero lo considererebbero troppo frivolo; per la letteratura inglese è più importante comprendere il testo e la spiegazione in lingua, le nozioni trasmesse sono genralmente ridicole se confrontate con la letteratura di altre lingue; storia dell'arte è come Dante o ti piace o non ti piace, non è difficile in se. Quanto a fare le versioni, di solito quelle a casa si fanno più in fretta perchè non c'è l'ansia del voto e di solito vengono anche meglio (insomma, se si sa che non verrà valutata si lavora con molta meno tensione addosso, è naturale).
Non so, con il libro difficile provare a sottolineare e rileggere alla fine forse può aiutare. Io lo facevo quando dovevo essere interrogato in scienze perchè avevo la brutta abitudine di non studiare per un bel pezzo una volta interrogato, quindi mi toccavano dai 10 ai 20 capitoli tutti d'un colpo per l'interrogazione successiva :asd:
Il punto è che io non sono mai stato lento nello studiare, tutto questo è incominciato da poco. Forse si tratta di un caso isolato che è capitato solo questa volta, chissà.
A rallegrarmi la giornata c'è stata la proff di italiano che invece di dire 'pagnotta' dice 'pugnetta' (è la seconda volta che lo fa).