Differenze. A parte l'evidente superiorità grafica, PG2 presenta tutta una serie di novità rispetto al suo predecessore: certo l'impostazione prettamente arcade, le modalità e le tipologie di gara non si discostano troppo dal primo PG, pur presentando migliorie in ogni aspetto. Innanzitutto il numero di autovetture è quasi quadruplicato ed è stato posto l'accento sull'importanza di ogni singolo veicolo. L'ottima idea di suddividere il campionato in classi fa si che tutte le categorie di auto presenti nel gioco abbiano la medesima importanza. Durante il campionato infatti, il nostro scopo non sarà quello di utilizzare auto sempre più potenti per poi terminare il gioco più facilmente, ma saremo chiamati ad acquisire pratica con tutti i veicoli presenti, dato che le varie fasce del campionato kudos dovranno essere portate a termine solo con la categoria corrispondente di auto, e nella modalità arcade ad ogni prova sarà abbinata una macchina diversa. La difficoltà media del titolo è cresciuta rispetto a quella del predecessore e con l'introduzione della medaglia di platino la ricerca per la perfezione diventa sempre più complicata. Ma è il multiplayer che ha subito una vera e propria rivoluzione, sia per l'introduzione della modalità system link che per Xbox live, grazie al quale potremo gareggiare con gli alti utenti, ma anche accaparrarci i preziosi contenuti scaricabili. Tirando le somme, credo che il commento sia molto esplicativo. Altro da dire non c'è. Correte a comprarlo.
9
Capolavoro. Forse senza guizzi d'originalità fulminanti, ma capace di elevare a potenza quanto visto in Project Gotham Racing e regalare emozioni ancora più forti. Clamoroso graficamente, provocatorio nel parco macchine, esagerato nella fedele ricostruzione delle piste e senza sbavature in nessun frangente, PGR2 è un gioco da avere, senza limitazioni. 9!



