Citazione Originariamente Scritto da H Sakuragi Visualizza Messaggio
Veramente io la so diversamente ma occorre parlare dal principio:

Dopo calciopoli la Juve ha scelto la via della trasparenza in tutte le sue azioni, calciomercato compreso. Moggi aveva sicuramente più potere a livello di mercato e quando voleva un giocatore c'andava diretto senza se e senza e soprattutto DI NASCOSTO. Adesso invece la società è cambiata. Non c'è più un potere chiaro e definito a livello dirigenziale. Abbiamo Secco che si occupa solo del mercato e la politica è diversa. Per bloccare i giocatori in anticipo è bravissimo solo che poi spetta al cda decidere chi prendere e chi no, se vale la pena spenderli o no. Prima era Moggi che lo decideva. La nostra strategia odierna è quella di allacciare trattative con più giocatori e poi selezionare quella più conveniente in rapporto alla qualità/prezzo. Con Xabi Alonso e Poulsen è stato fatto esattamente così: il primo aveva già firmato un precontratto e doveva essere presentato insieme al danese. Tutto si è bloccato per lo spagnolo perchè l'ennesima riunione del cda ha sentenziato che non valeva la pena spendere 20 milioni per un giocatore dal rendimento dubbio in italia (anche perchè si è rimasti scottati dalla vicenda Tiago) e si è optato solo per il danese. Ranieri ha dovuto metterci la faccia e dire addirittura che Poulsen era meglio di Sissoko.

Questione soldi: a differenza dell'era Moggi i soldi ci sono e va comunque benissimo per le strategie della Juve che l'opinione comune pensi il contrario. Ovviamente non abbiamo un potere d'acquisto pari all'Inter per esempio ma faccio presente che tra estate 2007 e estate 2008 abbiamo speso una somma intorno ai 100 milioni di euro.

Diego: da quanto ne so è vicinissimo come non lo è mai stato prima. Se arrivasse sarei felicissimo ma spero che dopo di lui vengano presi anche giocatori di movimento altrimenti siamo sempre a quella.


La mia era una semplice teoria, perchè risultava inspiegabile preferire un giocatore come Poulsen a Xabi Alonso. Non credo che la dirigenza avesse paura di un altro flop visto che i 2 giocatori mentalmente sono totalmente diversi: Alonso è sempre stato un ottimo giocatore con personalità e un buon carisma e ha disputato ottime stagioni sia con il Barcellona sia con il Liverpool. Tiago al contrario ha disputato 2 ottime stagioni con il Lione, ma ha sempre avuto carenze di personalità e carattere compensati da un'ottima tecnica.
Inoltre se avevano veramente paura di fare un flop non prendevano Poulsen che ha caratteristiche totalmente diverse ma un giocatore simile ad Alonso...