Recensione Sonic Shuffle

UN PARTY NOIOSO?
Sui tabelloni sono presenti anche altri differenti tipi di caselle, che contribuiscono a variare ulteriormente l'azione di gioco, mentre altre sono accessibili solo a determinati personaggi, come ad esempio i muri che possono essere scalati solo da Knuckles. Ed è forse proprio tutta questa varietà a rappresentare allo stesso tempo il più grande pregio e difetto di Sonic Shuffle, poiché l'enorme numero di regole e aspetti da seguire comporta una profondità di gioco maggiore in caso di giocatori abituali, ma anche una lentezza e una pesante perdita di immediatezza che scoraggia facilmente gli amici, dissuadendoli dal giocare un'altra partita. Sebbene inoltre la grafica del gioco sia piuttosto gradevole, anche se estremamente funzionale, ed il sonoro sia discreto, la realizzazione tecnica è inspiegabilmente rovinata da alcuni tempi di caricamento semplicemente troppo lunghi che talvolta spezzano eccessivamente la già rarefatta azione di gioco. Simpatica l'idea di utilizzare il cel shading già ammirato in Jet Set Radio per definire i personaggi, dando loro uno stile da cartone animato piuttosto intriganteLa longevità del gioco è estremamente legata alla soggettività: le otto differenti tavole possono tenervi impegnati a lungo e nel caso non abbiate amici in casa potrete sempre divertirvi con lo Story Mode, utile per sbloccare i personaggi segreti e per "acquistare" simpatiche immagini nella galleria disponibile nella stanza di Sonic (altro optional simpatico). Ma giocando da soli il gioco stufa molto presto, per cui è bene considerarne l'acquisto solo se si è in possesso di quattro pad e di altrettante persone con cui trascorrere qualche divertente serata. A peggiorare le cose ci si mette anche la disposizione delle gemme sui tavoli, che resta sempre la stessa dopo ogni partita, per cui dopo molte serate praticamente tutti sapranno dove apparirà il prossimo frammento di pietra: non crediamo costasse poi molto inserire un'opzione per la scelta casuale del luogo, no?