Di Redazione Gamesurf (30 aprile 2001)
Malgrado il numero elevato di missioni, bisogna ammettere come queste siano ben realizzate è soprattutto varie, proponendo una sfida avvincente e mai monotona.
Essendo ambientato nella seconda guerra mondiale il gioco riproduce gli stessi mezzi esistiti in tal epoca.
In particolare oltre ad una fanteria diversificata per funzioni e specializzazioni, sarà possibile utilizzare cingolati, più o meno pesanti, artiglieria terrestre o aerea.
Come dicevamo poc'anzi gli uomini che costituiscono la fanteria, sono divisi in svariate categorie.
Si va dal soldato semplice con un piccolo fucile, a veri e propri "Rambo " in grado di attaccare e distruggere senza problemi anche un carroarmato.
Ognuno poi si distingue oltre che per la diversa specializzazione, anche per la distanza del proprio raggio d'azione.
Come ogni gioco strategico che si rispetti, anche in Sudden strike è presente una fastidiosa nebbia che impedisce la visuale oltre un certo limite.
In alcune occasioni sarà possibile avvalersi del supporto di bombardamenti aerei.
I due comandi di colore giallo, comuni a quasi tutti gli elementi del vostro esercito, sono indispensabili quando ci si vuole muovere senza fare troppo rumore.
I ponti rappresentano sicuramente uno degli elementi strategici per le sorti di uno scontro.
Tale capacità rappresenta un'arma a doppio taglio, poiché se da una parte un raggio d'azione più vasto possibile aiuta ad avere la situazione più chiara ed a creare tattiche migliori, dall'altro espone più facilmente l'esercito all'attacco del nemico.
