Beh, è anche un discorso di gusti personali: se prendiamo i top ten di fine 2013, su 10 tennisti ne seguivo volentieri almeno 7 (escludendo cioè Djokovic e Ferrer in quanto oggettivamente non brillanti, e l'ultimo Federer perchè il suo tennis attuale non è all'altezza del personaggio propinatoci), perchè tutti hanno qualcosa di notevole ad alto livello, che valga la pena seguire in quanto espressioni di questo sport: che so, i colpi piatti di Berdych, le accelerazioni di Delpo, lo shotmaking di Gasquet, il tennis a tutto campo di Tsonga. Dei giovani invece... cos'avrebbero di interessante? Zverev per ora è la versione tedesca di Monfils, Kyrgios per ora è più uno sparapalle con personalità che ha trovato la giornata giusta più che un tennista talentuoso (a rete infatti è una roba inguardabile), per non parlare di Harrison che è ufficialmente un bluff, Raonic che comunque è e rimarrà sempre un big server, Nishikori che è un pallettaro perseguitato dagli infortuni, e Janowicz che è un idiota. Rimangono per me le accelerazioni di Thiem, e il tennis a tratti brillante e creativo di Dimitrov.
Poi oh, magari i miei gusti si sono evoluti un pò troppo rispetto a quelli altrui: cioè, io nel 2002 trovavo godibile Ferrero, un tennista senza particolari punti di forza, e che tra l'altro è finito poco dopo essere arrivato...![]()
Tutto qui, è per questo che mi diverte seguire questo sport, che grazie a Dio ha anche il pregio di non perdersi con il ciarlare della silly season (come diversi tra gli sport di squadra), e che fortunatamente, pur essendo uno sport individuale, è molto meno attaccato a immagini emotivamente suggestive (quanto in fondo vuote) di quanto sembri.