Singolo - La Palude Mefitica

Lo scopo di questo livello è arrivare all'isola in fondo facendosi strada fra tre grandi portoni, come potete vedere sulla mappa. Bene o male, si raggiunge uno di questi e poi li si apre tramite un enigma nel tempietto vicino (anche questo, potete vederlo dalla mappa). Andiamo allora! Tra i vari consigli, possiamo dirvi di evitare i bulbi tossici, e magari di riutilizzarli a vostro vantaggio nei combattimenti. Passate i camminamenti a palafitte, raggiungete il dio malvagio e - dopo il dialogo - proseguite ad ovest per sbloccare il primo cancello, entrando nel primo tempio che vi troverete davanti. Raccogliete il lanciagranate ed usatelo per colpire dalla distanza le ruote dentate che bloccano il portone sopra. Una volta distrutte entrambe, uscite e tornate da dove siete venuti. Superate il portone appena aperto e, con l'aiuto della fida cartina, raggiungete facilmente il secondo portone e quindi l'annesso tempio, questa volta ad est. È possibile che per la strada incontriate nuovi tipi di nemici, come alcuni più grossi o vecchi nemici in versione "tossica". Appena liberata la zona, vi si aprirà il cammino al secondo tempio nella palude appena prosciugata. Scendete le scale e preparatevi psicologicamente a superare il labirinto. È impossibile spiegare a parole tutte le strade da prendere, quindi ci affidiamo al vostro senso dell'orientamento dandovi al contempo indizi per proseguire. Il primo punto focale da raggiungere è un pulsante a peso, direzione sud-ovest, che sbloccherà un'entrata vicina, una sorta di ponte con altri due bottoni. Restate su uno dei due e colpite con il lanciagranate la ruota dentata scoperta. Fate la stessa cosa con l'altro pulsante per sbloccare il secondo cancello. Ancora una volta, tornate indietro e proseguite nell'ultimo pezzo del livello. Per l'ennesima volta, raggiungete il cancello segnato sulla mappa, proseguendo senza troppi problemi tra salti e nemici da sterminare, per ritrovarmi ancora con la strada sbarrata. L'unico pezzo degno di nota, sulla strada, è il ponte in crollo. Qui lasciate perdere i nemici e invece pensate a scappare verso le vie che vi apriranno i fulmini, abbastanza in fretta da non cadere assieme alla struttura. Arrivati all'ultimo cancello, scendete le scale vicine e trovate il tempietto annesso, poco distante. Una volta all'interno, tirate la prima leva a tempo e scappate avanti verso il muricciolo di legno che si aprirà, rivelando le ruote dentate. Con il lanciagranate, fate il solito lavoretto per aprirvi la via d'uscita definitiva. Staccate il masso dalla trappola con una bomba e trascinatelo giù per la stanza cercando di evitare le varie trappole, così da tappare il fuoco e raggiungere l'isola. Niente oltre ai combattimenti da qui in poi, almeno fino al portone chiuso da Xolotl. Tirate la leva sul lato del portone, in alto, e poi fate il giro attorno per tirare l'altra. Schiacciate il bottone per aprire il cancello e... attivare una trappola. Rifate lo stesso giro di poco fa per scappare dai fumi tossici ed entrate infine nel tempio.