Gli uomini, come sempre, fanno la differenza e anche la scelta di un generale va ponderata con cura, in base alle sue abilità, che crescono con il tempo secondo un sistema che strizza l'occhio agli RPG, e ai suoi apparentamenti. Come nell'antica Roma, infatti, uno zio in Senato o un matrimonio politico al momento giusto possono garantire al vostro proconsole, impegnato in una lontana provincia, l'appoggio e le risorse necessarie a portarlo, un giorno... a varcare il Rubicone diretto a Roma, per conseguire il meritato trionfo! D'altro canto, potete sempre rimuovere chi non fa il proprio dovere, o al contrario inizi a mostrarsi eccessivamente ambizioso e influente, sempre che non ci pensi prima un assassino inviato dal nemico. Anche le unità militari possono acquisire esperienza, sotto forma di tradizione e fama (quella della X Legio di Cesare, citata da Svetonio e Livio, oltre che nel De Bello Gallico di Cesate stesso, dovrebbe essere arrivata all'orecchio anche di chi legge solo fumetti giapponesi...) che saranno tramandate sotto quel particolare labaro anche se il reparto dovesse essere annientato e ricostituito daccapo dopo una sconfitta. Consentendovi di specializzare poco a poco le vostre diverse armate e costituire un apparato militare versatile ed adatto a tutte le imprese, si tratti di un attacco lampo, di un assedio o di una battaglia navale.
A rompere le uova nel paniere dei contendenti, infine, si presentano infine fatti imprevisti che vanno dalle catastrofi naturali, come terremoti e pestilenze in grado di stroncare la migliore delle offensive, a eventi più circoscritti, come un omicidio politico o un vaticinio sfavorevole, in grado comunque di gettare la propria influenza sugli eventi e sulle scelte a seguire.
Nel complesso, il gameplay di questa versione da recensione ci è parso decisamente a posto, con un'implementazione corretta e sufficientemente intuitiva dei menu e delle schermate, anche se chi si appresta a giocarlo sa bene di non doversi aspettare l'immediatezza di un FPS, e un'IA decisamente migliorata anche rispetto alla versione preview vista un mesetto fa. Le vostre unità, a quanto ci è sembrato, sono meno propense alle escursioni non autorizzate in giro per la mappa e si attengono più strettamente agli ordini di movimento, pur senza trascurare l'aspetto del morale, davvero ben realizzato.
Anche la coesa fanteria romana vacillerà, ad esempio, davanti ad una carica di elefanti su terreno pianeggiante, ma sarà possibile spaventare i pachidermi con il fuoco, di cui hanno il terrore, volgendoli in rotta. Però dai legionari, specie dall'epoca cesariana in poi, ci saremmo attesi una performance mediamente migliore delle altre fanterie coeve. Esercito flessibile, ben addestrato ed armato, la legione più volte si scontrò e vinse partendo da situazioni di inferiorità numerica notevole. Cosa che difficilmente vi riuscirà nel gioco, dal momento che greci, egizi, epirioti e cartaginesi, pur con le dovute differenze di armamento, si comportano più o meno, a pari specializzazione, nello stesso modo. La tentazione di ricorrere al “tank rush” quindi, non è del tutto fugata anche se, il più delle volte, una corretta gestione delle forze in campo consente di prevalere anche di fronte ad un'armata nemica più forte (ma non troppo).
Molto interessante anche l'aspetto dei rapporti diplomatici. Intendiamoci, dato il titolo della serie (Total WAR) non aspettatevi di poter vincere una campagna o anche solo sopravvivere senza dotarvi di forze armate efficienti e di tecnologia bellica di livello elevato. La guerra era uno dei mezzi più comuni di risoluzione delle controversie e delle esigenze di espansione dei popoli, nell'antichità, e occorre curare fin dai primi turni la costruzione di edifici e truppe e l'accumulo di risorse economiche in grado di sostenere sforzi bellici prolungati, pena il rischio di ritrovarsi invasi e spazzati via dalla mappa molto presto. Però, specie nelle fasi più avanzate della campagna, la corretta gestione dei rapporti politici e commerciali con i vicini, evitando ove possibile i conflitti da sostituire a più proficue alleanze, non costituisce solo uno degli aspetti più divertenti del gioco, ma può rappresentare un validissimo aiuto per dilazionare un possibile attacco nei nostri confronti, dandoci il tempo di rafforzarci abbastanza per resistere e contrattaccare a nostra volta.