All'undicesimo volume di Hokuto, è stupendo
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All'undicesimo volume di Hokuto, è stupendo
Un capitolo ogni venti ci può anche stare. E per quanto mi riguarda ha un valore anche molto affettivo, rappresentando la fine(epica, direi) del mio personaggio preferito di sempre.
Vorrei vedere cosa avresti fatto tu con una situazione simile di Daredevil :ahsisi:
Tanto alla Marvel resuscitano tutti :lol:
Oddio, non è che in Naruto sia tanto diverso, ma tant'è :asd:
Edit: Ho capito che intendi. Roba da perderci la testa, insomma.
Devo dire però che la piega che sta prendendo non mi dispiace, almeno sembra volgere al termine(se continuasse per altri 15 numeri si sputtanarebbe sempre di più, in maniera esponenziale). Vedere combattere almeno nuovi personaggi(tutti i Kage e scagnozzi) con nuove tecniche che, anche se poco originali e versatili rispetto ai tempi d'oro del manga, è un punto a favore di Kishimoto. Voglio anche vedere come sarà l'ultimo capitolo, cioè come si concluderà tutto: la vera verità su Madara, la vendetta di Sasuke, il sogno di Naruto e il rapporto tra questi ultimi e la fine di certi personaggi che con molte probabilità finiranno a schifo(Kakashi, Gaara, Rock Lee che sarebbero potuti essere gestiti molto meglio per quello che promettevano).
Comunque certo, è un grande dispiacere ma ringrazio il cielo che il mio preferito sia Kisame e non Deidara, in quel caso sarei andato a pestare Kishimoto.
Terminato Aoi Bungaku: serie di trasposizioni di importanti opere letterarie nipponiche. In realtà solo quelle di Dazai sono degne di nota. Almeno il tentativo di ricerca della qualità (cioè, l'idea in sè) è apprezzabile, ma per la serie nonva oltre la sufficienza.
io ieri ho preso il numero 6 del re del terrore e ho letto qualche pagina sull'autobus di ritorno a casa. sfortunatamente l'ho messo in pausa per continuare la lettura di conan D:
comunque di conan c'è kaito kid che è un pg che mi piace assai. sono anche andato a fare qualche ricerca su di lui :sisi:
A metà del volume 16 di Hokuto, chi l'ha letto sa che fino a questo punto è uno dei manga più belli che ci siano in circolazione, lacrime e rispetto nei confronti di un grandissimo personaggio che mi rimarrà nel cuore
Letto Kingdom Hearts II. Su un altro livello rispetto alla versione manga del precendente: la storia finalmente ben narrata, disegni migliori e soprattutto non caotici me l'hanno fatto apprezzare decisamente di più del precedente.
Hanno fatto tutta il videogame o solo una parte?
Letto il volume 44 di One Piece,lo scontro con Lucci è davvero ben disegnato anche se,dicendocela tutta,Lucci ha fatto la figura dello scemo!XD(Come puoi stare fermo come un fesso facendoti colpire da un attacco che probabilmente ti mette KO quando puoi usare una tecnica che ti fà muovere alla velocità della luce?XD)
Era evidentemente al limite, e inoltre usa il tekkai.
Con un Tekkai del suo livello e in modalità ibrido pensava di non avere niente da temere, e non ha fatto in tempo a rendersi conto dell'entità dell'attacco di Rufy.
Ho cominciato Clannad, devo capire perchè ha questo quasi unanime consenso.
Qualche giorno fa ho preso i primi due volumi di Akumetsu; è una serie che conosco già da tempo e di cui ero arrivato sino all'ottavo volume (mi pare) ma in inglese. Riprenderlo in italiano mi fa apprezzare decisamente di più i dialoghi (e trattandosi di un manga in cui rivestono una grande importanza non può che essere un bene).
A metà di Sanctuary, storia e personaggi bellissimi
Dopo essere stato stregato dalla vicenda di Hokuto No Ken, ho cercato(e per fortuna già trovato tempo fa su consiglio) qualcosa legato ancora a quel mostro che è Buronson(Sho Fumimura), che oltre ad aver generato la storia del papà di Berserk ha creato anche la storia di questo manga che a mio avviso è uno dei più importanti per quanto riguarda questa corrente fumettistica. Il Santuario, di cosa si tratta? Una parte di noi segreta che non mostriamo a nessuno, un nosto segreto solo esclusivamente per noi, il nostro Santuario. Akira Hojo è uno Yakuza, incredibilmente giovane per la sua posizione all'interno del clan, a vederlo neanche lo sembra, ed è l'ombra, mentre Chiaka Asami è un giovane politico(medesima età di Hojo) che è riuscito a far parlare moltissimo di se stesso grazie al suo carisma e alla sua risolutezza, lui è la luce. Questi due protagonisti hanno molto, moltissimo in comune, per esempio entrambi hanno come già detto la stessa età, entrambi sanno brillare all'interno dei loro rispettivi ruoli, entrambi hanno un qualcosa, una scintilla che riesce ad attirare tutti e a renderli partecipi della loro importantissima missione, e soprattutto entrambi hanno vissuto un'esperienza di vita durante la loro giovinezza, ma questo scopritevelo da soli. Le vicende sono ambientate durante l'affacciarsi del Ventunesimo secolo, il Giappone è sotto il dominio incontrastato del partito Liberale che dà allo stato un volto pacifico e ricco, con i saggi vecchi a guidare gli ubbidienti giovani. La situazione è in stallo, ogni elezione l'affluenza è meno del 50% e la gente si dimostra sempre più disinteressata alla politica e a quanto possa contribuire il loro voto, o la loro scelta, specialmente i giovani. Hojo dalla sua sta facendo parlare moltissimo di se all'interno della Yakuza, il suo obiettivo è chiaramente in alto, invece di stare al suo già altissimo posto(data l'età giovane) si dimostra determinato a conseguire il suo obiettivo, con fidate persone intorno a se che fanno parte di questo sogno, tutto questo subirà una particolare interferenza quando il fratello, Tokai, tornerà in Giappone. Questo personaggio merita un piccolo appunto, perché è chiaro che nella storia scritta da Buronson tutti, nessuno escluso, sono "sporchi", nel senso che non c'è un eroe senza macchia, come ogni persona ognuno ha le mani sporche di letame, Hojo stesso, all'apparenza tanto gentile e carismatico che molto raramente raggiunge la violenza, di principio non può essere una persona considerabile pulita, perché come ci dirà lui stesso, uno Yakuza resta sempre tale, be', ecco, Tokai è forse il personaggio più estremo nella vicenda, è uno Yakuza rude, nemmeno diviso come altri suoi compagni, inala completamente lo spirito di base della Yakuza e non rinuncia mai al proprio orgoglio, come invece si ritroveranno a fare molti altri personaggi. Detto questo, Asami parte da semplice Segretario del primo ministro, ma anche in lui c'è una convinzione che lo spinge a scalare la barricatissima torre politica(anche qui sempre l'età), ed è affascinante notare durante le sue vicende come gli aspiranti politici più giovani abbiano sempre difficoltà a ritagliarsi un ruolo solido, ma anche un pizzico di attenzione nel mondo politico, dove la risposta è quasi sempre "ritorna fra 10 anni". Queste vicende si collegheranno chiaramente e la storia assumerà tratti molto contorti, tanto che ad un certo punto proseguire sarà una necessità da parte del lettore, visto che i dialoghi sono dinamici ed interessantissimi, supportati da personaggi molto carismatici e da continui colpi di scena. E' un Seinen, come tale ha un certo tipo di contenuti, ma badate bene che qua non si parla solo di violenza(tutt'altro) o sesso(qualche schizzo), si parla di un argomento che nonostante l'anno di pubblicazione del 1995 ancora oggi è tremendamente attuale e soprattutto manda a quel paese diversi cliché del mondo orientale, su tutti il rispetto. Se di mezzo c'è la Yakuza non significa che la vicenda sarà per forza sanguinolenta e superficiale, c'è di mezzo soprattutto la politica, ed i legami tra queste due presenze(non limitate solo al Giappone con la sua Yakuza, ma all'intero mondo) è molto più radicato di quanto si pensi, ironico a volte notare che le situazioni siano quasi invertite a livello di atteggiamento, ma anche di ideologia, ciò che preme molto alla vicenda è che per quanto si possa basare un'intera vita sullo studio e sul lavoro costanti niente sarà mai più importante del rispetto, non solo di se stessi, ma soprattutto di quello altrui , tanto che l'atteggiamento del Kun di Hojo la prima volta mi ha spiazzato. E' importante prendere coscienza di quello che ci circonda e di assumersene le responsabilità, nella parte politica della storia è molto chiaro come i giovani siano sottovalutati e spesso amputati delle loro ali, da chi pensa che un potere così importante come quello di garantire la vita del proprio paese basti rimanere radicati alle tradizioni e ai rancori spesso stupidi, che siano di livello ideologico quanto mondiale, è inutile perdersi veri e propri suicidi umani e culturali del genere, vivere di base senza un obiettivo può anche passare, ma vivere inutilmente assolutamente no, tutti dovrebbero desiderare un proprio Santuario e impegnarsi a raggiungerlo. Queste sono alcune riflessioni che saltano all'occhio, poi visti i temi e i contesti trattati ce ne sono altri da non sottovalutare. La storia l'ho adorata, è stupenda coi suoi personaggi, grazie anche al disegno veramente superbo che si affianca al realismo puntando soprattutto sulle espressioni che spesso rimangono impresse, idem le ambientazioni, veramente adorabili, come qualità è eccelso, può spiazzare lo stile all'inizio e forse certi dialoghi annoiare vista la natura principale dell'opera, ma penso vari da persona a persona, io mi sento di dire che si tratta di un capolavoro che andrebbe letto da tutti
10
HunterXHunter 320
Spoiler:
Quoto, sono impaziente di vedere come si evolverà la situazione :riso: