Che Project Gotham Racing sia un gioco di guida fondamentalmente arcade l'abbiamo già detto, ciò non toglie che se vi stiate dipingendo l'ennesimo Ridge Racer XYZ siate irreparabilmente fuori strada... Anche la struttura di gioco di Project Gotham Racing segue la stessa eccentrica regola che è valsa per il gameplay, sopra sommariamente descritto. In soldoni, non esiste la classica serie di gare contro avversari sui tre giri, o perlomeno si tratta solo di una portata del ricco banchetto offerto da Bizarre Creations. Selezionando la modalità di gioco principale, infatti, ci si ritrova di fronte a una serie di dodici fasi che scandiscono l'evoluzione delle nostre peripezie in Project Gotham Racing. Ognuna di queste fasi prevede un certo numero di prove da oltrepassare per poter ottenere accesso alla fase successiva e soprattutto a un parco macchine/tracciati decisamente più ampio rispetto a quanto offerto inizialmente. Le prove pensate dai game designer britannici si dimostrano piuttosto eclettiche e in grado di offrire una certa varietà al gioco. Si passa dal dover ottenere un giro veloce inferiore a un determinato tempo su di un tracciato, al dover soprassare un dato numero di avversari in un determinato lasso di tempo... senza dimenticare prove basate sul numero di kudos ottenuti, o ancora altre in cui protagonista è la velocità media mantenuta durante tutti i giri. Insomma, ce n'è per tutti i gusti. Non può ovviamente mancare la prova denominata Street Race, né più né meno il classico confronto con altri piloti. Si tratta della prova più "banale" presentata in Project Gotham Racing