Risultati da 1 a 10 di 2754

Discussione: Cronaca scolastica

Visualizzazione Elencata

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #11
    Dead Member
    Data Registrazione
    Fri Jan 2010
    Località
    Intermundia
    Messaggi
    5,767

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Il Nicco Visualizza Messaggio
    Non ho capito su che basi lo dici

    Cosa che effettivamente è vera, e te ne renderai naturalmente conto quando ti ritroverai a studiare un certo Hegel; inoltre questo è stato un passaggio fondamentale per lo sviluppo del pensiero occidentale: fino ad Eraclito la natura era considerata in maniera unitaria e l'arché ne era il principio a cui tutto era ricondotto; considerare la natura non come tutto unitario ma come creazione derivante dal conflitto di forze in opposizione tra loro trovo che sia stato rivoluzionario

    Essendo il termine Logos estremamente ambiguo e tutti le sue possibili valenze, trovo che sia la più logica conseguenza del pensiero di cui sopra

    Anche qui si rivela la grandezza dei filosofi presocratici, che si manifesterà in maniera più consapevole con Parmenide e l'ontologia, nel considerare un "altro" rispetto al mondo concreto che magari riesce a fornire una nuova prospettiva del mondo (come l'unità dei contrari, il discorso del fiume e delle strade in su e in gi&#249

    Trovare prove concrete dell'astratto la vedo difficile

    Considera che stiamo parlando di più di duemilacinquecento anni fa, e nell società teribile "classita" e xenofoba altrimenti conosciuta come greca; pensava ai profitti perchè il commercio era neonato e l'economia era ai suoi albori, mentre le tecniche agricole erano ridicole (aratri di legno e simili) e quindi il popolo era certo più occupato a trovare di che sfamarsi che a meditare sull'origine del cosmo (da sempre i bisogni fisici sono più impellenti di quelli intellettuali); ovviamente un pensatore poteva solo essere un aristocratico con tutti i (pre)giudizi che tale status comportava

    Ovviamente anche questo va visto nell'ottica di un Eraclito che si isola volontariamente dalla società, diviene eremita e distribuisce il suo sapere in maniere oracolare: se un oracolo oracoleggia in maniera a te incomprensibile, pensi che l'oracolo si senta intellettualmente superiore o pensi che si esprima in maniera criptica volutamente perchè la piena comprensione delle sue parole presuppone una crescita intellettuale e spirituale?

    Ovviamente una concezione aristocratica del mondo, che in Gracia verrà scalzata in maniera definitiva solo in certe città e solo con certe limitazioni

    Nessuno di noi lo è, ma se tutti partissimo con quest'idea staremmo ancora a grattarci il culo e ad esprimerci a colpi di "Gnut!"
    Ti sei impegnato, eh? E mi hai anche convinto.
    Però non si può negare che Eraclito se la tiri un pò, dai.

    Il paragone con l'oracolo però non lo condivido: Eraclito scrive in maniera criptica perchè vuole "selezionare", per così dire, i suoi lettori, vuole cioè che lo comprendano solamente i saggi e i colti. Capisco che puoi odiare gli ignorantelli contadini, ma perchè non condividere con loro il tuo "sapere"?

    Oggi l'interrogazione l'ho scampata, doveva interrogare quattro persone e io non son stato sorteggiato. La prima volta che non son felice di aver saltato un'interrogazione, si è rivelata di una facilità disarmante, mi sarei sicuramente beccato un voto superiore al 7.
    Ultima modifica di TOB; 06-10-2010 alle 16:19

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •