
Originariamente Scritto da
Tassadar
In questo momento sto veramente ma veramente invidiando una Roma.
Allenatore che è un pazzo ma che ha le palle e che mette il cuore nel suo progetto, giocatori con lui e una dirigenza che sebbene la Roma non sia partita benissimo appoggia in tutto e per tutto la squadra.
Senza contare l'ottimo progetto e un mercato fatto su misura per l'allenatore.
Quasi quasi divento romanista, visto che l'Inter mi ha fatto veramente cadere le palle con queste ultime uscite.
Se i dubbi provengono dallo stesso cervello della stessa persona che sta discutendo con me in questo momento non ho nulla di cui preoccuparmi.
E comunque no, il centrocampo non era il punto debole dell'Inter del triplete, anzi.
Era un centrocampo con i controcoglioni, con persone che correvano e con un Cambiasso che difendeva da dio e che impostava alla perfezione e si inseriva, un Zanetti che supportava egregiamente le azioni e un Motta che aveva dei piedi magici, quando voleva.
Insomma, quantità e qualità.
Peccato che però (non dopo 3 partite) quella fame e quelle prestazioni non si son più viste.
Ora infatti Cambiasso e Zanetti sono più zavorre che altro.
E ripeto, l'attacco è inferiore a tutte le big di quest'anno, con un Milito che sta mangiando l'impossibile, un Forlan che sebbene ci metta tutta la buona volontà più di tanto non riesca a fare ed un Zarate che è comunque un funambolo che non lavora per la squadra.
Non sto bocciando nessuno, fanno ancora in tempo a smentirmi, ma una cosa è la probabilità di una smentita, un'altra è la mezza certezza di una certa situazione.