In Pikmin c'è praticamente tutto quanto possa essere ricercato da chi è stufo di picchiare, sparare, far esplodere, devastare: c'è il gioco, di quelli che solo Nintendo e Shigeru riescono a confezionare, c'è il ritmo giusto, ci sono le idee, c'è la realizzazione tecnica... L'unico appunto può essere mosso per avvertire chi è solito dedicare svariate ore di gioco al giorno all'ultimo acquisto: in questo caso potreste completare Pikmin con una certa rapidità. Nonostante questo, Pikmin vale ogni lira richiesta per l'acquisto, situazione sempre più pericolosamente rara. E il GameCube visse felice e contento...
Per Gamesurf Pikmin si candida tranquillamente come aspirante al trono di Miglior Gioco del 2001. La vittoria, vista l'ottima annata, non è assolutamente data per scontata e forse neanche raggiungibile, ma per il titolo Nintendo tutte le carte sono in regola: freschezza, ispirazione, genialità, realizzazione, spirito, carisma... quello che traspare da Pikmin è la capacità di saper produrre giochi di un certo calibro, divertenti dal primo all'ultimo minuto, intriganti e continuamente sorprendenti. Forse troppo corto (ma non semplice) per qualche stakanovista del videogioco moderno, ma comunque da promuovere a pieni voti. Un miscuglio di strategia e puzzle game che, Nintendo lo ha già promesso, rivedremo in futuro tra le saghe classiche della grande N. E se non è un'assicurazione di valore questa...