finito "Il seggio vacante",stupendo,entra splendidamente nella psiche dei protagonisti e li denuda agli occhi del lettore,e spesso riesce a far sentire nudo anche il lettore stesso.Oggi inizio "La spada del destino"
finito "Il seggio vacante",stupendo,entra splendidamente nella psiche dei protagonisti e li denuda agli occhi del lettore,e spesso riesce a far sentire nudo anche il lettore stesso.Oggi inizio "La spada del destino"
Il primo incontro tra Susan Delgrado e Roland è stato incantevole
In due giorni sono giunto a poco meno di 200 pagine di I guerrieri del ghiaccio. Decisamente una boccata d'aria fresca dopo gli opprimenti precedenti due libri.
Non ho idea di quale sia la tua libreria di King, ma una delle cose più belle nel leggere la Torre Nera sono i collegamenti con altri libri, alcuni evidenti come ad es. Il Talismano/La casa Del buio, L'ombra dello scorpione, Desperation, ma anche altri insospettabili (anche It, eh...).
King sembra avere la fissa dei mondi paralleli...magari ha "flippato" anche lui (cit.)
Si con Stand il collegamento in questo quarto libro è enorme (praticamente il punto in cui è arrivato ora Roland sarebbe la dimensione della storia di Stand stesso con la popolazione distrutta dal virus) e ho letto anche di molti altri collegamenti, e pare che la saga della Torre Nera sia un po' la vicenda principale di tutto questo (ho pure saputo di un cameo di King lol). Io appena finisco La sfera del buio mi butto sui fumetti, che oltre a rinarrare questo flashback proseguono pure raccontando la caduta di Gilead e l'inizio del viaggio di Roland
Ma Roland quindi viaggia al di fuori del suo mondo far-west post-apocalittico?
Abbastanza complicato da spiegare, praticamente dalla caduta di Gilead e l'ascesa del Re Rosso la Torre Nera ha iniziato in qualche modo a comprimersi, facendo avvenire lo stesso al piano terreno e alle dimensioni circostanti. Da questo capita che ci siano eventi come porte di altri mondi a tempo limitato, tanto che Roland nel secondo libro ha a che fare con 3 di queste porte che trasportano la sua mente tra gli anni 60' e 80'. Uno spostamento fisico invece avviene nel quarto libro che sto leggendo, anche se è stato del tutto casuale e involontario, ed è dovuto al fatto che il pezzo che stava attraversando fosse particolarmente instabile a livello di equilibrio, tanto che il terreno sembra fatto di mercurio, le cosiddette sottilità
Finito la spada del destino,molto bello,leggero e scorrevole.Oggi inizio delitto e castigo,è da tanto che ho il desiderio di farlo