Sfugge a tutti il reale problema.
Che non è se Krasic abbia simulato o meno
Che non è se le due giornate ci stanno o meno
Che non è andare a ricercare altri episodi simili
Che non è capire quando applicare la prova TV e quando no

Il reale problema è l'estensione del giudizio arbitrale a momenti (3 giorni dopo l'incontro) e a persone (i giudici sportivi) che sono estranei alla partita e la sostituzione dei fallaci occhi di arbitro e guardalinee con i "perfetti" occhi di telecamere che non sono però di proprietà FIGC.
Ne conseguono questi problemi:

1)La partita non finisce al '90. Essa continua attraverso il blaterare di tanti individui estraei al campo di gioco i quali, alzando la voce e i toni, possono riuscire a mettere in evidenza questo episodio piuttosto che un altro. Soprattutto gli errori commessi dalla terna durante la partita non possono essere "sanati" e quindi si ha un cortocircuito nel giudizio (l'ammonizione di Portanova ad esempio), tale che la partita stessa sarebbe da invalidare.

2)Gli "occhi" che catturano le immagini e le "voci" che emettono i giudizi non sono quelle degli arbitri. Questo determina che chi ha più "occhi" e più "voci" può influenzare pesantemente il giudizio della giuria sportiva, se non addirittura evidenziare episodi marginali e ininfluenti (Ibra su Cordoba, prima di Milan-Juve di qualche anno fa). Per questo Moggi voleva stadio di proprietà e immagini registrate dalla squadra di casa.

Tutto questo per non introdurre ufficialmente la moviola in campo.

Chi mi spiega la differenza tra:
-la simulazione di Krasic e:

1)Denis che mente platealmente sul calcio d'angolo che porta al rigore per l'Udinese
2)Cassano che falcia il difensore dell'Inter e poi fa finta di nulla
3)La sceneggiata di Robinho