S'è parlato anche si Sanchez, che sarebbe il migliore in assoluto. Ma l'Udinese non lo cede e i soldi non ci sono.
Ultima modifica di michele longobardi; 11-01-2011 alle 21:08
I fenomeni sono altri, non Ibraimovich.
Poi non tiriamo fuori la storia degli scudetti.
1) Perchè dipende in larga misura dalla squadra
2) FARSOPOLI.
Forse fisicamente, ma l'incisività sotto porta è molto simile ed è quella che serve alla Juve.Beh, Ibra e Pazzini sono giocatori molto diversi, non sono paragonabili.
Allora penso che ce ne siano 3-4, massimo. Comunque penso che sia una definizione molto soggettiva...
Mica li ha vinti con una squadra sola eh
Indubbiamente, ma ciò non toglie che quasi da solo ha fatto vincere tre campionati all'Inter, mica un'impresa da poco.
Eh beh, Ibra non è una prima punta, Pazzini sì. Ibra è quel tipo di giocatore che ti risolve le partite da solo, Pazzini ha necessariamente bisogno di una squadra che gli stia dietro. Ibra svaria per tutto il fronte dell'attacco, Pazzini lo fa molto meno. Sinceramente non vedo molte analogie tra i due.
Peccato che quella di Ferrara abbia dichiarato fin da subito di lottare per lo scudetto mentre questa ha dichiarato subito di lottare per la qualificazione in Champions League. Quest'anno giochiamo in linea col nostro potenziale a differenza della stagione scorsa.
Puoi anche mettere in campo Goldrake o Mazinga Z in attacco ma se il tuo gioco si riduce ai lanci lunghi visti a Napoli non segneranno mai neanche loro. Il calcio non è un semplice dribbling, passaggio e tiro. Non siamo all'oratorio.
Ibrahimovic non farà la differenza al livello di Messi, C.Ronaldo, ecc (fenomeni) ma poco ci manca: è un grandissimo giocatore baciato anche dalla fortuna in quanto possiede doti tecniche ed atletiche che gli permettono di essere sia una punta di peso che seconda punta allo stesso tempo (come Dzeko anche se il bosniaco ha alcune caratteristiche diverse).
E' bravissimo spalle alla porta stoppando, girandosi e vincendo di fisico nel 99% dei casi il duello col proprio marcatore richiedendo quindi l'attenzione di altri difensori (mi ricordo un Inter-Samp dove ne aveva dietro due o tre). E' bravissimo coi piedi nonostante l'altezza (1,95 m). In campo aperto è micidiale quando ha la palla ed i compagni gli si muovono attorno. L'unico difetto è che non è una prima punta vera: spesso ha sbagliato goal "facili" e non fa i movimenti tradizionali della prima punta (infatti nel Barca non ha reso al top), al massimo completa un triangolo con un compagno.
Pazzini è un giocatore che vive del gioco della squadra, è un terminale offensivo classico. Se non gli crossi o non lo lanci in porta è inefficace. Analizzando la nostra situazione non è il tipo di attaccante che ci serve se non hai un Quagliarella e un esterno mancino forte almeno come Krasic. Gilardino, che gioca spalle alla porta, sarebbe più adatto. Gilardino gioca come Ibra solo che lo svedese è molto ma molto più forte fisicamente (Gila attira un marcatore, Ibra tre per dire).
Dzeko è un altro giocatore atipico come Ibrahimovic. E' bravo un po' a far tutto ed è fortissimo nei duelli fisici. La differenza con Ibra sta nei movimenti in quanto lo svedese è statico e cerca più la palla, Dzeko invece varia sul fronte d'attacco senza palla ed è più bravo a tirare. Entrambi quindi sono un mix di prima e seconda punta.
Mi sarebbe piaciuto davvero avere Quagliarella e Dzeko insieme. Giocatori entrambi dinamici e pericolosi con o senza palla.
Ultima modifica di H Sakuragi; 12-01-2011 alle 02:32
Scusa ma che centra questo con i punti fatti? Le dichiarazioni di Ferrara mi sembrano più che motivate.La Juve è una squadra che è abituata a vincere e l'anno prima era arrivata seconda con Ranieri. Inoltre la rosa era in apparenza molto promettente: Diego aveva fatto faville con il Werder e Melo sembrava un ottimo rinforzo per creare quella diga in mezzo al campo in grado di bloccare gli avversari. Purtroppo le cose non sono andate nel verso giusto e nella seconda parte del campionato la Juve ha subito un crollo verticale dovuto oltre al flop di alcuni giocatori anche all'inesperienza di Ferrara. Ma Del Neri non è certo un novellino e da lui, almeno personalmente, mi aspettavo un pizzico di saggezza tattica in più oltre ad una migliore gestione di alcuni giocatori.Dichiarare che la propria squadra non lotta per lo scudetto è una gran motivazione tra l'altro.... Ma tutto questo non toglie il fatto che la tanto criticata gestione Ferrara abbia ottenuto più punti,almeno fino ad adesso, della gestione attuale.
Ma infatti la Juve negli anni passati non ha mai schierato solo fenomeni ma molti "lavoratori" affiancati a chi i gol li sapeva fare (Baggio,Del Piero,Vialli,Trezeguet,Ravanelli,Platini,Rossi,Inz aghi,Boniek tanto per citarne qualcuno)
Cambia tutta la vita lottare per il quarto posto con una squadra che è considerata dalla società all'altezza di questo obiettivo e lottare dichiaratamente per lo scudetto con una squadra che invece alla fine non è manco andata in Champions League. Tra l'altro Ferrara, che puntava allo scudetto, stava in questo momento a +2 rispetto a Del Neri eh, mica + 10, solo che quelli puntavano a vincere il campionato.
Ma che centra? Il tuo elenco mescola un sacco di giocatori diversi (prime e seconde punte) mentre prima mi parlavi di "bomber". Se con bomber indichi qualsiasi giocatore che sa fare goal allora scusa.
Si discuteva della necessità di avere un attaccante abile in fase realizzativa o un attaccante di movimento come Quagliarella.
Ultima modifica di H Sakuragi; 12-01-2011 alle 20:36