Recensione Prince of Persia: Le sabbie del tempo

|table_img_2|Uscendo attraverseremo balconate, enormi passatoie, ponti, ci emozioneremo nei giardini immersi nella magia delle notti d'oriente, pieni di alberi, piante e vegetazione di qualsiasi tipo, con foglie, rami, liane e palme che si muovono assecondando le brezze. Mi dispiace quasi non menzionare ogni singolo oggetto o elemento di fondale presente, dato che dietro a ciascuno di questi si cela una realizzazione a dir poco eccezionale. In breve si rimane affascinati dalla enorme quantità di poligoni, dall'ampiezza dell'orizzonte visivo e dalla qualità delle texture. I personaggi sono anch'essi realizzati con una cura e una ricercatezza per il particolare senza precedenti. A parte i mostri e i nemici in genere è bene sottolineare il personaggio del principe e la sua estrema caratterizzazione. Egli infatti, oltre alla superba realizzazione (1500 poligoni) è dotato di una enorme serie di animazioni (circa 700), tutte fluidissime e altamente spettacolari. Parliamo poi degli effetti speciali, tra cui riscontriamo giochi di luce dinamici, particellari di prim'ordine, e su tutti lo splendido effetto nebbia. In tutto questo ben di Dio si possono solo riscontrare alcuni sporadici rallentamenti dovuti alla mole di poligoni in movimento. Anche il sonoro si rivela di primissimo livello, con una completa localizzazione in italiano degnamente evidenziata in tutti i dialoghi e i racconti. La colonna sonora, curata da Stuart Chatwood, si dimostra molto bella e si amalgama in maniera perfetta con l'atmosfera di gioco, con motivi orientaleggianti che accompagnano l'avventura. Alla luce di quanto detto nella recensione e del voto finale - più esplicativo di qualsiasi commento - non mi resta che consigliare a tutti, senza riserve, questo fantastico prodotto. Un altro centro da parte di Ubi Soft.