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Recensione Scudetto 97/98 European League

Redazione GamesurfDi Redazione Gamesurf (18 febbraio 2000)
A nutrire le assetate menti di una così folta schiera di giovani allenatori in erba ci pensano, per fortuna, i manageriali calcistici, uno di quei tipi di gioco che trae le sue origini da tempi lontani, quelli della terza generazione videoludica dell'Amiga, se non erro. Nel 1995 usciva nei negozi dello stivale Scudetto, titolo italiano per Championship Manager 2, il seguito di uno dei titoli più famosi e più giocati dagli appassionati del genere, che si imponeva come nuovo capolavoro del genere. Il gioco offriva, forse, la più completa e verosimile simulazione del gioco del calcio visto dalla panchina, con la possibilità di intervenire sulla gestione tecnica della rosa, sulle tattiche, sul calciomercato, potendo scegliere tra tutte le squadre delle quattro divisioni inglesi (serie A e serie B, per quanto riguarda la versione italiana)
Scudetto 97/98 European League - Immagine 1
Oldham Athletic: dalla seconda divisione alla premier league in due anni! Ok, tattica molto prudente, che volete: se non ho i soldi per i giocatori...
Cosa offre al popolo questa edizione 97/98?
Tutto quanto sopra, il tutto ampliato, arricchito, completato e approfondito
Innanzitutto ora si può scegliere se disputare il campionato italiano, inglese, tedesco, spagnolo, olandese, belga, portoghese, o scozzese, il tutto con unico CD, senza cioè essere costretti a comprare le varie espansioni. Inoltre, disponendo di sedici mega di RAM (chi non ha 16 mega, mi domando?) si possono selezionare fino a tre di questi campionati da portare avanti contemporaneamente, avendo la possibilità di analizzarne l'andamento in maniera più approfondita, e potendo cambiare, nell'arco di una partita, non solo squadra, ma anche campionato
Ogni giocatore dispone, poi, di una scheda descrittiva completissima, con una ventina di parametri che determinano non solo le doti tecniche, ma anche le caratteristiche caratteriali del giocatore in questione. Inoltre tutti questi parametri andranno esaminati congiuntamente, ad esempio nella scelta di un difensore oltre che al punteggio nel "contrasto", bisognerà anche far caso all'aggressività e alla determinazione del giocatore. Inoltre sarà il caso che sia un minimo veloce, altrimenti se appena gli arriva contro un Ronaldo l'unico ruolo che potrà ricoprire sarà quello del palo. Inoltre come se la cava coi colpi di testa? Inoltre quella palla la sa maneggiare o è solo un segaossa alla Bergomi? (con buona pace degli interisti che leggono...;-) )
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