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Recensione Sin mission pack - Wages of Sin

Redazione GamesurfDi Redazione Gamesurf (18 febbraio 2000)
Come in Sin sarà possibile pilotare alcuni veicoli, dal montacarichi alla mitica moto volante, che in pratica potrete utilizzare solamente nel multiplayer. Anche gli avversari vi affronteranno con alcuni veicoli, primo fra tutti l'elicottero, vera spina nel fianco, data la sua notevole resistenza. Per concludere posso ricordare il finale pirotecnico, e di notevole difficoltà nonché ricco di colpi di scena. Dopo la fredda cronaca passiamo ad una valutazione riassuntiva: il gioco è molto divertente, l'architettura dei livelli è notevolmente migliorata superando il già buon design del gioco originale, la presenza di piccoli sottogiochi si fa apprezzare (ad esempio dovrete muovere un braccio meccanico per eliminare i nemici), la non linearità è effettiva e non fittizia (i livelli vengono affrontati in ordine diverso e con diverse difficoltà tenendo conto di quello che avete fatto prima). I difetti? Pochi ma sostanziali: i tempi di caricamento sono eccessivamente lunghi, e lo swap regna sovrano su computer che vanno ben oltre il sistema consigliato. E ora via ai giudizi finali.
Sin mission pack - Wages of Sin - Immagine 3
Buono cagnolino... buono...
Un buon mission pack, che aumenta ulteriormente il già fantastico gameplay di Sin, i livelli sono costruiti ad arte, la longevità è alta, (21 livelli in single player, 13 in multiplayer) la simpatia di Blade ricorda il mitico Duke Nukem così come le ambientazioni. Ho riscontrato alcuni problemi nell'audio, che dovrebbero essere risolti nella versione in commercio del gioco. I tempi di caricamento sono troppo alti, così come lo swap su disco che risulta fastidioso specie in fase di chiusura del gioco.

Consigliatissimo a tutti i fan di Sin.
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