Recensione Pc Basket 2003

“ORA SI FA SUL SERIO”

Sbrigate le ultime pratiche legate agli sponsor finalmente ci possiamo tuffare nella nostra nuova realtà. Davanti a noi si pone la schermata principale, attraverso la quale possiamo facilmente arrivare a tutto ciò che ci serve per gestire nel migliore dei modi il club. A dire la verità questa schermata è piuttosto deludente, innanzitutto mi aspettavo che, avendo scelto una squadra, la mia schermata principale prendesse i colori e magari anche il simbolo della società scelta, e invece niente, oltre a questo inoltre diciamo che il funzionamento di questa schermata non è proprio intuitivo, infatti le icone di controllo, stilisticamente molto colorate e futuristiche, non sono accompagnate da alcun testo di supporto, e solo dopo che si entra nella logica del gioco si comprende a pieno il funzionamento. Nel lato sinistro dello schermo ci saranno otto icone dove troverete calendario, statistiche, gestione della rosa, mercato e osservatori, bilancio, palmares e fiducia della dirigenza, l' immancabile icona delle opzioni e l' intelligente icona di aiuto, che può essere consultata in qualsiasi momento e che vi darà un' immediata spiegazione di ciò che succede in quel momento. Sicuramente è molto curato l'aspetto dell'allenamento, che non solo permette di seguire la squadra quotidianamente, ma permette anche di preparare delle tabelle personalizzate per ogni giocatore,anche la parte manageriale è particolarmente curata,con prezzi di biglietti, magliette e gadget vari e specialmente statistiche di vendita che vi permetteranno di controllare la situazione sia in guadagno che in perdita.Il mercato è gestito abbastanza bene, dove gli osservatori ricoprono un ruolo fondamentale, e saranno proprio loro il primo metodo per cercare gli atleti che vi interessano. Comunque il sistema di ricerca è sicuramente piuttosto obsoleto per questo genere di gioco, infatti non è possibile inserire norme di ricerca a eccezione del ruolo e della nazione, e solo sui risultati della ricerca si potranno applicare delle restrizioni come percentuali particolari in determinate caratteristiche. Quando inizierete la vostra stagione il campionato sarà ancora lontano, in maniera tale che voi possiate improntare la vostra formazione nel migliore dei modi, allenandola nella pratica degli schemi che volete utilizzare, e nell' acquisto di nuovi rinforzi o nella cessione di giocatori che non riterrete utili. Dopo tutto questo vorrete certamente sperimentare la vostra squadra e per farlo non c' è nulla di meglio che un' amichevole. Ne potrete organizzare sino a cinque nel mese di agosto. Ma il campionato, naturalmente, sarà un'altra cosa.
Dopo che vi sarete gingillati con alcune amichevoli finalmente è arrivato il momento dell'esordio in campionato, e qui casca l'asino.

Le mie prime due partite mi hanno messo di fronte ai limiti di questo gioco. Nella prima gara ho schierato la mia formazione,squadra di serie A1 tedesca che puntava a non retrocedere, lasciando i miei giocatori abbastanza liberi da schemi e costrizioni, specialmente per vedere il risultato visto che nell'edizione precedente (PCBasket 2002) gli schemi ricoprivano un' importanza fondamentale. Il risultato è che ho perso in casa di soli due punti contro una formazione che più o meno aveva il mio stesso potenziale. Nella seconda gara affrontavo una formazione nettamente superiore alla mia, e per giunta in trasferta, e questa volta decido di dare ordini precisi ai miei: difesa a zona 2-3 gioco esterno in contropiede, ma anche ragionato,applico gli schemi offensivi che i miei giocatori conoscono meglio e scelgo i tiratori da tre punti.Durante la partita inoltre ho alternato di continuo il quintetto base con i panchinari. Il risultato contro ogni previsione è stato centododici a otto in favore della mia squadra. Si, avete capito bene. Ho vinto con centoquattro punti di distacco,praticamente ho schiantato i miei avversari. La cosa mi è sembrata piuttosto assurda e nelle partite successive ho insistito con schemi e accorgimenti e il risultato è stato che dopo quindici partite la mia squadra era prima in classifica con il miglior attacco e la miglior difesa, il mio quintetto base in cima a tutte le classifiche di rendimento, non mi è mai capitato di finire una partita con meno di cinquanta punti di distacco anche con giocatori particolarmente scarsi schierati fuori ruolo e vi assicuro che non avevo alcun campione nella mia formazione.