Tiscali

Recensione Operation Flashpoint: resistance

Simone ZannottiDi Simone Zannotti (21 agosto 2002)

WAR! AGAIN...
E' di nuovo tempo di guerra: forte delle vendite del gioco originale e del successo ottenuto dalla campagna russa (Red Hammer, uscita all'inizio del 2002), la Bohemia Interactive ha realizzato una seconda espansione per Operation Flashpoint denominata “Resistance” e ambientata su una nuova isola di ben 100 Km2 chiamata Nogova. Resistance, che necessita del gioco originale, è a tutti gli effetti un prequel di 1985 - Cold War Crisis: la storia ha infatti inizio diversi anni prima dell'invasione russa di CWC e ci mette nei panni di un ex soldato delle forze speciali, tale Victor Troska, il quale dopo tanti anni di onorata carriera si è ritirato a vivere come civile in una tranquilla isoletta chiamata Nogova, situata nelle vicinanze di Everon.
Operation Flashpoint: resistance - Immagine 1
L'alba di un nuovo giorno sulle colline di Nogova. Il cielo rosso sangue sembra presagire l'inferno che si scatenerà da li a poco
Operation Flashpoint: resistance - Immagine 2
Il briefing è completato dalla mappa e dal diario degli obiettivi, il quale viene aggiornato in tempo reale mano a mano che la missione va avanti
Operation Flashpoint: resistance - Immagine 3
La corsa dei carri! Le fasi di spostamento possono nascondere parecchie insidie (leggi: incontri indesiderati con unità nemiche)
La vita di Victor procede serenamente tra amici, una ragazza e il lavoro in un'ufficio di Lipany, cittadina a sud-est dell'isola; il gioco ha inizio proprio da questo punto e, con una serie di filmati intervallati da alcune sezioni in cui potremo controllare direttamente il nostro uomo, vengono introdotti volta per volta gli avvenimenti che sconvolgeranno per sempre la tranquilla vita del Signor Troska: i sovietici (sempre loro!) sbarcano improvvisamente sull'isola e invadono poco a poco tutto il territorio, seminando il panico tra la gente ed eliminando senza tanti problemi tutti quelli che si oppongono alla loro avanzata.

RESISTANCE
Un gruppo di uomini, per nulla addestrati ma molto determinati e coraggiosi, decide allora di organizzare la “resistenza” (da qui il titolo del gioco) per liberare l'isola dagli invasori: un'impresa tanto assurda ed impossibile da suscitare l'ilarità sarcastica dello stesso Victor, che di guerre ne ha viste e vissute parecchie. Victor viene naturalmente contattato dai ribelli per entrare a far parte del loro gruppo, ma egli non vuole avere più niente a che fare con la guerra e così decide di starne fuori. Cambierà presto idea: un giorno infatti si vede costretto a dare rifugio in casa ad un amico “ribelle” ricercato dai sovietici, ma viene scoperto è così si trova a dover scegliere se consegnare l'uomo ai soldati oppure passare definitivamente dalla parte del “nemico”.
Operation Flashpoint: resistance - Immagine 4
Il lanciagranate RPG Nh-75 in azione: se la mira è corretta, il carro armato davanti a noi ha i secondi contati
Operation Flashpoint: resistance - Immagine 5
Ecco a voi Victor Troska, il ganzissimo protagonista del gioco: la sua T-shirt con la scritta “Operation Flashpoint” è già diventata oggetto di culto (vedi dettaglio ingrandito in alto a sinistra). Cool...
Operation Flashpoint: resistance - Immagine 6
Nascosti dietro una pila di sacchi siamo stati scovati da questo tank sovietico: senza armi appropriate farlo saltare sarà un'impresa impossibile
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