I titoli appartenenti a questa serie si sono sempre rivelati ogni anno i migliori di tutta la linea EA Sports, grazie alle loro caratteristiche di velocità, di immediatezza, di grande giocabilità, supportate da un incredibile "contorno" grafico, tanto che NHL '98 era stato da molti acclamato l'anno scorso come uno dei più grandi giochi sportivi della storia. NHL '99 non è da meno, e presenta alcune piacevoli novità in più
Continuando su quella base che ha costituito il successo della serie, la prima cosa che colpisce coloro i quali si avvicinano per la prima volta a questo titolo è sicuramente la semplicità con cui si riescono a padroneggiare i movimenti del giocatore, che riflettono perfettamente ogni nostra azione sul dispositivo di controllo, pur riuscendo a "percepire" quella "instabilità" dovuta al fatto che si pattina sul ghiaccio. Questa "facilità" di controllo non è, però, sinonimo di gioco semplice. Infatti, se, rispetto a NHL '98, da un lato è stato aggiunto un semplicissimo (forse troppo) livello Beginner, che consente ai neofiti di giocare senza preoccuparsi delle numerose peculiarità dello sport, e il livello Rookie è stato reso più abbordabile, dall'altro il classico livello All Star è diventato una sfida ancora più dura, grazie ai notevoli miglioramenti dell'intelligenza artificiale. Adesso i giocatori controllati dal computer seguono veramente bene l'azione e, se al livello più semplice potrà capitare spesse volte di trovarsi da soli contro il portiere ed infilare un facile goal, nelle modalità più difficili si dovrà orchestrare una azione molto precisa ed attenta per riuscire a cogliere impreparata la difesa avversaria e beffare l'estremo difensore