Arcanum è un sistema classless, quindi il vostro carattere potrà svilupparsi in ogni direzione ! Potrete essere un combattente, un ladro, un diplomatico o qualunque altra occupazione lucrativa. E' considerevolmente importante effettuare un equilibrato mix tra bontà e malvagità nelle vostre azioni, anche perché se l'agire fosse troppo perfido vedrete volatilizzarsi i numerosi bonus disseminati per il gioco. C'è infatti anche un livello buono/malvagio nell'interfaccia grafica, cosicché quando truciderete un placido frate di periferia, la bilancia propenderà verso la malvagità e se da buoni recidivi continuerete su questa falsa riga, verrà alterato tutto il diagramma del gioco. E' palese che il sistema aperto a 360° di Arcanum vi darà la possibilità di sviluppare il carattere in qualsivoglia maniera desideriate.
Da segnalare anche la possibilità di scelta di backgounds, quali il "Raised in the Sewers", che permetterà al personaggio di muoversi facilmente attraverso i luoghi stretti ed oscuri, oppure il "Raised by the Snake Handlers", che lo renderà resistente al veleno.
Infine scegliamo l'equipaggiamento di base. Dovremo acquistarlo. Scarpe e un mantello, non ci servirà altro.
L'interfaccia grafica è comoda e ben realizzata, eccola nel dettaglio, da sinistra: i quattro pulsanti rappresentano l'inventario, il diario, le mappe e l'inventario (tutti raggiungibili attraverso scorciatoie via tastiera). Poi c'è il pulsante dei Punti Fato, premendo il quale appare la lista delle azioni particolare che potremo attivare spendendoli. Abbiamo quindi l'area dove vengono messi gli incantesimi attivi che stiamo mantenendo spendendo punti fatica, possiamo mantenerne al massimo 2 con la nostra intelligenza attuale. Il pulsante per dormire e l'indicatore del tempo che scorre. In basso abbiamo la barra rossa dei punti ferita, il pulsante per attivare il combattimento, l'indicatore dei nostri soldi, e due pulsanti da cui attivare le ultime due usate), al centro la finestra di controllo in cui appaiono tutte le caratteristiche dell'oggetto selezionato e sopra dei pulsanti ad accesso rapido. A destra i tre pulsanti che attivano i menu delle discipline tecnologiche, delle magie e delle skill di base, infine la barra blu dei punti fatica.
Gli aficionados dello scibile magico capiranno sin dal primo momento quanto peserà su di loro la rigorosa gestione dell'affaticamento, assolutamente essenziale per la sopravvivenza; tutti i caratteri hanno una determinata quantità di punti fatica che si esauriscono e gradualmente vengono ripristinati nel prosieguo dell'avventura. L'affaticamento si andrà ad assottigliare sia quando stiamo combattendo ma anche quando stiamo semplicemente camminando se il nostro personaggio risulta essere sovraccaricato o da pesanti armature o da oggetti. Ci sono addirittura armi in Arcanum (come i randelli o i magli) che per il loro uso esigono punti di fatica. Questa è una logica ed illuminata soluzione, in maniera tale che un maghetto stanco o ferito non potrà mai lanciare devastanti incantesimi. Precisi calcoli dovranno essere compiuti ogniqualvolta si sferreranno magie, pena un repentino collassamento che vi lascerà inermi nelle grinfie dell'avversario. Come già accennato i nostri compagni di viaggio non saranno proprio degli sprovveduti, spesso in completa indipendenza vi verranno in aiuto sparando sortilegi ai quattro venti e sguainando le spade. Ma al tempo stesso saranno ricettivi ad ogni vostro bisogno, se feriti vi soccorreranno come meglio possono. Se quindi all'inizio può essere ritenuta una limitazione il non poter utilizzare tutti i caratteri sullo schermo, col trascorrere dei minuti di gioco vi ricrederete perché questa autonomia conferisce una maggiore credibilità ad Arcanum, tanti giocatori indipendenti mossi dalle più disparate motivazioni, anche in battaglia.