Il problema non è la chiusura di un sito che, evidentemente, spacciava materiale illegale, e anche in modo poco pulito. Il problema è come questa chiusura sia avvenuta. Quello che è stato fatto è equivalente ad arrestare una persona e trattarla da colpevole, prima del processo, il che è una cosa assolutamente contro i più basilari principi costituzionali. E se viene fatta passare per un sito chiaramente illegale, la prossima volta sarà fatta passare per uno dubbio e la volta dopo per uno innocente, ma non ci faremo più caso perché sarà diventata una cosa normale.Originariamente Scritto da Evil Ub
Magari rinascessero tali regimi
Scherzi a parte, capisco perfettamente le ragioni di chi usava questi siti per uppare propri dati, ma a livello di massa megaupload = film gratis e in quest'ottica la chiusura di questi database online è stata vista come un attacco alla libertà, appunto, di scroccare l'ultimo cinepanettone. Qui in Italia, poi, ho l'impressione che la cosa sia stata trascinata nell'onda della protesta di questi giorni al fine di alimentare e incoraggiare la ribellione quando invece i due eventi non sono assolutamente collegati.
Ma dopotutto potrei anche sbagliarmi.
Va bene chiudere questi siti, ma che si faccia nel rispetto dei principi costituzionali, e con leggi ad hoc che li rispettino!
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e non ne nascano più di nuovi (e così non è
