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Recensione Top spin

Luca GambinoDi Luca Gambino (10 dicembre 2003)
Top spin - Immagine 8
Ecco la barra di potenza della battuta. Ovviamente, una volta arrivati nella zona rossa, bisogna rilasciare il tasto per effettuare una battuta discretamente potente.
L'impostazione data a Top Spin è un sapiente e bilanciato mix tra arcade e simulazione. Ad una giocabilità semplice e intuitiva, si affianca una modello fisico che dà poco spazio a colpi inutilmente spettacolari o poco inerenti alla realtà. Al contrario, invece, il gameplay di TS è quantomeno ancorato al realismo, concedendosi di tanto in tanto qualche colpo al di sopra delle righe, come tuffi a recuperare palle altrimenti impossibili, colpi dietro la schiena o tra le gambe di giocatori che si muovono verosimilmente su un campo ottimamente realizzato. E' da segnalare l'ottima mappatura del joypad Xbox, che a parte lo stick analogico destro, vede tutti gli altri elementi del pad, impegnati in compiti specifici. Tutti i tasti, quindi sono stati assegnati a colpi differenti che spaziano dalla battuta di pura potenza alla Agassi (a proposito, come mai il kid di Las Vegas non è tra i presenti?), alla rasoiata in slice per costringere gli avversari a giocare da fondo campo, chiudendo quindi con le canoniche palle corte e le parabole di difesa.
Top spin - Immagine 9
Un Risk Shot. Una volta attivato, un indicatore arancione si muoverà lungo l'asse verticale della barra azzurra. La vostra abilità sarà nel bloccare l'indicatore a metà della stessa per ottenere un colpo perfetto.
Top spin - Immagine 10
Ok, ogni tanto un colpo da sborone ci scappa, dai
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L'allenamento specifico per i risk shots
Tutto questo set di giocate vengono impreziosite poi dalla possibilità di poter giocare i “colpi di rischio”, abbinati ai due grilletti frontali. Quello di sinistra sarà dedicato alle palle corte, che vi permetterà quindi di far ricadere la piccola sfera esattamente poco oltre la rete, mentre quello di destra sarà destinato ai colpi più potenti e diretti. Inutile dire che, così come suggerito dal nome, tali colpi possono essere da una parte definitivi, lasciando poche possibilità di risposta ai vostri avversari, dall'altra possono risultare invece estremamente pericolosi per i molteplici errori che un uso sconsiderato degli stessi possono avere sulla vostra partita.

Questo insieme di giocate, siano esse di attacco o difesa, unitamente ad un completo e agile controllo sui movimenti del giocatore stesso possono permettere di impostare al meglio la vostra strategia di gara. Serve and volley o gioco da fondo campo, poco importa. Sarete voi a decidere l'impostazione da avere in campo, anche e soprattutto valutando al meglio le caratteristiche del vostro avversario, caratteristiche che vi verranno presentate all'inizio della partita.

All'eccezionale lavoro svolto sulla giocabilità di Top Spin, fa seguito quello realizzato per la veste grafica che centra completamente il bersaglio, grazie all'incredibile modellazione poligonale dei giocatori (i top players sono praticamente identici alle controparti reali) e alle animazioni che muovono le loro azioni sui campi. Tutti gli elementi del tennis reale, dalle racchette, al vestiario, a tutto il corollario che circondano i campi di gioco, sono stati riprodotti alla perfezione, compresa anche una fisica della pallina credibilissima, capace di variare rimbalzo e velocità a seconda della superficie che va ad impattare. Inutile dire che a tutto questa meraviglia grafica si và ad unire un comparto audio adeguato, capace anch'esso di ricreare il feeling tipico dei rettangoli di gioco. Il brusio del pubblico che commenta i vostri colpi migliori, l'esultanza per i punti andati a segno, l'impatto della pallina sulle corde della vostra racchetta o addirittura le “steccate” dei colpi non centrati al meglio.
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Questa invece è una fase dell'allenamento sulle battute.
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La realizzazione 3d del nostro Sampras. Inquietante, vero?
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La bellissima Kournikova riprodotta quasi fedelmente.
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