La tempistica di rilascio del codice definitivo non ci ha consentito, invece, di testare a lungo il comparto online, sul quale ci siamo potuti cimentare solo brevemente, in qualche partita due contro due, su server appositamente predisposti per noi recensori (e che la media di abilità fosse a livello pro si vedeva eccome! Sono volate legnate che nemmeno Scipione l'Africano...). Quel che abbiamo visto, comunque, fa capire come siano state gettate solide basi di quello che promette di diventare il luogo d'incontro degli appassionati di RTS storici almeno per il biennio a venire (senza porre limiti alla Provvidenza, ovviamente).
Il sistema di lobby, la gestione dell'abbinamento degli avversari e la velocità di connessione sperimentata (anche se il sospetto di aver goduto di una corsia preferenziale nei test è più che lecito) lascia tranquilli sul funzionamento dei server a pieno regime.
4 giocatori contro 4, vista la mole di calcolo da gestire in tempo reale, non sono pochi e le opzioni del multiplayer sono abbastanza diversificate da soddisfare anche gli schizzinosi. Partite veloci con eserciti preconfigurati si affiancano all'opzione Custom, che consente di tarare il proprio schieramento in ogni dettaglio e salvarlo, riutilizzandolo poi a piacimento. CA dichiara di mettere a disposizione circa 10mila (!) possibili campi di battaglia, selezionabili con un semplice click sulla mappa. Cui si aggiungono le mappe specifiche delle cinque capitali principali, Roma, Atene, Alessandria, Babilonia e la disgraziata Cartagine, in cui combattere epici scontri urbani.
Aggiungeteci la possibilità, data per scontata, di poter implementare, in futuro, mod anche imponenti (magaricome quello dedicato al Signore degli Anelli che ho provato poco tempo fa, sviluppato sul motore del primo Rome) danno la sensazione di qualcosa di davvero grandioso su cui varrà la pena d'investire tempo e impegno, ricambiati da ore di divertimento impagabile.
Nell'antica Roma, la massima ambizione di un generale era quella di vedersi tributato un trionfo solenne, potendo rientrare nell'Urbe lungo la via Trionfale, appunto, alla testa delle truppe, dei carriaggi con il bottino e di torme di prigionieri in catene. Oggi, due millenni e qualcosa dopo, i sogni di gloria degli strateghi virtuali sono necessariamente legati a questo titolo. Non si può continuare ad arrogarsi la patente di appassionato di RTS storici senza confrontarsi con l'IA e contro gli altri giocatori umani sui campi di battaglia di Rome 2.
Il gioco è disponibile dal 5 settembre online e nei negozi. Alea iacta est! Ci vediamo a Filippi!
9,5
Rome 2 è un giocone. Guardando al panorama degli RTS degli ultimi anni, è facile arrivare alla conclusione che, dai tempi di GDI contro NOD del primo C&C di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia. E che il filone storico, con pretese sempre più realistiche sul piano della ricostruzione e della fedeltà agli eventi autentici, la fa da padrone. Ora, una volta per tutte, bisogna alzare le mani e arrendersi alla straripante capacità di Creative Assembly di piazzarsi sempre sulla vetta del podio (magari occupando anche le due piazze d'onore con due suoi titoli recenti). Il futuro è questo, in termini non solo tecnici, ma di coinvolgimento e precisione nell'ambientazione. Qualche sbavatura è inevitabile, non essendo al perfezione assoluta cosa di questo mondo. Ma è difficile immaginarsi, nei mesi e anni a venire, qualcosa, dico qualsiasi cosa che possa insidiare l'ultimo capitolo di Total War sotto qualsiasi punto di vista. A meno di non essere allergici alla storia romana, non ce n'è davvero per nessuno. Unico peccato è che i requisiti macchina, non certo minimali, non lascino molte possibilità ai possessori di PC non aggiornati e performanti. E' ora di fare l'upgrade tanto rimandato. Altrimenti... vae victis!



