Citazione Originariamente Scritto da Lord Darth Smagni Visualizza Messaggio
Non diamo delle giustificazioni a dei coglioni per cortesia. Se accoltelli uno per una partita di calcio, vuol dire che qualche problema di fondo ce l'hai di tuo... o no?


Questo e' il lato piu' comico e divertente di tutta la straordinaria cavalvata europea. Ibra e' un grandissimo talento, ma non e' un campione. Gli mancano le doti umane. Se ne va dalla Juve come sappiamo, arriva all'Inter dichiarando di essere sempre stato un grande fan nerazzurro. Quando presume di non poter vincere in Europa, pensa bene di andare nel club con le piu' alte possibilita' di farlo, anche perche' sa bene che per avere il pallone d'oro devi fare una Champions da protagonista. Arriva al Barca e, guarda un po', e' sempre stato un grande tifoso blaugrana ... ironia della sorte viene eliminato dalla squadra che ha appena mollato, che poi oltretutto vince pure la competizione... .
Invece il buon Eto'o, usato come merce di scambio per arrivare a Ibra, si prende tutte le soddisfazioni. Elimina il suo vecchio club in semifinale, e poi alza la coppa piu' prestigiosa, per il secondo anno di fila, con 2 maglie diverse.
Se giochi a Siena, e' normale che cerchi un club per vincere di piu', ma se giochi all'Inter, o al Milan, o alla Juve etc, mica tanto. Questo e' il limite di questo giocatore.
Sul discorso Ibra ed Eto'o mi ripeto. Per me son due grandi giocatori solamente che giocano in contesti tattici che non sono fatti per esaltarne le caratteristiche. Lo svedese non è un giocatore di movimento, ha aggiunto la dimensione del gioco aereo al Barca che però sulle fasce non gioca. Se fai la prima punta in questo tipo di squadra devi prima di tutto inserirti senza palla e non volerla sui piedi come faceva nell'Inter. Compito che faceva infatti Eto'o il quale nell'Inter, pur vedendosi ridurre drasticamente la propria media goal, riesce comunque a rendersi utile con i suoi preziosi movimenti continui.