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Recensione Mega Race 3

Redazione GamesurfDi Redazione Gamesurf (4 gennaio 2002)
Molti di voi avranno visto il film "L'implacabile" con Arnold Schwarznegger, un film nel quale un grosso network televisivo organizzava una enorme caccia all'uomo e dove vinceva solo chi riusciva a restare vivo. L'universo nel quale ruota Mega Race 3 non è tanto diverso da questa versione futuristica cinematografica, se non che saremo chiamati a gareggiare in una corsa automobilistica dove al posto delle auto ci saranno i terribili MegaRacer, una combinazione di organismi biologici e tecnologia avanzata, armati di tutto punto e in grado di arrivare a velocità di oltre 600 chilometri orari. In una trasmissione televisiva di questo calibro non poteva mancare un conduttore all'altezza della situazione. Il suo nome è Lance Boyle, già comparso sui nostri schermi all'epoca del primissimo Mega Race, praticamente agli albori della tecnologia CD-ROM, e vi terrà compagnia per tutto il gioco
Mega Race 3 - Immagine 1
In curva il Megaracer tenderà a sbandare, meglio rallentare gradatamente per poi ripartire a tavoletta
LA GENTE VUOLE VEDERE PIÙ VIOLENZA
Mega Race 3 è, più o meno, una via di mezzo tra WipEout e Rollcage. L'ambientazione futuristica lo fa assomigliare all'indimenticato capolavoro Psygnosis, mentre di Rollcage prende la particolarità delle piste e del modello di guida. Inizialmente dovremo fare un po' di pratica per padroneggiare il nostro Megaracer, e imparare ad usare le tre possibili trasformazioni. Il nostro bolide durante la gara potrà, su nostra richiesta, cambiare forma e caratteristiche, assumendo l'assetto da combattimento, da difesa e da velocità. Oltre ad un cambiamento visivo, l'assetto prescelto ci mette nella condizione di poter sparare nel caso usassimo la modalità attacco, attivare gli scudi, nel caso di modalità difesa, e usare il turbo nella modalità veloce. L'abilità del pilota sta tutta nel saper padroneggiare gli scambi durante la gara, perché altrimenti la sola bravura nella guida servirà a poco. All'occorrenza sarà necessario distruggere gli avversari, scappare velocemente usando il turbo in caso di attacchi avversari, oppure ponderare attentamente l'utilizzo degli scudi. Attivando uno dei tre moduli (tasto fuoco, scudo e turbo) consumeremo carburante, che potrà essere ripristinato prendendo degli appositi power up disseminati lungo il percorso. Oltre alla barra del carburante ci sarà quella dell'energia che si consumerà se verremo colpiti dagli avversari oppure se urteremo i bordi della pista o i numerosi ostacoli sparsi nei posti più insidiosi
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