Il tema animazioni è sempre stato uno dei punti forti della Ubi Soft Montreal, con capolavori quali Splinter Cell, dove Sam Fisher si esibiva in alcune delle più belle animazioni mai viste su console. La grazia dei movimenti felini del principe non è da meno, la raffinatezza di tutto il lavoro svolto è innegabile e di fronte a un reparto grafico così evocativo la completa immersione in alcune atmosfere è inevitabile Un incredibile performance degli sviluppatori che ci regalano un prodotto visivamente sbalorditivo. Anche il sonoro si rivela di primissimo livello, con una completa localizzazione in italiano degnamente evidenziata in tutti i dialoghi e i racconti. La colonna sonora, curata da Stuart Chatwood, si dimostra molto bella e si amalgama in maniera perfetta con l'atmosfera di gioco, con motivi orientaleggianti che accompagnano l'avventura. Quanto alla longevità, questa non fa certo gridare al miracolo e complessivamente regala 10 ore di gioco. Converrete anche voi che sono meglio 10 ore di gioco da leone, che 200 da gazzella. Alla luce di quanto detto nella recensione e del voto finale - più esplicativo di qualsiasi commento - non mi resta che consigliare a tutti, senza riserve, questo fantastico prodotto. Un altro centro da parte di Ubi Soft.
12
9
Prince of Persia è un gioco davvero bello. Talmente bello che si riesce a chiudere un occhio sulla media longevità, ripagata dal divertimento che il titolo offre in dosi extra. Un mix di stili e tempi differenti che insieme danno vita ad un action\adventure come non lo si vedeva da tempo, forse imbrigliato nelle redini della linearità, ma di certo qualitativamente ineccepibile. Un barlume di speranza e originalità in un periodo cupo, un modo per ripescare dal passato e rinverdire il presente, sempre più oscurato dalla presenza di cloni spazzatura incapaci di avere una propria fisionomia. Non spinto dalle redini della narrazione come nuova moda videoludica vuole, ma da una dose massiccia di gioco puro, divertente, spettacolare e avvincente. Davvero bello.



