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Recensione Baldur's Gate II: Shadows of Amn

Redazione GamesurfDi Redazione Gamesurf (28 gennaio 2001)
SEI LIBERO PER I PROSSIMI MESI?
Quando gli sviluppatori parlavano di oltre 200 ore di gioco per portare "semplicemente" a termine il gioco non miravano troppo in alto, una volta tanto, poiché anche solo per esplorare a dovere la città di partenza impiegherete non poco tempo (un trentina di orette scivolano via anche solo per compiere qualche "quest" di riscaldamento). La trama del gioco si dipana senza troppe forzature (pur nella sua linearità, sia chiaro) parallelamente a decine e decine di missioni secondarie, con le quali si intreccia in maniera egregia: le sotto-quest sono spesso legato tra loro in stile "mille e una notte", e portarne a termine una potrebbe invogliare il giocatore a indagare su un piccolo indizio scovato nell'intento, che porterà magari ad una nuova sotto-quest, e così via. Volendo sviscerare completamente Baldur's Gate II si potrebbe rimanere a giocare ben più a lungo delle decantate 200 ore, senza annoiarsi troppo, tra l'altro, grazie ad un mondo tanto vasto quanto vario
Baldur's Gate II: Shadows of Amn - Immagine 4
Una delle aggiunte più interessanti del gioco: i "kit" dei personaggi
L'aspetto più intrigante relativo alle "scelte" da effettuare in Shadows Of Amn è sicuramente legato alla linea di comportamento da adottare: molte situazioni porranno il giocatore davanti a decisioni di tipo non solo logistico (dove andare?) o puramente "decisionale" (accettare una "quest"?), ma anche morale e persino, volendo, "caratteriale". Assumere diversi tipi di condotta (ah, il caro vecchio "allineamento") porterà spesso ad altrettanti diversi risultati nel gioco, scatenerà alcuni eventi relativi unicamente ad alcune azioni e, per chiudere il discorso chiaramente, porrà il giocatore in condizione di variare realmente l'andamento della missione (entro determinati limiti, sia chiaro). Oltre al fascino vero e proprio di un sistema simile, non possiamo non considerare il fattore di "rigiocabilità" che ciò applica a Baldur's Gate II, permettendo ai giocatori di portare più volte a termine il gioco, aumentando così la già elevatissima longevità. Certo, non stiamo comunque parlando di un sistema di interpretazione estremamente libera poiché spesso alcune azioni, seppur differenti, porteranno agli stessi identici risultati, e la trama principale incombe sempre nella sua ineluttabilità: inoltre, anche se non se ne capisce bene il perché, interpretare una parte troppo cattiva nel gioco porta spesso a sgradevoli inconvenienti... Buonismo dei programmatori? Mah..