Pensierino numero uno:
Se un tizio iniziasse a rastrellare decine di persone per poi ucciderle penso che proverei di fermarlo come penso faremo, o vorremo fare, tutti.
Perché questo? Perché si deve scegliere sempre il male minore e se due vite hanno lo stesso valore, cento valgono più di una.
Pensierino numero due:
Io ho diversi gatti ed una di questi, Amelia, abitualmente fa secchi altri animali (topini di campagna, passerotti, ramarri e così via) e nei suoi due anni di vita penso che abbia così spezzato almeno, contando solo i vertebrati ed i croccantini di pollo che do lei, un centinaio di vite.
Considerando anche gli altri gatti (cinque oltre a lei) fra i polli dei croccantini o degli avanzi in meno di un decennio la loro vita sarà costata quella di migliaia di animali.
Bene gli animalari, od anti-specisti che chiamarli si voglia, reputano dello stesso valore le vite di tutti i vertebrati (gli invertebrati no perché hanno gli occhi strani) allora mi chiedo come mai non si siano armati per sterminare tutti gli animali carnivori ed onnivori.
Insomma se domani morissero tutti i leoni, i gatti, le orche e così via verranno spazzate via miliardi di vite ma se ne salverebbero molte di più.
Risolvendo il problema della sovrappopolazione con la castrazione di molti esemplari, sempre nel limite del fattibile (ergo i topastri non si castrano ma i buoi sì

, maschi di erbivori e lo sterminio dei carnivori ed onnivori (sempre nel limite del fattibile quindi i gatti sì ma le tarantole no) si salverebbero miliardi di vite.
Insomma se io avessi potuto uccidere Hitler lo avrei fatto.